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Maturità 2018: 7 dritte per migliorare la memoria

di Luisa Perego - 15.06.2016 - Scrivici

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La maturità 2018 si sta avvicinando sempre più. Contro panico e ansia, ecco 7 regole per migliorare la memoria consigliate dalla psicoterapeuta Paula Vinciguerra, presidente dell'Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap).

In questo articolo

Un anno intenso di studio, il caldo, lo stress, il desiderio che tutto finisca il prima possibile. Ma anche la paura di affrontare questa prova carica di significato. Sono tanti i fattori che entrano in gioco nella testa dei ragazzi che, come ogni anno, sono alla prese con la maturità.

Che consigli last minute dare per migliorare la memoria, diminuire l'ansia e affrontare questa fare della vita con più serenità? Le 7 dritte, riportate dalle agenzie Ansa e Adnkronos arrivano dalla psicoterapeuta Paola Vinciguerra, presidente dell'Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap).

1 - Ripetete ad alta voce



Un toccasana per la memoria: "Ripetere ad alta voce, meglio se in gruppo, permette di confrontarsi e sedimentare le informazioni in maniera più duratura. Inoltre, la collaborazione con i compagni stimola l'apprendimento", dice l'esperta.

2 - Fate mappe concettuali e riassumete per iscritto


"Riassumere per iscritto e fare mappe concettuali - continua - permette che il processo di apprendimento sia a livello più profondo, ed emerga in modo associativo nel momento in cui siamo messi alla prova".

3 - Simulate la prova d'esame

Per non trovarvi impreparati, potete simulare la prova d'esame.

4 - Il cervello è in tilt? Respirate con il diaframma

"Quando nella simulazione avete la sensazione di bloccarvi, respirate diaframmaticamente e contate da 100 a uno: il vostro cervello riprenderà a funzionare", assicura.

5 - Verificate la preparazione con esami degli altri anni


"Verificate la vostra preparazione, utilizzate le tracce degli esami precedenti e provate a svolgerle, ma attenti a non sviluppare pensieri negativi nel momento in cui notate di non sapere qualcosa: avete tempo e potete riempire la lacuna, anzi è meglio che ve siate accorti, questo vi permetterà di colmarla ed arrivare preparati".

Le ore di sonno sono indispensabili per la memoria. "La fase Rem è indispensabile per la sedimentazione delle informazioni acquisite durante le ore passate a studiare; cercate di non dormire meno di 8 ore ma non più di 9, altrimenti rischiate di svegliarvi nel bel mezzo di un ciclo di sonno e sentirvi intorpiditi per tutto il giorno".

(Leggi anche: chi dorme di più, va meglio a scuola)

7 - Mangiate sano e fate sport



E per finire, importante anche lo stile di vita. "Mantenere un'alimentazione sana e fare attività fisica permette al corpo di migliorare la performance nelle ore passate a studiare".

L'attività fisica è indispensabile perché stimola la produzione di endorfine e mantiene quindi uno stato di benessere psicofisico. "Ma è importante che questa non sia fatta oltre le ore 16, altrimenti rischiate di avere difficoltà di dormire in modo soddisfacente. Attenti alle abbuffate, o allo stomaco contratto che dà la sensazione di non aver fame: il cibo è un carburante essenziale per il corpo e per il cervello, ricordate che il glucosio è indispensabile per attivare le funzioni cognitive e la memoria", conclude la presidente Eurodap.

Maturità 2018, le date del Miur



Le date relative alle tre prove scritte degli esami di stato 2018 sono:
Data prima prova maturità 2018: mercoledì 20 giugno 2018
Data seconda prova 2018: giovedì 21 giugno 2018
Data terza prova 2018: lunedì 25 giugno 2018
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Aggiornato il 29.05.2018

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