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Sos tre figli piccoli!

di Nostrofiglio Redazione - 30.12.2010 - Scrivici

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Trent'anni e tre figli, di sei, 22 e otto mesi. Una mamma stanca (chi non lo sarebbe?) chiede aiuto a Adriana, la nota tata del programma tv Sos tata.

Cara Adriana,mi chiamo Sabrina, ho 30 anni e tre figli (Sara di sei anni, Enea di 22 mesi e Niccolò di otto mesi). Con Sara siamo stati moooolto fortunati, visto che è una bambina molto calma, ha sempre dormito tutta la notte (fin da piccolissima) e ancora adesso di lei non ci possiamo lamentare. Ovviamente con il passare del tempo mi rendo conto che ha bisogno di molte attenzioni e mi lancia segnali che spesso non ho tempo o sono troppo stanca per cogliere.

Enea fin da piccolissimo ha avuto parecchio bisogno di attenzioni. Ancora adesso dorme solamente un paio d'ore nel suo letto e per il resto viene nel nostro letto e passa la notte prendendoci a calci e strappandomi i capelli (ha preso x vizio il mettermi le mani nei capelli per dormire). E' un bambino che spesso definisco "isterico", visto che x ottenere ciò che vuole si butta a terra, picchia pugni e testate sul pavimento (anche in mezzo alla gente), cosa che ha reso impossibile l'uscire di casa con lui. Mangia poco ultimamente e mai a tavola. Niccolò è piccolo, ma come spesso capita il più viziato di tutti. Vuole stare sempre in braccio e non prendendo il succhiotto si attacca al seno tutta la notte, con pause di un paio d'ore per riposare. Lo allatto ancora ma visto il carico di lavoro, vorrei smettere.

Mio marito è molto preso dal lavoro, per fortuna ho l'appoggio di mia mamma al mattino per qualche ora. Vorrei chiederti un consiglio per riuscire ad accontentare tutti e, al tempo stesso, dare un po' di regole a questi bimbi che spesso, mi rendo conto, non mi considerano. Come posso organizzare la giornata ai due piccoli? Come posso renderli un po' indipendenti? Come posso farli addormentare nei loro letti (ti assicuro le ho provate tutte!!!) Come posso avere, al tempo stesso, un po' di tempo per me? Ora riprendo il lavoro perché termina il periodo di maternità facoltativa e mi chiedo come farà mia mamma a tenermi i bambini??? Grazie mille per l'attenzione che mi vorrai dedicare.

Con affetto, Sabrina

Cara Sabrina,

è vero, anche il carattere c'entra, ma c’entra soprattutto il fatto che con Sara eri meno stanca! La stanchezza influisce moltissimo sulle nostre decisioni con i figli e su come gestiamo i loro comportamenti, anche perché con la stanchezza si alza il livello degli ormoni da stress, che a loro volta ci alterano l'umore, e così via. Un po' come un cane che si morde la coda.Il lettone spesso può diventare un problema: addormentarlo nel lettone, per poi spostarlo nel lettino, può essere destabilizzante per il bambino. E’ un po’ come dire “non ti preoccupare amore, dormi sereno, la mamma è qua" e poi invece al risveglio la mamma non c'è più, quindi in qualche momento se ne è andata.

Prima di tutto è importante essere convinti di stare facendo la cosa giusta e soprattutto seguire una routine quotidiana per andare a letto, perché infonde sicurezza. Ogni cambiamento deve essere fatto in modo graduale e naturale. Trova una routine che vada bene per voi!

Occhio a dare etichette e ruoli ai tuoi bimbi: “il calmo”, il “vivace” ecc. Il bambino potrebbe capire cosa ci si aspetta da lui, fino ad adeguarsi a quel ruolo, legato a quella etichetta…per sempre!

Per quanto riguarda i comportamenti di Enea, leggi i consigli sui capricci dati a altri genitori.

Per l’alimentazione, confrontati come sempre con il pediatra di fiducia sulla dieta e sull’andamento della crescita e se tutto è nella norma, non sarà un pasto saltato ogni tanto a creare problemi insormontabili. Assicurati comunque che non vi siano altri segnali di disagio (come debolezza, malessere fisico/mentale) e che la sua crescita sia sempre costante e regolare.

Assicurati anche che la colazione sia buona e abbondante ed prova a presentare la pappa in modo anche giocoso e piacevole…aiuta! Tiene duro e mantieni calma e tranquillità: in questo caso la tua ansia non la aiuterebbe.

Ricordati che siete voi a dare i vizi ed è nel vostro potere smettere di farlo, serenamente, gradualmente, ma con convinzione.

Per l’allattamento, se riesci sarebbe meglio almeno fino a un anno. E' dura, lo so, ma è importante per lui. Comunque, se decidi di smettere devi essere convinta di quello che fai, perché l'indecisione peggiora solo le cose.Mantieni delle routine solide e sii coerente con i tuoi NO: se una cosa è no, è no. Non si patteggia. Non mollare, sicuramente adesso ti dai per vinta presa dalla stanchezza, come ho detto anche prima.

Prenditi un'oretta ogni tanto, senza sensi di colpa. Se la tua mamma ti vuole dare una mano, lascia che lo faccia e non preoccuparti di come farà. Farà come farà. Forse se la caverà senza alcun problema (sai che i bimbi si comportano in maniera diversa con persone diverse) o forse arriverai a casa e avrà i capelli per aria. Preoccupati solo allora, non prima. Anzi, se ne preoccuperà lei.

Un abbraccione! Adri

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