In Italia, il fenomeno delle allergie stagionali diventa un problema importante per adulti e bambini a partire da marzo, e per tutta la primavera e l'estate. In queste stagioni, infatti, varie piante rilasciano i loro pollini, potenti allergeni che viaggiano liberamente nell'aria soprattutto nelle giornate calde, assolate e ventose. Diverse le piante coinvolte: cipressi, mimose, ulivi, graminacee, ambrosia. Come difendersi da questo male di stagione? Ecco 11 consigli proposti dagli esperti dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma su come proteggere i bambini dall'allergia.
1. STARE ALLA LARGA DAI PRATI
Primo accorgimento: in primavera, evitare i prati, i campi coltivati e i terreni incolti.
2. EVITARE LA CAMPAGNA E LE GITE MATTUTINE
Se possibile, nel periodo critico bisognerebbe evitare di andare (o di vivere) in campagna. In ogni caso, vanno evitate le gite nelle ore mattutine, soprattutto nei giorni di sole con vento e tempo secco. Con la pioggia, infatti, la concentrazione dei pollini nell'aria si riduce.
3. FARE LE FERIE NEL PERIODO IN CUI I DISTURBI SONO PIU' FORTI
Se possibile, scegliere di andare in ferie proprio nel periodo in cui i disturbi sono più forti. Le mete preferibili sono mare o alta montagna. Ricordare che alle medie altitudini (600-1000 metri) le stesse piante liberano i pollini circa un mese più tardi rispetto a quanto accade in pianura.
4. SI' ALLE PASSEGGIATE NEL SOTTOBOSCO
Evitare per le vacanze le zone di aperta campagna. Preferire per le passeggiate il sottobosco, dove più difficilmente giunge il polline.
5. IN AUTO, FINESTRINI CHIUSI
In auto, se possibile, tenere i finestrini chiusi e accendere i sistemi di condizionamento, dopo aver verificato la pulizia dei filtri.
6. FARE SPORT AL CHIUSO
Nel periodo critico, praticare sport preferibilmente in luoghi chiusi, come palestre e piscine coperte.
7. STARE LONTANI DA CHI TAGLIA L'ERBA
Non tagliare l'erba del prato nel periodo di malessere e non rimanere nelle vicinanze quando altri tagliano, o hanno tagliato l'erba.
8. EVITARE BICI O MOTORINI: OK ALLE MASCHERINE PER BOCCA E NASO
Sempre nel periodo critico, evitare la bicicletta o il motorino. Possono essere utili mascherine a copertura di bocca e naso. Indossare occhiali da sole e cappelli con visiera.
9. PICCOLI ACCORGIMENTI PER IL RIENTRO A CASA
Durante la stagione dei pollini è bene cambiare i vestiti al rientro a casa, fare lavaggi endonasali, docce o sciacquare viso e capelli.
10. ATTENZIONE A POLVERI, PELI DI ANIMALI DOMESTICI E FUMO
Durante il periodo critico, evitare il contatto con il fumo di tabacco, polveri e peli di animali domestici.
11. IL VACCINO, UNA BUONA DIFESA
Una possibile arma per difendersi dalle allergie di stagione è la vaccinazione. "Le allergie si combattono in modo efficace con la iposensibilizzazione specifica" sottolinea Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia del Bambino Gesù. In pratica, si tratta di somministrare alla persona allergia dosi crescenti dell'allergene, in modo da "abituarla" alla sua presenza.
"La terapia è disponibile sia per la somministrazione sottocutanea che per quella sublinguale" prosegue l'esperto. "Per evitare il riaffacciarsi dei sintomi è necessario prevenire con farmaci che impediscano al polline respirato di infiammare le mucose. Le cure dovranno poi essere continuate per tutta la stagione di esposizione".
CHE COSA SONO I POLLINI?
Minuscoli granellini che consentono alle piante di riprodursi, vengono trasportati da vento, insetti e acqua. La loro concentrazione cresce da marzo a luglio, soprattutto nelle giornate calde, secche e ventose. La concentrazione nell'aria diminuisce con la pioggia.
Nel periodo dell'impollinazione questi "granellini" si concentrano nell'aria e possono determinano il raffreddore, la congiuntivite, i sibili respiratori e l'asma.