QUANDO SOSPETTARE UN'ALLERGIA ALIMENTARE?
Quando sospettare che si è allergici o il proprio bimbo lo è? Secondo gli esperti della Società Italiana di Allergologia Asma e Immunologia Clinica
(SIAAIC) quando tutte le volte che si ingerisce un determinato alimento
compare la sintomatologia caratteristica. Bisogna infatti sapere che non si nasce allergici
per cui inizialmente l'alimento è tollerato. Dal momento della
prima reazione sarà inevitabile il rapporto consequenziale
alimento/sintomo. Per scoprire i sintomi, leggi anche: allergie alimentari: le risposte dell'esperto alle domande delle mamme
CHE COSA FARE SE SI SOSPETTA UN'ALLERGIA ALIMENTARE?
Un modo pratico per capire se si ha un'allergia alimentare è quello di tenere un diario alimentare e annotare
quotidianamente gli alimenti ingeriti (gli esperti raccomandano di scriverli proprio TUTTI). A lato, appuntarsi anche i sintomi che compaiono.
SI SOSPETTA DUNQUE UN'ALLERGIA ALIMENTARE: A CHI RIVOLGERSI?
L'Allergologo, è lo Specialista competente. Fate attenzione agli abusivi.
CHE COSA DEVE FARE UN ALLERGOLOGO?
Un Allergologo deve fare una diagnosi etiologica, cioè individuare gli alimenti
responsabili delle reazioni, attraverso test affidabili,
una dieta corretta, consigli di stile di vita.
IL PAZIENTE COME SI DEVE COMPORTARE?
Il paziente allergico deve adeguarsi al regime dietetico prescritto dall'Allegologo, evitare il "fai da
te"e leggere le etichette. Lo stesso vale per il genitore di un bimbo allergico. Attenzione alle etichette dei cibi e alle contaminazioni.
E QUANDO SI PREPARA UN ALIMENTO PER UN ALLERGICO?
Attenzione alla etichetta, alla preparazione e alle contaminazioni! Nella preparazione di cibi per
clienti allergici utilizzare una "catena di preparazione
dedicata".