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I trucchi per far mangiare il bambino svezzato da pochi mesi

di Nostrofiglio Redazione - 23.04.2010 - Scrivici

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'Mio figlio, 18 mesi, rifiuta i pezzetti di cibo, a meno che non siano cose che gli piacciono. Per fargli mangiare verdure, pesce e carne ci vuole ancora la pappa. Che fare?" Leggi i consigli di Adriana Cantisani, la nota tata del programma tv Sos tata.

Ciao Adriana,

ho un bambino di 18 mesi che non mangia il cibo a pezzetti. O meglio, quello che gli piace lo mangia: biscotti, pastasciutta (solo con il pomodoro), patatine. Per fargli mangiare verdure, pesce, carne, invece gli devo preparare le pappe omogeneizzate in un piatto unico, addirittura la ricotta, si rifiuta di mangiarla, ma se è insieme alla verdura come pappa, allora spazzola il piatto.

Ho capito che è molto diffidente: in genere, non mangia il risotto ma se cucino riso con pomodoro sì; sembra sia influenzato dal colore che c'è nel piatto. E se dice "no" non ci sono santi che mangi! Ho provato a fargli l'hamburger con patate frullate e me lo sputa

Va al nido mezza giornata e le maestre mi dicono che devo sforzarlo perché la masticazione aiuta il linguaggio, che devo "prenderlo per fame", ma come faccio? Se insisto, vedo che fa peggio! La pediatra mi dice di non preoccuparmi, prima o poi imparerà! E' da un po' che non propongo nulla di diverso, proprio perché non voglio creare altre situazioni di conflitto, già ce ne sono molte durante la giornata!

Un altro problema è sul sonno. Lui si addormenta da solo sia il pomeriggio che la sera. La sera abbiamo il nostro rituale: pappa, gioco con papà poi anche con mamma, lettura di una favola, pigiamino, latte e nanna. Addiritura dopo il latte, non vuole più stare in braccio, mi guarda e mi dice "nanna", lo porto nel suo lettino sveglio e vado via, lui si addormenta da solo. Il problema è che tutte le mattine tra le 5 e le 6, si sveglia e non riesce più ad addormentarsi, solo a letto con noi. Il tutto è cominciato 4 mesi fa, si svegliava a quell'ora perchè era sporco o tutto bagnato, poi nel suo lettino non si riaddomentava e quindi lo portavamo con noi, ma ora mi sa che lo ha preso come abitudine, come posso fare per toglierla? Ci provo ad andare da lui, metterlo giù dirgli di fare nanna che è presto e che mamma c'è, dura 10 min. e poi ricomcia, così dopo un'ora cedo e me lo porto con me. Mi puoi aiutare? Grazie mille. Lory

Cara Lory,

per mangiare, mangia, quindi dov'è il problema? Mi sembra che la sua alimentazione sia varia e sana, sempre meglio che mangiare solo alcune cose. Il problema è che noi mamme a volte ci imponiamo di superare un "gradino sulla scala dello sviluppo" o di varcare quella determinata soglia in un determinato momento (perché lo abbiamo letto da qualche parte, perché gli altri fanno così…), ma non è detto che il bambino sia pronto. Ovvio che se avesse tre anni sarebbe diverso, ma a 18 mesi hai ancora tempo.

Chi è Adriana Cantisani

Se in effetti l’aspetto visivo lo aiuta (e a chi non aiuta!!), si potrebbe provare più avanti a creare delle "faccine" o altre cose simpatiche, per rallegrare la pietanza. Per il momento è ancora un po' piccolo e potrebbe non avere ancora sviluppato le capacità di "leggere le immagini"…. Però si può provare e vedere!

Devo dire che sono più d'accordo con la pediatra che con le maestre, anche perché non so quanti denti abbia già il tuo bambino, né quali denti. Confrontati come sempre con la pediatra sulla dieta e sull’andamento della crescita e se tutto è nella norma, non sarà un pasto saltato ogni tanto o un cibo introdotto un po’ più avanti a creare problemi insormontabili.

La cosa più importante è non cadere nell’ossessione, perché altrimenti il bambino lo capisce e lo usa come arma.

La regola che vale sempre è quella di mantenere la linea "quel che passa il convento", ovvero si propone il cibo e poi se non lo mangia, niente fino al prossimo pasto. Se il prossimo pasto è la merenda, va bene una fetta di ciambella o una banana o uno yogurt o il latte con 2 biscotti, ma NON una somma di tante cose, solo perché ha fame. Deve rimanere tale, una merenda e non un pasto principale.

Se invece il pasto successivo è un pasto principale, allora si propone quello che c'è, ovviamente evitando gli "extra", come il pane e/o il dolce a fine pasto.

Brava! La routine della nanna è perfetta così e lui la riconosce e super-brava perché coinvolgi anche il papà! Così come ha preso le buone abitudini, ha preso anche le cattive abitudini: meglio mandare nuovamente il messaggio che alle 5 del mattino si torna nel lettino e non si tira su. Si arrabbierà, ma se sei tranquilla e sicura, con pazienza e tanta calma, si riabituerà! Non cedere, se no capirà che tanto prima o poi molli…e allora serve a poco! Non c’è bisogno di essere negativa, ma esattamente come lo metti a letto alla sera. Tieni duro!

Un abbraccio,

adri

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