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"Mamma, non affrettare i tempi del distacco"

di Nostrofiglio Redazione - 25.02.2010 - Scrivici

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Oggi tata Adriana risponde a una mamma che fa i primi esperimenti di separazione dal suo bambino.

Se mi separo mi ricatta

Capita che a volte abbia la necessità di lasciare mio figlio di due anni e mezzo in un baby parking: le prime volte lui era entusiasta, ma ora è due volte che quando lo lascio, pur rassicurandolo che tornerò, rimette come reazione. Ho cercato di abituarlo anche se so bene che in queste strutture è difficile costruire un progetto educativo per il bimbo, ma purtroppo, non potendo fare diversamente, ho pensato fosse anche utile abituarlo alla presenza di altri bimbi e alla mia assenza in questo modo dato che a settembre dovrebbe cominciare l'asilo...

Oggi ho riprovato a lasciarlo due ore per abituarlo e almeno non ha rimesso anche se ovviamente non era felice, ma certo per me è poi difficile essere serena all'idea di doverlo rifare (anche se cerco di essere forte e non farlo capire davanti a lui!).

E' giusto che continui ad abituarlo dicendogli come ho fatto oggi che la mamma torna sempre a prenderlo e non deve aver paura che non accada? Sembra capirlo, ma non è facile. E inoltre andare all'asilo lo aiuterà magari anche ad imparare a mangiare non solo pappe o minestre ma cose più simili a quelle che mangiamo noi? Io ci provo sempre a proporgli due alternative per stimolarlo a mangiare cose più "da grande", ma non è facile con lui e il cibo è un aspetto sempre delicato per le mamme ...non mi lamento che non mangi per nulla, ma che non mangi le nostre stesse cose e che devo ancora preparare pappe o minestre "apposta per lui"!!! Ho provato anche con aspetti "creativi" come disegnare facce o altre cose coi cibi, ma sembra non funzionare!Consigli?

Grazie!!!Complimenti per la trasmissione perchè è davvero utile e quando posso la guardo sempre. E' utilissima anche per chi lavora nel settore educativo e non solo come genitore.

Io ho studiato pedagogia, ma "l'aspetto pratico" serve sempre e non si finisce mai di imparare...soprattutto dai bimbi...un abbraccio e grazie dei vostri consigli. Katia

Cara Katia,

non anticipare troppo i tempi per la paura che non ce la faccia: mancano ancora sette mesi a settembre, che per questa età è comunque tantissimo tempo a disposizione per lo sviluppo psicofisico del bambino. Il baby parking può esserti d’aiuto quando ne hai effettivamente bisogno, non solo per abituarlo all’idea dell'asilo: ripeto, manca ancora tanto tempo!

Chi è Adriana Cantisani

Il fatto di rassicurarlo tanto che comunque la mamma torna, da una parte è corretto, ma dall’altra, senza voler essere fatalisti, non si sa mai, potresti anche poter tardare: senza dover pensare al peggio, basta un semplice imbottigliamento dovuto a un incidente. Sicuramente è diverso quando la notizia "la mamma arriva dopo" o "la mamma non può arrivare, verrà il nonno a prenderti" viene data dalla maestra dell'asilo, che rappresenta una figura conosciuta e di fiducia, con cui il bambino ha un legame affettivo, rispetto ad una figura poco conosciuta ed occasionale, come può avvenire in un baby parking.

Per quanto riguarda il cibo: le mamme sono sempre molto attente e preoccupate, ma quando il tuo bambino andrà all’asilo avrà già tre anni e, come anticipato prima, ha ancora tempo per abituarsi alle “pappe da grandi”! Il bambino mangerà quello che gli serve, ma mi raccomando, non dargli la scelta però, non ha senso e gli crea confusione: si mangia quel che passa il convento, tenendo conto dei gusti e delle texture nuove.

Quindi con calma, si presentano piatti nuovi: spesso ci vuole più di una volta prima che una novità venga accettata.

Pian piano si va lontano, dice mia madre!

Un abbraccio,

adri

Leggi anche i consigli di Adriana su come togliere il pannolino, la nanna, i capricci, sul cibo e fratellini gelosi

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