Carissima tata Adriana,
ti seguo sempre in tv anche perché, essendo al primo figlio ho bisogno di alcune dritte. Il mio bimbo dorme nel suo lettino, va all'asilo e non fa grandi storie se non per mangiare ... Quasi tutti i giorni è dura farlo mangiare primo e secondo e io non so se insistere o desistere .... non voglio sforzarlo ma se fosse per lui a volte vivrebbe solo con due fili di pasta e un pezzetto di carne. Per non parlare di pesce e verdure, impossibile fargliele mangiare.
Mio figlio ha tre anni appena compiuti, potresti aiutarmi? Grazie mille Paola
Cara Paola,
certo, sforzarlo a mangiare vorrebbe dire iniziare un gioco di tira e molla, con conseguenti momenti di tensione e nervosismo …
Meglio quindi mettersi tranquilli e prendere la strada del “si mangia quel che passa il convento", ovvero si propone il cibo e poi se non lo mangia, niente fino al prossimo pasto.
Se il prossimo pasto è la merenda, va bene una fetta di ciambella, una banana, uno yogurt o il latte con 2 biscotti, ma NON una somma di tante cose, solo perché ha fame. Deve rimanere comunque una merenda e non un pasto principale. Se invece il pasto successivo è un pasto principale, allora si propone quello che c'è, ovviamente evitando gli "extra", come il pane e/o il dolce a fine pasto.
Ovviamente tutto sempre a piccoli passi, rispettando i suoi gusti ed i suoi tempi, ma sempre tenendo in primis la sua salute e i cibi necessari per una dieta variata ed equilibrata. Anche perché cedere ai suoi capricci vorrebbe dire non occuparsi della sua salute: a fine pasto, se non ha finito, con serenità e senza rimproveri si toglie il piatto. Leggi anche Alimentazione dopo lo svezzamento
La cosa più importante è non cadere nell’ossessione, perché altrimenti il bambino lo capisce e lo usa come arma.
Per quanto riguarda le fatidiche verdure, trova le tue strategie: c'è il trucco dello sciroppo d'acero, per esempio.
Si trova nei negozi di alimenti naturali e in alcuni grandi supermercati. E' molto buono ed è molto dolce, ma ha meno calorie dello zucchero normale, di canna o del miele. Ovviamente, non si può abbondare, basta un cucchiaino o due al giorno. Per i bambini è veramente FANTASTICO! E’ consigliato da tutti i pediatri americani e canadesi, perché ricco di minerali. Leggi anche
Potresti provare a mettere un cucchiaino di sciroppo d'acero sopra le sue verdure cotte (quelle dolci, tipo patate, carote, cipolle, zucchine, zucca, piselli- e magari schiacci il tutto con la forchetta in modo di ottenere una specie di purea). Non renderà il piatto "dolce", ma esalterà la naturale dolcezza di queste verdure. Ricorda che la lingua del bambino piccolo è in effetti più ricettiva al gusto amaro: quello che per noi è un po' amaro, per lui risulta estremamente amaro.
Oppure proponi ogni tanto la pappa unica, perché no? Non necessariamente deve trattarsi di piatti prettamente tipo baby-food, ma il più possibile simile al piatto unico di noi grandi e simile al piatto che anche voi state mangiando, ovviamente adeguato alla sua masticazione.
Un altro trucco può essere quello di passare le verdure e mescolarle al formaggio morbido: puoi usare la crema ottenuta per decorare i crostini, inventando forme e disegni….puoi giocare con lui!
Vivi serenamente il momento del pasto e cerca di integrare la sua dieta, usando delle strategie giocose e coinvolgendolo. Per qualsiasi dubbio sulla dieta e sulla crescita del tuo bambino, rivolgiti comunque al pediatra di fiducia.
Un abbraccio,
adri
Leggi anche: I 100 consigli della tata ai genitori
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