Un giovane cuoco inglese, Jamie Oliver, accusa: se i bambini sono grassi è colpa delle madri che non cucinano più e rimpinzano i figli di merendine, snack e bibite gassate.La star tv, che anche in Italia ha pubblicato diversi libri, scrive la Stampa, è stata sentita sull'argomento da una commissione d'inchiesta del Parlamento inglese.
"Bisogna insegnare ai bambini a cucinare fin dalle scuole primarie; creare un ministero del cibo; individuare una persone che nel Regno Unito possa guidare questo processo di educazione alimentare," ha detto Oliver. Le dichiarazioni di Oliver hanno suscitato un ampio dibattito sui media inglesi.
E in Italia? Anche qui la generazione dei "quattro salti in padella" sta acquistando sempre più potere. Coldiretti sostiene che "l'abbandono della dieta mediterranea sia uno dei principali responsabili dell'obesità tra le giovani generazioni". I dati 2008 lo confermano: c'è stato un calo dei consumi di frutta, verdura, olio d'oliva e pane.
Il dietologo Giorgio Calabrese, nutrizionista attento alla buona cucina italiana, sostiene che i medici di base non dicono alle mamme che coa dare da mangiare ai bambini. "Noi abbiamo la migliore cucina del mondo - dice - ma le mamme e i papà se lo sono dimenticato".
Domani in tutta Italia Slow Food celebra la prima festa degli "Orti in condotta", 151 progetti di educazione alimentare e del gusto realizzati nelle elementari e medie.
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