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Come NON crescere figli narcisisti (e infelici)

di Luisa Perego - 11.03.2015 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Narcisi. Convinti di essere superiori agli altri. Di chi è la colpa? All'origine del narcisismo dei bambini secondo uno studio internazionale ci sono proprio i genitori, che sopravvalutano i propri figli. Lo fanno a fin di bene, ma così facendo abbassano l'autostima del bambino e ne alimentano le insicurezze.

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Premiare troppo spesso i bambini, pensare che meritano qualcosa di più dalla vita o dire loro che sono più speciali degli altri? Può contribuire a renderli degli adulti narcisisti. E infelici. Questo è il risultato di una ricerca internazionale pubblicata online una settimana fa sul sito Proceedings of the National Academy of Sciences

I narcisisti si sentono superiori agli altri, fantasticano sui proprio successi personali e credono di meritare un trattamento speciale. E quando si sentono umiliati, spesso sfogano il loro disagio con atteggiamenti aggressivi e violenti. Hanno anche difficoltà relazionali, a provare empatia per gli altri, sono ipersensibili, hanno un forte desiderio di essere ammirati e sono a rischio di diventare dei bulli. (Leggi anche: bullismo, consigli ai genitori)

Negli ultimi anni il numero di giovani narcisisti è aumentato, soprattutto in occidente, e questo ha contribuito ad aumentare i casi di violenza e aggressività nella società. Finora non era mai stata fatta luce sulle origini del narcisismo e su come potesse riguardare alcuni individui e altri no. Ma un team di ricercatori dell'Ohio State University e dell'Università di Amsterdam ha condotto uno studio incrociato su 565 bambini olandesi tra i sette e gli 11 anni e sui loro genitori proprio per andare a caccia delle origini del narcisismo.

Che cosa non fare? Dire al proprio figlio che è "più speciale degli altri"

La conclusione? I bambini con la tendenza a fare di sé il centro dell'universo, quelli che si sentono superiori altri altri, quindi quelli che hanno il punteggio più alto nei test per il narcisismo, avevano dietro di loro dei genitori che li sopravvalutano. Questa sopravvalutazione era poi associata ad alti livelli di narcisismo, ma non a una maggiore autostima. Al contrario, i genitori che mostravano più "calore emotivo" verso i proprio figli, avevano dei bimbi con un alta fiducia in se stessi, ma non narcisi.

I genitori che dimostravano ai propri figli di amarli e che dicevano loro di essere sì "speciali" e "bravi", ma come gli altri, avevano bambini con meno tratti narcisisti.

E più sicuri di se stessi e della loro identità.

LEGGI ANCHE L'AUTOSTIMA DEI BAMBINI, COME COLTIVARLA e narcisismo infantile

La differenza tra narcisismo e autostima

"Chi ha un'elevata autostima pensa di essere bravo e valido come gli altri. Chi è narcisista crede di essere meglio degli altri" spiega Brad Bushman, coautore dello studio e professore di Comunicazione e psicologia all'Ohio State University.

I genitori tendono a comunicare in buona fede al proprio figlio che è "più speciale rispetto agli altri bambini" e che "merita qualcosa di più dalla vita", sperando in questo modo di aumentare l'autostima del piccolo.

Prosegue il ricercatore Bushman, padre di tre figli: "Quando ho cominciato questa ricerca ero convinto che i miei bambini dovessero essere trattati come se fossero davvero speciali. Ora sto attento a non farlo. Interventi di formazione possono insegnare ai genitori a esprimere affetto e apprezzamento ai propri figli senza comunicare loro che sono superiori degli altri o destinati ad avere particolari privilegi".

Gli scienziati hanno comunque anche notato che alcuni individui possono essere più predisposti di altri al narcisismo, dato che alcuni tratti della personalità sono in parte risultato della genetica. (Leggi anche: ansia da prestazione, 7 consigli pratici)

Fonte: Proceedings of the National Academy of Sciences e theindipendent.co.uk

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Aggiornato il 18.05.2018

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