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Scuole, arriva il certificato antipedofilia

di Nostrofiglio Redazione - 04.04.2014 - Scrivici

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Dal 6 aprile chiunque inizi a lavorare a contatto con minori dovrà certificare l’assenza di condanne definitive per reati specifici. Sono esclusi i contratti in corso (dunque anche gli insegnanti e personale non docente nelle scuole già in attività), i volontari e le babysitter

Diventa obbligatorio dal 6 aprile il certificato "antipedofilia" anche per docenti di tutte le scuole e bidelli. Entra infatti in vigore il decreto legislativo n. 39 del 4 marzo che attua la "Direttiva europea relativa all'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile" (93/2011).

Che cos'è il certificato antipedofilia e quali reati riguarda

Il certificato viene rilasciato dal casellario giudiziale e diventa obbligatorio per escludere che chi per lavoro abbia "contatti diretti e regolari con minori" sia stato condannato per reati ai danni di bambini e adolescenti. I reati a cui ci si riferisce sono: prostituzione minorile, pornografia minorile, detenzione di materiale pornografico, turismo sessuale, adescamento di minorenne e quando siano state comminate sanzioni che impediscano relazioni con minori.

Per questioni di privacy, il certificato non conterrà altre eventuali condanne.

Il datore di lavoro deve richiedere il certificato

E' tenuto a farne domanda il datore di lavoro presso il casellario giudiziale della procura della repubblica più vicina. In particolare, spetta al "soggetto che intenda impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attività professionale o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori".

Per datore di lavoro si intende anche un ente o associazione che svolga attività di volontariato, ma "organizzata e non occasionale o sporadica", ha precisato il ministero della giustizia.

Escluso chi non ha un rapporto di lavoro definito

Sono però escluse tutte le forme di collaborazione che non rientrano in un rapporto di lavoro definito. Quindi non devono richiedere il certificato le associazioni di volontariato o quelle sportive che si avvalgono di volontari. Sembrerebbero dunque esclusi anche i catechisti. Non rientrano nella norma, secondo quando precisato da fonti del ministero della giustizia, anche le babysitter per la natura fiduciaria del rapporto di lavoro domestico.

La legge non ha efficacia retroattiva

Il ministero dell'istruzione ha chiarito che il certificato va richiesto solo per le nuove assunzioni. Dunque, i dirigenti scolastici non dovranno richiedere alcun certificato per gli insegnanti o il personale non docente già in attività.

Dove si trovano i moduli per la richiesta

Oltre che negli uffici del casellario giudiziale, si possono scaricare dal sito del ministero della giustizia www.giustizia.it. I certificati verranno rilasciati qualche giorno dopo la richiesta. In ogni caso dopo aver fatto la domanda e in attesa del rilascio sarà possibile assumere il lavoratore con una autodichiarazione in cui si escludono condanne per pedofilia.

Che cosa rischia chi non rispetta la legge

E' prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 10mila a 15mila euro.

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