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Dad: il galateo ai tempi della didattica a distanza

di Luisa Perego - 22.01.2021 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Galateo durante la didattica a distanza? Sì grazie. Gli strumenti tecnologici utilizzati durante la Dad non devono far cadere le buone maniere. Anzi!

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Galateo della didattica a distanza

Presentarsi in pigiama all'ultimo momento. Magari spettinati, con la faccia e i denti non lavati, con la colazione fatta di sfuggita come se ci si fosse svegliati all'ultimo momento (e magari è proprio così!). Sbadigliare senza ritegno. Mettersi le dita nel naso annoiati. Presentare una stanza caotica dietro di sé. Seguire le lezioni sdraiati sul letto o dal divano. A causa del Covid-19 ormai è quasi un anno che la didattica a distanza è entrata nelle case di bimbi e ragazzi. Un nuovo modo di fare scuola, quasi una vacanza all'inizio che, mese dopo mese, è diventata sempre più un impegno. Per alcuni un peso. Non c'è la campanella, i compagni sono lontani, non ci si può abbracciare, non si può scambiare quella chiacchiera tra una lezione e l'altra. Ormai la Dad, la didattica a distanza o la Ddi, la didattica digitale integrata fanno parte della quotidianità. Tra gli esperti il dibattito è subito emerso: esiste un galateo della didattica a distanza? Ci sono delle regole di comportamento da seguire? Abbiamo chiesto a Fabiola Marchet, esperta in buone maniere e autrice del libro "Manuale di bon ton", edito da Sandit, come è giusto che gli studenti si comportino in Dad.

Il galateo della Dad

Il galateo della didattica a distanza? Non si discosta molto dalle buone maniere quotidiane...

  1. Non abbandonare le buone abitudini quotidiane
  2. Preparare il materiale prima della lezione
  3. Essere puntuali
  4. Tenere la webcam accesa
  5. Tenere il microfono spento
  6. Chiedere il permesso
  7. Non si divulgano materiali ripresi in classe

Non abbandonare le buone abitudini quotidiane

La cura della propria persona prima di tutto. "Alzarsi, lavarsi, fare colazione e vestirsi è il minimo che si richiede a uno studente prima di collegarsi alle lezioni. No alle interrogazioni in pigiama o al calduccio sotto le coperte!"

Preparare il materiale prima della lezione

A casa si ha tutto il tempo per poter anticipare la lezione successiva e prepararsi a dovere.

Quindi: "libri, quaderni, penne e matite non si cercano mentre il professore spiega, ma devono stare a portata di mano".

L'importanza della puntualità

Letto-scrivania. Letto-tavolo. Cucina-scrivania. Le distanze in casa non sono infinite, non c'è traffico, non c'è la nevicata improvvisa o il temporale, non c'è il cane che ha strappato i compiti (forse quello c'è, ma è un altro problema...!). E' quindi basilare e importante "rispettare le pause e gli orari di lezione, visto che il tragitto dal letto alla scrivania consta di pochi metri".

La webcam deve essere sempre accesa

Non solo la webcam deve rimanere accesa, ma deve anche inquadrare lo studente (e non solo le mani, la bocca o la cima della testa. "In caso contrario lo studente potrebbe essere considerato assente, indipendentemente dal fatto che abbia qualche linea di febbre o una buona dose di svogliatezza".

Microfono spento per evitare i rumori di sottofondo

"Spegnere il microfono, e non solo per evitare una connessione a singhiozzo. I rumori di sottofondo di un'intera classe possono infatti dare fastidio al professore mentre spiega. Ça va sans dire che il silenzio forzato serve per seguire la lezione come in aula, non per ascoltare la musica o, quando interpellati, fare finta che l'audio sia difettoso!"

Si chiede il permesso di intervenire, per andare in bagno, per scollegarsi e... non si mangia!

La Dad è come una lezione in aula. Quindi non si sparisce per andare in bagno e non si fa cadere apposta la connessione poco prima dell'interrogazione. "Durante le video-lezioni si deve chiedere il permesso per andare in bagno, non bisogna mangiare e non ci si può scollegare. Chi vuole intervenire durante una spiegazione alza la mano (fisicamente, come in classe) o scrive in chat".

Non si diffondono i materiali a estranei

La tentazione di immortalare il professore noiosissimo, l'interrogazione del compagno impreparato, l'interruzione davanti allo schermo del gatto di casa di un compagno è grandissima.

Ma per questioni non solo di galateo, ma soprattutto di privacy, durante la Dad l'alunno è tenuto a non divulgare (ma neppure a riprendere!) le conversazioni e le immagini della classe.  

Per concludere, Fabiola suggerisce anche:"Sebbene i familiari siano invitati a vigilare perché le regole vengano rispettate, non hanno il diritto di assistere alle video-lezioni. E, in teoria, nemmeno a suggerire durante interrogazioni e verifiche".

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