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Bonus per le bollette

di Nostrofiglio Redazione - 06.03.2013 - Scrivici

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Luce, acqua e gas: anche nel 2013 sono previsti bonus per pagare le bollette a favore delle famiglie a basso reddito e famiglie numerose

Bonus per la bolletta dell’elettricità

I beneficiari Ne possono usufruire: utenti in condizioni di disagio economico, ovvero quei nuclei familiari che dispongono di un ISEE di valore inferiore od uguale a 7.500 euro, per una sola utenza nella casa di residenza con potenza impegnata fino a 3 kw (4,5 Kw se il numero di familiari con stessa residenza supera i 4); utenti in condizioni di disagio fisico. Sono intesi come tali quelli nel cui nucleo familiare sono presenti persone che versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali necessarie per il loro mantenimento in vita; utenti con quattro o più figli (famiglie numerose) a carico, con ISEE non superiore a 20 mila euro, per una sola utenza nella casa di residenza con potenza impegnata fino a 4,5 Kw.

A quanto ammonta Per i clienti in stato di disagio economico l'importo annuale varia a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare. Per il 2013 i valori sono: 71 euro annui per nucleo familiare di 1-2 componenti; 91 euro annui per nucleo familiare di 3-4 componenti; 155 euro annui per nucleo familiare di oltre quattro componenti.

L'importo annuale viene ripartito sulle bollette del periodo, in proporzione rispetto ai giorni considerati -ai fini degli addebiti di consumo di energia- da ogni bolletta. La formula utilizzata e' I'importo bonus annuale diviso 365 e poi moltiplicato per il numero di giorni. Il risultato e' arrotondato alla seconda cifra decimale.

Per i soggetti in gravi condizioni di salute (disagio fisico) il valore del bonus, dal 2013, varia in base al numero di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita utilizzate e al tempo giornaliero del loro utilizzo.

Come presentare la domanda Deve essere presentata una richiesta di ammissione presso il proprio comune di residenza o presso altri istituti delegati (come i CAF) compilando un modulo predisposto che può essere ritirato presso gli uffici comunali o scaricato dal sito dell'Autorità garante.

Il comune rilascia un certificato e lo inoltra al distributore locale che, effettuate tutte le verifiche del caso, autorizza il venditore ad erogare il bonus all'utente.

Per i casi di disagio economico il bonus è riconosciuto per un anno e può essere rinnovato per altri 12 mesi. Ciò dietro apposita richiesta da presentarsi in comune entro il penultimo mese del periodo (annuale) di godimento. Se la richiesta di rinnovo è presentata in ritardo essa viene trattata come se fosse la prima (quella di ammissione) e si seguono i tempi e i modi della prima attivazione.

Il bonus viene erogato dal venditore nella prima bolletta successiva al momento in cui riceve, a sua volta, la fatturazione dello stesso da parte del distributore locale. L'erogazione avviene tramite accredito di una specifica "componente tariffaria compensativa" espressa in euro.

Bonus per la bolletta del gas

I beneficiari Sono clienti domestici con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro (20 mila euro se vi sono quattro o più figli a carico), solo per la fornitura di gas nell'abitazione di residenza, compresi gli utenti che utilizzano impianti di riscaldamento condominiali a gas naturale.

A quanto ammonta Il valore varia a seconda della zona climatica, della tipologia di utilizzo (solo cottura e acqua calda, solo riscaldamento, oppure cottura acqua calda e riscaldamento insieme), e del numero di residenti nell'abitazione.

Come chiederlo Si può presentare domanda al proprio comune di residenza o presso altro istituto incaricato (come per esempio i CAF). L'erogazione è analoga a quella del bonus elettrico. Il comune trasmette i dati al distributore locale che a sua volta colloquia con il venditore che provvede all'accredito in bolletta. Il bonus gas cumulabile sia con il bonus elettrico sia con la carta acquisti. La modulistica da utilizzare è presente su vari siti, tra cui quello dell'Autorità garante per l'energia e il gas.

Per chiedere informazioni: 800.166.654 (ore 8-18 dal lunedì al venerdì).

Bonus per la bolletta dell’acqua

La fornitura di acqua è gestita localmente dai vari gestori del servizio idrico che fanno capo alle Autorità di ambito (AATO) e quindi gli eventuali bonus dedicati alle famiglie a basso reddito sono decisi dalle Autorità locali. Ogni utente interessato deve informarsi presso il proprio gestore o direttamente presso l'AATO competente (ogni Regione può averne uno o più).

Per quanto riguarda la Toscana e più in particolare Publiacqua (che gestisce le utenze idriche in 49 comuni compresa Firenze), secondo l’associazione dei consumatori Aduc, che per il 2013 siano usufruibili le stesse agevolazioni tariffarie del 2012. Per usufruire del bonus l'utente (intestatario del contratto con Publiacqua) deve avere questi requisiti: ISEE fino a Euro 10.084,87; indicatore ISEE fino a Euro 12.579,76 con almeno cinque componenti; indicatore ISEE fino a Euro 12.579,76 e almeno un soggetto che, a causa di particolari condizioni mediche, adeguatamente certificate, necessiti di un maggior utilizzo di acqua superiore di almeno il 30% il consumo storico dell'utente o la media dei consumi dell'utenza domestica. E' ottenibile il rimborso annuale pari all'importo relativo a 20 metri cubi/annui di acqua per ciascun componente del nucleo familiare (calcolato applicando la tariffa base del servizio usufruito).

Le richieste vanno presentate agli uffici di Publiacqua su moduli prestampati. Per usufruire dei benefici per il 2013 la scadenza di presentazione delle domande è il 30 aprile 2013.

(Le informazioni sui bonus sono tratte dalla Guida Aduc sugli aiuti alla famiglia 2013)

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