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Le buone (e cattive) abitudini si ereditano dai genitori

di Nostrofiglio Redazione - 26.08.2014 - Scrivici

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La salute futura di un bambino dipende non solo dai geni dei genitori, ma anche dalle loro abitudini di vita. Secondo uno studio australiano le cattive abitudine possono essere trasmette dai genitori ai propri bimbi. D'altro canto,  un buono stile di vita prima del concepimento può avere ripercussioni positive sul piccolo.

In questo articolo

I genitori trasmettono ai propri figli non solo il materiale genetico, ma anche le proprie abitudini di vita. E un bimbo nato in una famiglia che conduce una vita poco sana (che eccede con il fumo, abusa di alcol e segue una cattiva dieta) rischia di essere pre-programmato ad avere problemi di salute.

Questo è quanto emerge da una ricerca condotta dall'Università di Adelaide, in Australia, e pubblicata sul magazine americano scientifico "Science". Lo stile di vita condotto dai genitori prima del concepimento influisce quindi sul futuro del bambino più di quanto si fosse pensato in precedenza. Nel bene o nel male. (Leggi anche: 10 cose da fare prima di rimanere incinta).

Ovulo e spermatozoo? Trasmettono anche lo stile di vita

Gli autori della ricerca hanno evidenziato quindi come spermatozoo e ovulo trasmettano molto più di semplici geni. Al loro interno custodiscono anche memoria genetica dello stile di vita di chi li ha concepiti.

"Molte abitudini che seguiamo prima di concepire un bambino possono avere un impatto importante sul suo futuro" sostiene Sarah Robertson, uno degli autori della ricerca dell'Università di Adelaide.

"La gente di solito non ne presta la dovuta importanza. Per loro avere un figlio è come un 'nuovo inizio', qualcosa che parte da zero. La realtà invece è, e ora lo possiamo sostenere con certezza, che il bimbo non è una partenza da zero. Un bambino porta con se tutta una serie di fattori già vissuti dai suoi genitori che ne influenzano lo sviluppo sia come feto, sia dopo la nascita. Prima ancora del parto, possiamo gravare il nostro bimbo di un fardello".

Questo include anche un rischio maggiore di contrarre malattie metaboliche, avere problemi cardiovascolari e diabete. Il professor Robertson sostiene anche che la corrente ricerca dimostra come i papà abbiamo un ruolo molto più influente di quello che si pensasse in precedenza.

Negli anni passati i ricercatori hanno investigato come questi fattori potessero trasmettersi tra genitori e figli.

Il processo è conosciuto come epigenetica, cioè appunto la capacità che i segnali ambientali influenzino come si esprimeranno i geni senza cambiare la struttura del DNA stesso.

Quanto sono quindi importanti i geni rispetto al proprio stile di vita?

I geni restano comunque lo stampo principale che viene trasmesso ai propri figli. Ma i risultati di questa ricerca dimostrano altro, qualcosa che lavora su un altro livello. Lo stile di vita "è un po' come se fosse la 'decorazione' di un gene, la copertura che ricopre una torta, un dono ai propri discendenti con informazioni in più per poter sopravvivere" continua la Robertson.

Bisogna quindi preoccuparsi per una vita "sregolata" condotta da giovani? Il professor Robertson sostiene che questa non debba essere una condanna per tutti gli aspiranti genitori. E che anche solo "cambiare il proprio stile di vita qualche mese prima di concepire un bambino può avere degli effetti positivi sul futuro del piccolo". (Leggi anche 12 consigli per aumentare la fertilità)

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