Calendario dell'ovulazione

Calcolo periodo fertile

Volete sapere quali sono i giorni più propizi per concepire un bambino? È possibile scoprirlo subito inserendo nel calendario online il primo giorno dell'ultima mestruazione e la durata del ciclo. Di seguito anche un approfondimento utile sui giorni fertili e sull'ovulazione: cos'è, quanto dura, quando avviene e come fare il calcolo del periodo fertile.

Ovulazione

Che cosa è il ciclo mestruale

Per poter parlare di ovulazione dobbiamo parlare di ciclo mestruale. È il periodo che va dal primo giorno di una mestruazione sino all'arrivo della mestruazione successiva. In questo periodo, avviene un insieme di eventi che portano l'apparato riproduttivo di una donna in età fertile a rilasciare un ovocita maturo pronto per la fecondazione (ovulazione) e a prepararsi a una possibile gravidanza. Il ciclo mestruale dura in genere 28 giorni, compresi quelli della mestruazione, che sono di norma 3-6 giorni. Non c'è comunque una regola fissa: sono considerati normali anche cicli che durano 23 o 35 giorni.

Che cosa è l'ovulazione

L'ovulazione consiste nel fenomeno di rilascio dell'uovo pronto per la fecondazione nella tuba, da parte del follicolo ormai maturo.

Nonostante sia un fenomeno che avviene fisicamente a livello dell'ovaio, in realtà è controllato dal cervello, e in particolare dagli ormoni secreti da strutture cerebrali che costituiscono il cosiddetto asse ipotalamo-ipofisario.

Nel processo è coinvolto principalmente l'ormone LH: quando quest'ultimo raggiunge un picco, si ha la maturazione finale del follicolo, la sua rottura e la fuoriuscita dell'uovo dall'ovaio nella tuba.

Perdite durante l'ovulazione

Alcune donne potrebbero non avere affatto perdite da ovulazione, mentre altre potrebbero notarne di più o per periodi di tempo diversi.

Man mano che si avvicina il giorno dell'ovulazione, il muco vaginale si fa sempre più abbondante e più gelatinoso: chi insegna il metodo Billings, cioè i metodi naturali per il controllo delle nascite, insegna proprio a capire come riconoscere questo tipo di muco. In sostanza, non si tratta di una "crema", ma di qualcosa di più denso, simile al bianco dell'uovo (trasparente o biancastro). Il muco da ovulazione si riconosce bene perché, tenendo tra indice e pollice, "fila". 

Ma soprattutto conta molto la sensazione: è la sensazione di bagnato che indica l'imminente ovulazione (nel momento dell'ovulazione, infatti, la sensazione diventa asciutta). 

E se le perdite sono di sangue? Può capitare infatti che le perdite in concomitanza con l'ovulazione siano di sangue: in questo caso, le ragioni potrebbero essere diverse. Da una parte una questione ormonale, il più delle volte del tutto regolare, magari influenzata da qualcosa che è successo. Altre volte potrebbe trattarsi invece di qualcosa che deve essere indagato (o che è già noto). In linea di massima, la sindrome dell'ovaio policistico induce sanguinamento ovulatorio, perché la secrezione di progesterone è prolungata, ma anche l'endometriosi può causare perdita ematica perché le pareti dell'utero si sfaldano più facilmente. 

Calcolo ovulazione a 40 anni

Secondo gli esperti della British Fertility Society, circa il 50% delle donne che cercano di concepire naturalmente prima dei 45 anni riuscirà nell'intento. Non è però sempre semplice, tra i principali ostacoli:

  • qualità degli ovuli
  • perimenopausa
  • gravidanza a rischio.

Ecco 5 consigli per aumentare le probabilità di restare incinta a 40 anni:

  1. mantenersi in forma fisica
  2. smettere di fumare
  3. assumere acido folico e vitamina D
  4. monitorare il ciclo mestruale
  5. avere rapporti sessuali a giorni alterni.

Il diario del ciclo mestruale

Una buona abitudine per conoscere il proprio ciclo e i giorni fertili è scrivere ogni mese l'inizio delle mestruazioni. Si può tenere un diario o scaricare un'apposita app sul cellulare.

Grazie al diario del ciclo si avrà una stima più precisa della regolarità delle proprie mestruazioni e della durata, rendendo più semplice la stima del calcolo dei giorni fertili.

I sintomi dell'ovulazione

Molte donne riescono a capire che sta arrivando l'ovulazione facendo attenzione ai segnali del loro corpo. Sono questi i sintomi più comuni:

  • Dolore al basso ventre. Alcune provano una tensione più o meno dolorosa nella parte bassa dell'addome, in particolare in corrispondenza di una delle ovaie, dove cresce il follicolo che porta a maturazione l'ovocita (o ovulo). Infatti, il follicolo ha un diametro di circa 5-6 millimetri, che diventa poi di 2-2,5 centimetri: come una piccola pallina che deve essere espulsa dall'ovaio. Questo può essere fonte di infiammazione e dolore. La sensazione dolorosa comunque non è uguale per tutte le donne.
  • Muco cervicale filamentoso. Il muco cervicale diventa più abbondante, ma cambia anche aspetto: è più trasparente, fluido ed elastico come la chiara dell'uovo. Questa trasformazione permette la risalita degli spermatozoi. Inoltre, l'ovaio comincia anche a produrre estrogeni, che servono a stimolare l'endometrio (mucosa dell'utero) per prepararlo ad accogliere un eventuale prodotto del concepimento.
  • Possibili perdite. L'aumento della quantità e della fluidificazione del muco fanno sì che si tenda ad avere una maggior sensazione di bagnato rispetto ad altri momenti del ciclo e può capitare che la donna abbia un piccolo spotting (qualche piccola perdita di sangue).

Periodo fertile

Nell'ambito del ciclo mestruale l'ovulazione dura soltanto 24 ore, ma la donna risulta feconda anche nei 3-4 giorni prima. Questo perché, quando si avvicina l'ovulazione, la cervice uterina produce un muco che favorisce la sopravvivenza degli spermatozoi.

Ad esser più precisi, l'ovulazione, intesa come momento in cui il follicolo libera l'ovocita (o cellula uovo) che ha fatto maturare dentro di sé, dura un'ora soltanto. Una volta uscito dal follicolo, poi, l'ovocita sopravvive nella tuba per circa 24 ore, che coincidono con il periodo in cui può essere fecondato dagli spermatozoi. Se dopo 24 ore non avviene la fecondazione, la cellula uovo si disgrega.

Come riconoscere il periodo fertile

Oltre alla comparsa di perdite vaginali più abbondanti, trasparenti e filanti, ecco gli altri sintomi che potrebbero avvenire durante il periodo fertile e l'ovulazione:

  • Aumento del desiderio sessuale;
  • Gonfiore o dolore al basso ventre;
  • Tensione al seno;
  • Cambi repentini dell'umore;
  • Aumento dell'appetito.

Che cos'è la nidazione?

Se la fecondazione è avvenuta, dalla tuba la cellala uovo fecondata si sposta nell'utero e deve attacarsi - o impiantarsi - nella parete uterina. Questo passaggio, noto come impianto, innesca l'aumento degli ormoni indispensabili per la gravidanza (estrogeni, progesterone e hCG o gonadotropina corionica umana).

Giorni fertili, calcolo

Calcolo dell'ovulazione

È possibile calcolare l'arrivo dell'ovulazione con un metodo matematico, valido soprattutto se il ciclo mestruale è regolare: tra l'ovulazione e il primo giorno di mestruazione passano infatti 14 giorni.

Alcuni esempi concreti:

  • se il ciclo è di 29 giorni, l'ovulazione avviene al 15esimo giorno (29-14= 15);
  • se il ciclo è di 34 giorni, l'ovulazione avviene al 20esimo giorno (34-14= 20).

Più incerto il calcolo se il ciclo è irregolare: se ad esempio i cicli sono di 27-30 giorni, l'ovulazione avverrà tra 13esimo e 16esimo giorno.

Giorni fertili, quali sono

Se il ciclo mestruale completo dura in media 26-28 giorni e il flusso dura tre-sei giorni, quali saranno i giorni fertili?

Calcolo giorni fertili

Occorre considerare che nel primo giorno della mestruazione inizia la fase follicolare, che termina attorno al 14° giorno, cioè quando il follicolo si apre e la cellula uovo discende nelle tube di Falloppio: è questo il periodo fertile.

Quanto dura il periodo fertile?

Il periodo fertile è una finestra temporale di circa due/tre giorni al mese durante i quali sono più alte le probabilità, per una donna, di concepire un bambino. 

Test da acquistare per scoprire i giorni fertili

In farmacia è possibile acquistare test mediante i quali individuare i giorni fertili. Ecco quali sono i test più comuni.

  • Test di ovulazione. Prima di ogni ovulazione la concentrazione di LH (ormone luteinizzante) aumenta fino a raggiungere un massimo tra 24 e 48 ore prima dell'ovulazione stessa. Con l'aiuto di un test ovulazione (costo a partire da circa 10 euro) è possibile misurare facilmente la concentrazione di LH nelle urine.
  • Test digitale. Il test digitale ha il vantaggio di un display digitale che mostra l'aumento del valore dell'LH con una sbarra e il simbolo di un ovulo. Non c'è quindi più bisogno di interpretare delle linee. Costa circa 20 euro.
  • Test di ovulazione canadesi . Sono più economici dei classici test. In genere si inizia a misurare la quantità di ormone LH circa 16 giorni prima dell'arrivo del ciclo, quindi se una donna ha il ciclo di 28 giorni inizia dal 12esimo giorno. In questo modo si può capire esattamente il momento in cui si inizia a essere fertili.
  • Test persona. Il minicomputer Persona analizza i bastoncini impregnati di urina per determinare i giorni fertili ed è piuttosto affidabile. Questo apparecchio costa circa 100 euro, mentre una confezione con gli stick per il test costa circa 30 euro.

Calcolatore per scoprire i giorni fertili

Se desiderate scoprire con un semplice click quali sono i vostri giorni fertili, potete semplicemente inserire la data del primo giorno dell'ultima mestruazione e la durata media del ciclo mestruale nel calcolatore che trovate all'inizio di questo articolo. Così saprete quali sono i giorni migliori per concepire e quando avviene l'ovulazione. Attenzione: si tratta di un semplice calcolo teorico e quindi vale come indicazione di massima.