A raccontare la storia di questa famiglia numerosissima è la Abc news' Nightline, ripresa dal Daily Mail, a cui la Bates ha rivelato che non è ancora contenta e spera di avere ancora un paio di figli maschi, tanto da ricorrere a cure per la fertilità. L'obiettivo è di arrivare a 10 figli maschi e 10 femmine.
Ma vediamo un po' intanto da chi è comporto l'esercito dei pargoli: il primogenito è Zach, 22 anni, segue Michaella, 21, Erin, 20, Lawson, 19, Nathan, 18, Alyssa, 16, Tori, 15, Trace, 14, Carlin, 13, Josie, 12, Katie, 10, Jackson, nove, Warden, otto, Isaiah, sei, Addallee, cinque, Ellie, quattro, Callie, due e l'ultimo Judson che ha appena 11 mesi.
I Bates dicono che non si aspettavano di avere tanti figli, pensavano che ne sarebbero arrivati due o al massimo tre. La spiegazione però c'è. La coppia appartiene alla chiesa dei cristiani evangelici che non usano metodi per il controllo delle nascite.
Ma come vivono i Bates? La famiglia ha una casa con cinque camere da letto, cinque lavatrici, due pulmini (uno con 15 posti e uno con sette) e un tavolone in cucina dove possono sedersi tutti insieme. Ogni due giorni serve una spesa da 250 dollari.
In casa non si guarda tv e non c'è Internet. I bambini sono invece spinti a esercitarsi con i (tanti) strumenti musicali. Violini, piano, chitarre, canto: tutti hanno talento musicale. A tal punto che spesso si esibiscono in concerti.
Nella casa sembra regnare un perenne caos organizzato. Più grande è la famiglia, dicono Kelly e il marito Gil, meglio i bambini riescono a realizzarsi e a aiutare gli altri.
Da sfatare secondo i Bates anche il mito dei genitori senza più un minuto di tempo per loro: "Abbiamo più tempo per stare insieme ora di quando avevamo uno o due figli - conclude Gil - I nostri bambini ora arrivano a casa e mi dicono: papà stasera porti la mamma fuori?".
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