1. "NON AVREMMO DOVUTO METTERCI INSIEME"
Le coppie che si trovano in relazioni sane di solito pensano al passato e ai loro primi giorni insieme con affetto. "Se siete più inclini a ricordare i fatti negativi, sappiate che ciò non fa ben sperare per il futuro", ha detto Kari Carroll, matrimonialista e terapeuta della famiglia a Portland, Oregon. "Quando i ricordi positivi cominciano a svanire, è un segnale che i partner stanno emotivamente prendendo le distanze gli uni dagli altri", ha detto l'esperto. Per salvare il rapporto, Carroll consiglia alle coppie di ricordare insieme i bei tempi, anche se questo significa passare un po' di tempo facendo clic sui vecchi album fotografici di Facebook.
2. "MI SENTO COME SE FOSSIMO COMPAGNI DI STANZA"
La maggior parte dei matrimoni non possono sopravvivere se esiste il sesso solo nel giorno del compleanno di uno dei due. Anche se alcune coppie non danno una priorità sul sesso, molti ritengono che sia fondamentale per un rapporto soddisfacente. "Quando il sesso viene messo in secondo piano, il "mi sento come se fossimo compagni di stanza" è un argomento che compare inevitabilmente", dice Sari Cooper, terapista di New York City e conduttore dello show on line "Sex Esteem". Se i partner non sono disposti a lavorare insieme per rinnovare la connessione erotica, il rapporto può andare verso una rottura.
3. "MI SPIACE CHE LA PENSI COSI'"
Anche le scuse devono essere autentiche. Quando dite al vostro coniuge: "Mi spiace che la pensi così" dopo aver avuto una accesa discussione, state respingendo i suoi sentimenti, ha detto Danielle Kepler, terapeuta di Chicago, Illinois. "Invece di ridurre la tensione, questa scusa appare come condiscendente e sprezzante".
4. "FAI SEMPRE COSI'" OPPURE "NON L'HAI MAI FATTO"
"Non hai mai pensato di invitarmi fuori con gli amici" o "Lasci sempre i piatti da lavare".
Qualunque sia il problema, utilizzare generalizzazioni accusatorie e parole come "mai" e "sempre" tende a portare al risentimento e a grandi lotte esagerate, ha detto Marni Feuerman, terapeuta della famiglia a Boca Raton, Florida.
"A volte le persone si rendono conto che stanno utilizzando termini estremi e si bloccano, per fortuna". Meglio evitarli.
5. "SONO IO A DOVER FARE LA MAGGIOR PARTE DELLE FACCENDE"
Lasciare i piatti nel lavandino fa male al vostro matrimonio più di quanto crediate. Uno studio del 2015 realizzato presso l'Università di Alberta ha suggerito che le persone in relazioni più egualitarie hanno una maggiore soddisfazione riguardo al rapporto e fanno più sesso rispetto alle coppie che non dividono le faccende domestiche. "Per le coppie con cui lavoro in terapia, il conflitto sulle attività domestiche tende a continuare fino a quando affrontano problemi più profondi. Di solito sono legate a uno squilibrio di potere nel rapporto", ha detto Marni Feuerman.
6. "PERCHE' TE NE VAI MENTRE LITIGHIAMO"?
Questa reazione suggerisce che almeno uno dei coniugi è ostruzionista ed è un peccato capitale in ogni rapporto, secondo Feuerman. L'ostruzionismo si verifica quando una persona è così sconvolta che vuole svincolarsi dal ragionamento.
"Quando un partner non è disposto a impegnarsi e a risolvere un conflitto, si aggravano i problemi", ha detto l'esperto. "A volte la persona che se ne va è solo sopraffatta e ha bisogno di decomprimere, ma esiste la necessità di tornare alla conversazione e di risolvere il conflitto".
7. "NON VOGLIO PIU' COMBATTERE"
Per paradossale che possa sembrare, quando i litigi non ci sono più, di solito si ha l'inizio di una rottura", ha detto Amy Begel, terapeuta della famiglia e del matrimonio a New York.
"E' quasi come un divorzio emotivo simbolico: si è troppo emotivamente distaccati per trovare la cura", ha detto la terapista. "Di solito quando uno dei partner dice che non vuole più combattere, l'altro dovrebbe capire che non sarà ascoltato dal partner. E' in quel momento che molte persone decidono di divorziare".