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Pancia gonfia: 16 trucchi (più uno) per contrastare i gonfiori addominali

di Angela Bisceglia - 29.05.2017 - Scrivici

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Fonte: Foto: Pixabay
Tra alimentazione sbagliata, stress e stili di vita scorretti, è facile attraversare periodi in cui ci sentiamo la pancia gonfia come un palloncino. Ecco 16 trucchi suggeriti da Valentina Chiozzi, Biologa specializzata in Scienza dell’Alimentazione, per sgonfiare un po’ la pancetta

In questo articolo

L'autunno è ormai inoltrato, siamo di nuovo immersi nella quotidianità e... la pancia sembra un palloncino gonfio. Proprio non la si sopporta più. Ecco che cosa si può fare.

Mangia con calma e mastica bene

  1. . Quante volte mangiamo di fretta e nel frattempo parliamo, magari anche di argomenti non proprio rilassanti come le faccende di lavoro? E invece una buona digestione e assimilazione dei cibi comincia con una buona masticazione. In tal modo il cibo arriverà all’intestino in pezzetti più piccoli e facilmente digeribili dagli enzimi e verranno ridotte le fermentazioni.
  2. Riduci lo stress

    . L’intestino è detto anche il secondo cervello. Lo stress può alterare la motilità e la regolazione dell’attività intestinale, con la conseguenza che la muscolatura si contrae e i gas si accumulano invece di essere eliminati. Prendiamo la vita con più filosofia, finché possibile!
  3. Svolgi regolarmente attività fisica.

    Uno stile di vita sedentario favorisce la riduzione della motilità intestinale. Al contrario, una regolare attività fisica aiuta a ridurre la produzione di gas intestinale, mantiene il metabolismo più efficiente e velocizza il transito intestinale, combattendo la stitichezza e riducendo quindi la possibilità di fermentazioni.
  4. Limita il più possibile fritti e cibi molto grassi.

    Affaticano e rallentano tutto il processo digestivo.
  5. Non fare uso di gomme da masticare

    . Perché si ingoia aria, inoltre i dolcificanti come mannitolo, maltitolo, sorbitolo, xilitolo contenuti nei chewing gum senza zucchero possono accentuare la produzione di gas e il gonfiore perché vengono fermentati dai batteri.
  6. Evita un eccessivo consumo di zuccheri e dolciumi

    . Favoriscono la formazione di gas e l’alterazione della flora batterica.
  7. Elimina le bibite gassate

    . Proprio perché gassate, aumentano i gonfiori. Inoltre si tratta di bevande ricche di zucchero, che come abbiamo visto è uno dei responsabili della formazione di gas.
  8. Limita il consumo di latte e latticini freschi

    . Non tutti digeriscono il lattosio nello stesso modo. Se non viene digerito, il lattosio viene fermentato dai batteri e ciò provoca la liberazione di gas nel lume intestinale, con conseguente rigonfiamento addominale.
  9. Consuma la frutta preferibilmente prima o lontano dai pasti

    . La frutta rallenta un po’ la digestione perché ricca d’acqua, ma è anche vero che si tratta di una reazione soggettiva. Tentare non nuoce: se si riceve giovamento, meglio evitarla a fine pasto.
  10. Riduci cipolle, aglio e cavoli

    . Cipolla, aglio, cavolfiori, broccoli sono alimenti ricchi di fibre fermentabili e possono stimolare la produzione di gas intestinali. Per aglio e cipolla, l’effetto può essere ridotto con la cottura, ma se arrecano disturbi notevoli, meglio ridurre le quantità.
  11. Limita farina bianca e prodotti raffinati ricchi di zuccheri e amidi

    . Favoriscono le fermentazioni. Per alcune persone anche gli amidi presenti nelle patate e nelle castagne posso determinare un aumento dell’aria addominale, anche se si tratta di effetti individuali.
  12. Evita frullati e frappé

    . Durante la preparazione,frullati e frappè inglobano aria, che quindi facilita i gonfiori.
  13. Limita vino, birra e alcolici

    . Perché affaticano la digestione e il fegato.
  14. Fai uso di piante carminative e digestive

    . Certe piante possono aiutare a limitare la produzione di gas, favorirne l’espulsione e aiutare la digestione, ad esempio cumino, anice, finocchio, angelica, menta, melissa, camomilla, zenzero. Alcune, come lo zenzero, si aggiungono direttamente sui cibi, altre si possono consumare sotto forma di tisane.
  15. Un aiuto dagli integratori

    . Alcuni integratori possono essere d’aiuto per contrastare i gonfiori addominali: gli enzimi digestivi, ad esempio, sono utili per favorire una corretta digestione, i probiotici per mantenere la flora batterica efficiente, la glutammina per mantenere in salute gli enterociti (le cellule della mucosa intestinale che assorbono i nutrienti derivati dalla digestione del cibo). Si acquistano in farmacia senza bisogno di prescrizione medica, ma è sempre meglio chiedere un consiglio al farmacista o al medico.
  16. Se non passa, rivolgiti al medico.

    Se, nonostante gli accorgimenti alimentari e la correzione degli stili di vita, i gonfiori permangono, è bene rivolgersi al medico per valutare se fare accertamenti o seguire terapie per risolvere il caso specifico.

E i legumi? Le cuticole di rivestimento dei legumi sono ricche di cellulosa che il nostro organismo non è in grado di digerire e vengono fermentate dai batteri nel colon, accentuando quindi la formazione di gas e i gonfiori. Tuttavia è un peccato eliminarli dalla dieta, perché ricchi di nutrienti. Per renderli più digeribili e ridurre il rischio fermentazioni, basterà seguire queste accortezze:
- lasciarli in ammollo almeno 12 ore e cambiare l’acqua un paio di volte, per consentire una corretta reidratazione del legume
- aggiungere del bicarbonato nell’acqua di ammollo, per ammorbidire le cuticole
- farli cuocere bene per renderli più digeribili
- abbinarli ad erbe carminative, come l’origano e il cumino

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Aggiornato il 27.06.2018

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