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Assicurazione per casalinghe: modalità e scadenze

di Niccolò De Rosa - 19.01.2017 - Scrivici

casalinga
Fonte: Shutterstock
L'assicurazione per le casalinghe esiste ed è obbligatoria. I richiedenti devono mettersi in regola entro il 31 gennaio 2017, versando la cifra di 12,91 euro. Ecco tutto quello che dovete sapere

In questo articolo

Gli infortuni domestici purtroppo non sono merce rara, indi per cui anche quei soggetti che per scelta o necessita si trovano a lavorare esclusivamente tra le mura di casa, devono essere tutelati.

Tali tutele non solo esistono, ma sono anche obbligatorie, anche se la normativa è poco conosciuta. Facciamo dunque un po'di chiarezza:

Di cosa si tratta

L'Assicurazione Inail riguarda chiunque si occupi della cura della casa e dei propri famigliari (ma non solo) e garantisce un risarcimento in caso di incidenti occorsi proprio nell'ambito domestico.

«L’ambito domestico - precisa l'Inail - coincide con l’abitazione e le relative pertinenze (soffitte, cantine, giardini, balconi) dove risiede il nucleo familiare dell’assicurato».

Chi deve assicurarsi

  • gli studenti anche se studiano e dimorano in una località diversa dalla città di residenza e che si occupano dell’ambiente in cui abitano
  • tutti coloro che, avendo già compiuto i 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia (ad esempio ragazzi e ragazze in attesa di prima occupazione) i titolari di pensione che non hanno superato i 65 anni
  • i lavoratori in mobilità
  • i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione
  • i lavoratori in cassa integrazione guadagni
  • i soggetti che svolgono un’attività lavorativa che non copre l'intero anno (lavoratori stagionali, lavoratori temporanei, lavoratori a tempo determinato); l’assicurazione, in questo caso, deve ricoprire solo i periodi in cui non è svolta attività lavorativa. Tuttavia, il premio assicurativo non è frazionabile e la quota va versata per intero, anche se la copertura assicurativa è valida solo nei periodi in cui non è svolta altra attività lavorativa.

I soggetti sopra elencati devono avere un'età compresa tra i 18 e i 65 anni, devono svolgere un lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa, non possono essere legati da vincoli di subordinazione e il lavoro domestico prestato deve essere abituale ed esclusivo (niente secondi impieghi).

Come accedervi e benefici

I richiedenti devono mettersi in riga entro il 31 gennaio 2017 versando la cifra di 12,91 euro.

Se però il reddito individuale non supera i 4.648,11 euro o il reddito complessivo del nucleo famigliare è inferiore a 9.296,22 €, la spesa sarà a totale carico dello Stato.

In caso di infortunio riconosciuto (incidenti domestici comuni, lesioni durante manutenzioni fai-da-te ecc...), l'assicurato avrà diritto a un indennizzo se l'invalidità sarà permanente e oltre a il 27 per cento. In caso di morte saranno risarciti gli eredi.

Il versamento deve essere eseguito presso gli uffici postali tramite lo specifico bollettino: Modello TD451 (c/c n. 30621049), intestato a:

Inail Assicurazione infortuni domestici, Piazzale Giulio Pastore, 6 – 00144 Roma.

Il Fac-simile è disponibile sul sito www.inail.it

Il modulo può essere ritirato presso gli stessi uffici postali, le sedi Inail e le associazioni di categoria (DonnEuropee, Federcasalinghe, Moica, Scale Ugl).

Da quest'anno è possibile effettuare elettronicamente il versamento con:

Sistema pagoPA, utilizzando il proprio computer o presso gli sportelli bancari, le poste, gli istituti di pagamento e i tabaccai che offrono il servizio.

Per maggiori informazioni: Inail, Assicurazione infortuni domestici

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