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Guida al 730 per chi ha figli a carico

di Nostrofiglio Redazione - 18.04.2011 - Scrivici

Il fisco prevede alcune agevolazioni, sotto forma di detrazione e deduzione, a favore di chi ha figli o familiari a carico. Ecco che cosa prevede. Rispetto all'anno scorso è rimasto quasi tutto invariato

Figli a carico (ma anche coniuge e familiari)

Per essere considerati a carico, i figli, il coniuge e gli altri familiari durante il 2010 non devono avere avuto un reddito superiore a 2.840,51 euro. Le detrazioni per il coniuge e i figli (sono equiparati i riconosciuti, gli adottivi e gli affidati) spettano anche se questi non convivono con chi li dichiara e anche se non risiedono in Italia.

La detrazione per i figli viene riconosciuta indipendentemente dall'età e dal fatto che sia o meno studente.

Il Fisco impone ai genitori di fare metà per uno: se non sono legalmente separati, devono ripartirsi al 50% la detrazione per ogni figlio a carico. Possono tuttavia di comune accordo, attribuire tutta la detrazione al genitore con reddito più alto, per evitare che sia persa in tutto o in parte dal genitore con reddito basso.

Se i genitori sono separati legalmente o divorziati, la detrazione spetta al 100% al genitore affidatario; in caso di affidamento congiunto si divide al 50%. Percentuali diverse possono essere stabilite dal giudice al momento della separazione.

Per quanto riguarda i familiari a carico, questi devono convivere con chi li dichiara a proprio carico o ricevere da lui assegni alimentari non derivanti da provvedimenti dell'autorità giudiziaria. Possono essere a carico: coniuge legalmente separato, i discendenti dei figli (cioè i nipoti), i genitori (anche) adottivi e i nonni, generi e nuore, suoceri, fratelli, sorelle, fratellastri e sorellastre.

Per le famiglie numerose (con più di tre figli), il Fisco prevede un'ulteriore detrazione di 1.200 euro.

Leggi nella pagina seguente le detrazioni per spese sanitarie, asilo nido, tasse scolastiche ecc.

Detrazioni per spese mediche & Co.

Nelle spese sanitarie rientrano: spese per prestazioni chirurgiche, specialistiche, analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni;acquisto o affitto di protesi sanitarie o attrezzature sanitarie (aerosol, sfigmomanometro ...); prestazioni rese da un medico generico (comprese le prestazioni rese per visite e cure omeopatiche), ricoveri per operazione chirurgica o degenze; spese relative al trapianto di organi; ticket sanitari, assistenza infermieristica, riabilitativa e prestazioni rese da personale qualificato.

Sono detraibili con gli stessi criteri anche le spese mediche sostenute all'estero.

Detraibili (senza franchigia) le spese necessarie per mezzi necessari all'accompagnamento, deambulazione, locomozione, sollevamento e quelle per sussidi tecnici e informativi rivolti a facilitare l'autosufficienza e le possibilità di integrazione dei portatori di handicap.

Moto e auto per portatori di handicap - Si possono inoltre detrarre le spese per l’acquisto di moto e auto adattati per il trasporto di portatori di handicap e auto, anche non adattati, per il trasporto di non vedenti, sordomuti, soggetti con handicap psichico e mentale per cui è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento e invalidi con grave limitazione della capacità di deambulazione e dei soggetti affetti da pluriamputazioni.

La spesa massima detraibile è di 18.075,99 euro e spetta per un solo veicolo, a condizione che venga usato esclusivamente o prevalentemente per il portatore di handicap. La detrazione spetta una volta ogni quattro anni. E' detraibile anche la spesa sostenuta per il cane guida per non vedenti.

Spese e tasse scolastiche - Sono detraibili le spese sostenute nel 2010 per la frequenza a corsi di istruzione secondaria (es. il liceo), universitaria, di perfezionamento e di specializzazione tenuti presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private.

Detraibili anche le spese per master gestiti da istituti universitari, per il Silsis e per i dottorati di ricerca. Detrazione anche per le tasse universitarie pagate per gli anni fuori corso.

Studenti fuori sede – Si possono detrarre le spese relative alla locazione o contratti di ospitalità, atti di assegnazione in godimento stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari, enti senza fine di lucro e coop. Per avere la detrazione gli studenti devono essere iscritti a una università situata ad almeno 100 km dal comune di residenza. Massimo detraibile: 2.633 euro.

A differenza dell'anno scorso niente pù detrazioni invece per abbonamenti per trasporto pubblico locale.

Retta asilo nido – Si possono detrarre le spese sostenute per il pagamento della retta dell’asilo nido per un importo massimo di 632 euro annui per ogni figlio.

Sport per bambini e ragazzi – Il Fisco consente di detrarre le spese per l'attività sportiva dei ragazzi dai 5 ai 18 anni; si tratta del 19% su una spesa massima di 210 euro a figlio. Si tratta di iscrizione o abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine, altre strutture e impianti sportivi.

Leggi nella pagina seguente le deduzioni per l'adozione di minori stranieri, contributi baby sitter, ecc.

Deduzioni per l'adozione di minori stranieri, contributi baby sitter, ecc.

Spese per l'adozione minori stranieri

Contributi per babysitter e colf – La deduzione massima ammessa dei contributi previdenziali e assistenziali è di 1.549,37 euro.

Alimenti all’ex coniuge - Si può dedurre l’assegno all’ex coniuge mentre non sono deducibili gli assegni destinati al mantenimento dei figli. Se la sentenza di divorzio non distingue la quota destinata al coniuge e la quota destinata ai figli, l’assegno si considera destinato al coniuge per metà.

(Fonte: Guida al 730 - Sopravvivere al fisco 2011 - Altroconsumo)

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