Nell'era di Instagram e Facebook ormai è prassi comune documentare i propri viaggi in tempo reale con i nostri amici social. Di per sé non c'è nulla di male a postare una foto in costume o condividere un paesaggio mozzafiato, ma ricordatevi che tutto quello che pubblicate può finire nelle mani sbagliate (soprattutto se i contenuti riguardano minori).
Anche durante le vacanze infatti è necessario utilizzare Social e Web in modo responsabile e proprio per questo motivo il Garante della Privacy ha stilato E-state in Privacy, un decalogo con 10 consigli per evitare brutte sorprese durante le meritate ferie. Eccolo qui
- NON ESPORSI TROPPO CON SELFIE E FOTO. Nella stagione calda, non esporsi troppo con selfie e foto. Non tutti vogliono apparire online, essere riconosciuti o far sapere dove e con chi si trovano durante le ferie estive. Soprattutto se le immagini possono risultare in qualche modo imbarazzanti. Se si postano foto o video in cui compaiono altre persone, è sempre meglio accertarsi prima che queste siano d'accordo, specie se si inseriscono anche dei tag con nomi e cognomi. E' bene porre particolare attenzione alle foto di minori, per garantire anche il loro diritto alla riservatezza e proteggerli dall'eccessiva esposizione: le immagini pubblicate on line possono infatti finire anche nelle mani di malintenzionati.
- GEOLOCALIZZATI? NO, GRAZIE. Per gli amanti della riservatezza che non vogliono far sapere dove sono durante le vacanze estive, il suggerimento è disattivare le opzioni di geolocalizzazione di smartphone e tablet, oltre a quelle dei social network utilizzati.
- I "SOCIAL-LADRI" NON VANNO MAI IN VACANZA. Postando sui social network informazioni sulle vacanze si potrebbe far sapere ad eventuali malintenzionati che la propria casa è vuota. Il pericolo aumenta se poi si scrive per quanto tempo si resterà in ferie o in quali giorni.
- NON DIMENTICARE DI METTERE LA PRIVACY IN VALIGIA. E' bene controllare le impostazioni privacy dei social network utilizzati, limitando la visibilità e la condivisione dei post ai soli amici. Altra buona regola è fare attenzione a non accettare sconosciuti nella cerchia di amicizie on line.
- ATTENZIONE AI "PACCHI". E' bene fare attenzione a eventuali messaggi che contengono offerte straordinarie riguardo viaggi e affitti di case per le vacanze da ottenere, ad esempio, cliccando su link che richiedono dati personali o bancari. Virus, software spia e phishing possono essere in agguato.
- APP-PROVA DI ESTATE. In vacanza molti utenti di smartphone e tablet scaricano app per giochi, suggerimenti turistici, ecc.. Questi prodotti possono anche nascondere virus o malware. Per proteggersi, buone regole sono: scaricare le app dai market ufficiali; leggere con attenzione le descrizioni delle app; consultare eventuali recensioni degli altri utenti; evitare che i minori possano scaricare app da soli.
- PER CHI NON PUÒ PROPRIO VIVERE SENZA WI-FI. Le connessioni offerte da bar, ristoranti, stabilimenti balneari e hotel potrebbero non essere sufficientemente protette. Quando non si è certi del livello di sicurezza della connessione wi-fi, meglio evitare di usare servizi che richiedono credenziali di accesso o fare acquisti on line con la carta di credito.
- SCEGLIERE UNA PROTEZIONE ALTA PER NON RIMANERE "SCOTTATI". Aggiornamenti software costanti e programmi antivirus, magari dotati anche di anti-spyware e anti-spam, possono essere buone precauzioni per evitare furti di dati o violazioni della privacy. E' bene mantenere aggiornati anche i sistemi operativi.
- SMARTPHONE E TABLET PRONTI A "PARTIRE". Durante le vacanze, può accadere che smartphone e tablet siano smarriti o vengano rubati: è quindi bene seguire alcune accortezze. In generale, è opportuno non conservare dati troppo personali sui device e prendere altre piccole precauzioni, come quella di evitare che i browser e le app memorizzino le credenziali di accesso a siti e servizi.
- PER NAVIGARE TRANQUILLI NEL MARE DEI MESSAGGI. Nel periodo estivo si utilizzano molto sms, chat e sistemi di messaggistica. Alcuni messaggi potrebbero però contenere virus, malware o esporre al rischio di spam. Si possono poi adottare semplici precauzioni: ad esempio, non rispondere a messaggi provenienti da sconosciuti.
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Aggiornato il 12.07.2018