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Coccole al piccolo nel pancione

di Nostrofiglio Redazione - 08.07.2008 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Ben protetto e al calduccio: è così che il tuo bambino cresce nella pancia. Un piccolo paradiso. Cosa puoi fare per rendergli la vita ancora più piacevole? Ecco tanti consigli.

1. Senti la sorellina

O il fratellino. I figli maggiori, in particolare quando sono più grandi di circa due anni, non hanno paura del pancione e spesso anzi hanno la mano piuttosto pesante. "Ciao piccolino!", e zac! una pacca sul pancione. Al piccolo nella pancia arrivano due messaggi: un'eco della voce acuta e un lieve urto. In ogni caso il bimbo memorizza la voce del fratellino o della sorellina e quando sarà nato, la riconoscerà subito.

Il feto memorizza la voce del fratellino o della sorellina

2. Emozioni forti

Ti sei arrabbiata al lavoro? Hai litigato con il partner? Certo non è piacevole per il piccolo, ma d'altra parte non si può pensare che in gravidanza si possano sempre evitare le emozioni spiacevoli. Inoltre gli psicologi prenatali hanno fatto nuove e rassicuranti scoperte: i bimbi nel pancione sono estremamente concilianti. Se la futura mamma ha avuto delle emozioni forti (ed è quindi salito il tasso di adrenalina nel sangue), dunque il bimbo se ne accorge immediatamente. Ma è anche in grado di dimenticarsene quando l'atmosfera torna serena.

Il cervello del bebè impara a gestire anche le sensazioni meno piacevoli sperimentando gli alti e i bassi dell'umore

3. Assaggia il curry

Sei stata al ristorante indiano o vietnamita? Hai mangiato piccante o assaporato qualche spezia particolare? Circa un'ora dopo il pasto questi piaceri del palato raggiungono anche il bambino: gli aromi forti come ad esempio il curry "speziano" infatti il liquido amniotico. Le molecole delle spezie attraversano la membrana tra il sistema circolatorio della madre e quello del bambino passando dal cordone ombelicale e finiscono direttamente nel corpo del bambino. Poi la sua pelle restituisce nuovamente parte di questo aroma al liquido amniotico.

Assaporando le spezie dal sapore marcato nel liquido amniotico

Attorno alla 20esima settimana di gravidanza le cellule olfattive sono già presenti nella mucosa nasale del bambino e sono pronte a recepire gli odori. Il feto ha inoltre una sovrabbondanza di papille gustative nella lingua e nel palato - tre volte superiore rispetto a un adulto. Il suo apparato gustativo non aspetta altro che di essere stimolato.

4. Una mano sul grembo

Stai lavorando e il tuo livello di concentrazione è al massimo.

All'improvviso senti che il tuo bambino si muove e automaticamente ti passi la mano sulla pancia nel punto in cui hai sentito il colpetto. Anche se non credi alla medicina naturale, sappi che dalla tua mano passa un flusso di energia che arriva fino al tuo bambino. Lui è in grado di sentire quando gli sei vicino e quanto gli vuoi già bene. Nulla è più importante per lui.

5. L'ecografia col papà

Con l'ecografia puoi vedere il tuo bambino. Cerca di coinvolgere il futuro papà. Soprattutto all'inizio, potrà iniziare a instaurare un legame con il bambino proprio attraverso lo "schermo". E parlare alla pancia non gli sembrerà più una cosa così assurda.

6. Dormi tranquillo

Spesso proprio quando vai a dormire il tuo bambino diventa particolarmente vivace. La circolazione nella placenta infatti migliora notevolmente quando sei in posizione supina e dà energia al bambino. Ed è proprio la tua tranquillità a indurlo a muoversi di più. Però tu vorresti tanto dormire, cosa puoi fare per calmarlo? Non arrabbiarti, altrimenti ti passerà il sonno. Mettiti su un fianco appoggiando la schiena e la pancia su un cuscino e tenendo un cuscino più piccolo tra le ginocchia.

Bevi un po' di latte caldo con il miele, sussurra una ninna nanna al bambino e pensa a qualcosa di piacevole. Presto dormirete tutti e due

7. In contatto

Al tuo bambino fanno bene i momenti in cui ti dedichi completamente a lui. Quando ritagliarsi questi spazi? Ad esempio durante la lezione di yoga o durante il corso di preparazione al parto. Nei momenti di tranquillità è possibile stabilire un contatto col proprio bambino. E lui se ne accorge: spesso è in questi momenti che si muove di più o che finalmente si calma.

8. Mozart, che passione

Ascoltare le sinfonie di Mozart fa molto bene - la sua musica piace ai bambini nella pancia. Secondo alcune pratiche di diagnostica prenatale, la Quarantesima Sinfonia di Mozart è adatta durante l'amniocentesi. I medici ritengono che questa sinfonia tranquillizzi i bambini (e le loro mamme!). Non ti piace la musica classica?

La cosa più importante e davvero utile per il bambino è che ti rilassi: così la circolazione nella placenta migliora notevolmente

Elvis Presley andrà bene lo stesso - la sua "Love me tender" piacerà ugualmente al tuo piccolo, così come anche qualunque canzone pop dal ritmo tranquillo che ti fa piacere.

Non si tratta infatti tanto della musica di per sé - il battito del vostro cuore, il rumore del sangue che scorre e quelli della digestione coprono infatti gran parte dei suoni provenienti dall'esterno, e nel grembo arriva al massimo un decimo dei decibel.

9. Colazione a due

Di notte le mamme in genere non mangiano, mentre l'alimentazione dei bambini nella pancia non si interrompe mai. Ecco spiegato perché al mattina hai così fame. Concediti, soprattutto nel periodo dopo la 20esima settimana (da questo periodo sentirai sempre di più il bambino nella pancia) una colazione abbondante. Immagina semplicemente di dover dare da mangiare anche al tuo bambino. Mantieni una alimentazione equilibrata.

10. Uno, due, tre ... cha cha cha

Ballare ti fa bene! La rumba e il cha cha cha sono ottimi per la mobilità dei fianchi, ma al tuo bambino piaceranno anche gli altri tipi di ballo. Infatti piroettando sul parquet il piccolo viene cullato a ritmo di musica e il tuo battito cardiaco accelera. Ciò garantisce un'abbondante alimentazione di ossigeno al piccolo. Inoltre, se ballando sollevi le braccia e fai roteare i fianchi, gli crei anche un po' di spazio in più.

(L'articolo è tratto da Eltern)

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