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Gravidanza, le 10 domande più IMBARAZZANTI da fare al ginecologo

di Concetta Desando - 20.10.2014 - Scrivici

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Fonte: Contrasto
“Durante la gravidanza posso fare sesso?”, “dopo il parto in che condizioni sarò là sotto?”: sono solo alcune delle domande che le donne incinte non hanno il coraggio di rivolgere al ginecologo. Domande alle quali risponde parenting.com, con un articolo che elenca le 10 FAQ più imbarazzanti per le donne in gravidanza.  

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La gravidanza è uno stato di grazia e un periodo di grandi gioie, ma non solo: è anche un tempo in cui nascono timori e paure, e durante il quale alcuni quesiti sono così imbarazzanti da non avere il coraggio di rivolgerli a chi si dovrebbe, cioè al ginecologo.

Soprattutto se si tratta di un medico che visita la futura mamma per la prima volta, non è facile chiedergli, ad esempio, “durante la gravidanza posso fare sesso?”, oppure “ho preso troppo peso?”, o ancora “dopo il parto in che condizioni sarò là sotto?”. Domande alle quali risponde allora parenting.com, con un articolo che elenca le 10 FAQ più imbarazzanti per le donne in gravidanza. (Leggi anche 10 cose che nessuno ti ha detto sulla tua vita dopo il parto)

1. Durante il parto avrò, diciamo così, movimenti intestinali?

Mary Rosser, ostetrica al Montefiore Medical Center nel Bronx, a New York, spiega al sito Americano che il parto non è un’esibizione pubblica. Così nessuna donna si dovrebbe preoccupare del fatto di andare di corpo durante le spinte. La risposta comunque è sì, può capitare; se il retto è posizionato sotto l’utero, spingendo si applica pressione in quell’area che quindi si svuota. Ma non è un problema: il personale medico e paramedico è concentrato sul bambino, non sul resto. E lo stesso deve fare la mamma.

2. Dopo il parto in che condizioni sarò “là sotto”? Resterò dilatata per sempre?

No. La vagina è fatta per allargarsi in modo da favorire la fuoriuscita del bebè, ma poi torna alle sue dimensioni naturale. Certo, se si fanno gli esercizi Kegel per rafforzare la muscolatura del pavimento pelvico, la “normalizzazione” è più veloce. (Leggi i consigli su come rinforzare il pavimento pelvico)

3. Ho preso troppo peso?

Questa domanda, secondo la Rosser, non deve assolutamente mettere in imbarazzo le donne in gravidanza. Anzi, l’andamento del peso della mamma dovrebbe essere discusso in modo naturale con il ginecologo, perché è un importante indicatore della salute sia della donna sia del bambino.

4. Ho sentito dire che dopo il parto non avrò più il controllo della vescica: è vero?

In effetti, il controllo della vescica tende a decrescere dopo il parto, e anche durante la gravidanza diventa più tenue man mano che ci si avvicina alla data del parto. Ma normalmente in un periodo che va da un mese e mezzo a tre mesi dopo il parto, tutto torna alla normalità. Anche in questo caso, gli esercizi Kegel aiutano a velocizzare la ripresa. A volte, però, i problemi persistono: in questo caso, bisogna parlarne al ginecologo. (Potrebbe interessarti: Come cambia il corpo della donna dopo il parto)

5. Mio marito ha paura di fare l’amore durante la gravidanza perché teme di far male al bambino.

È una paura comune negli uomini, ma è del tutto ingiustificata. Le donne in gravidanza dovrebbero rassicurare i loro uomini, spiegando che non c’è alcun pericolo di far male né alla mamma né al bebè.

6. Perché il sesso è doloroso dopo il parto?

Perché dare alla luce un bambino è un trauma per il corpo della donna, e c’è bisogno di tempo per guarire. Per le donne che allattano, poi, un problema ulteriore può essere dato dal livello degli estrogeni, che possono causare una fastidiosa e dolorosa carenza di lubrificazione: in questo caso basta usare un lubrificante durante i rapporti finché il corpo non si riassesta. Se dopo diversi mesi però fastidio e dolore rimangono, bisogna parlarne con il medico. (Leggi anche 14 consigli per far sopravvivere la coppia all’arrivo di un bebè)

7. È normale fare così tanta pipì durante la gravidanza?

Sì. Prima di tutto perché gli ormoni sono “impazziti”, e ciò influisce non poco. E poi perché c’è un incremento del flusso di sangue verso il bacino. In ogni caso, bisogna avvertire subito un medico se la minzione diventa dolorosa, se si avvertono bruciori o pruriti, oppure se l’odore è molto “acquoso”: in questi casi potrebbe infatti essere in atto un’infezione, oppure potrebbero essersi rotte le acque.

8. Ho problemi di indigestione e di gas intestinale, è normale?

Gli sbalzi ormonali durante la gravidanza hanno anche l’effetto di diminuire l’efficienza del sistema gastrointestinale. Si comincia con nausea e gonfiori, ma quando la gravidanza prosegue possono presentarsi anche indigestione e reflusso.

È tutto normale. (Leggi anche Gravidanza, il tuo corpo che cambia)

9. Che cosa posso fare per alleviare i problemi digestivi?

Per la stitichezza, mangiare alimenti ricchi di fibre, verdura, frutta e bere tanto. Se necessario, sostiene Mary Rosser, si può anche assumere idrossido di magnesio oppure un lassativo. Per il reflusso, invece, è consigliabile mangiare porzioni ridotte e più di frequente, ma anche aggiungere un cuscino. Un medico può anche prescrivere preparati a base di carbonato di calcio. (Alimentazione in gravidanza)

10. Che succede se sto dormendo quando inizia il travaglio?

È possibile non accorgersi della rottura delle acque: in alcune donne la fuoriuscita è talmente lieve che sembra una leggera perdita di urina. Nel dubbio, è bene consultare il medico. Ma se iniziano le contrazioni, difficilmente si resta addormentate.

Aggiornato il 30.01.2018

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