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Contrazioni in gravidanza: come sono e dove si sentono

di Angela Bisceglia - 15.12.2022 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Sono contrazioni fisiologiche, se sporadiche e lievi. Se sono ripetute, dolorose e si accompagnano a perdite, meglio rivolgersi al ginecologo

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Contrazioni in gravidanza

Inutile negarlo: anche se lievi e saltuarie, le contrazioni, in qualunque epoca gestazionale si avvertano, mettono sempre in agitazione. Vediamo quando possono esser considerate fisiologiche e quando invece è opportuno farsi vedere dallo specialista.

"In linea generale possono essere considerate fisiologiche contrazioni sporadiche e di lieve intensità" premette Maria Antonietta Totta, ostetrica e conduttrice dei corsi di accompagnamento alla nascita presso la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG). "Se invece sono ripetute e dolorose, e soprattutto si accompagnano a perdite ematiche, sia pure modeste, è sempre necessario rivolgersi al ginecologo per gli opportuni accertamenti".

Vediamo, trimestre dopo trimestre, quale significato possono assumere certi 'doloretti'.

Le contrazioni nel primo trimestre di gravidanza

NEL PRIMO TRIMESTRE

Nelle primissime settimane di gravidanza può capitare di avvertire dolori simil-mestruali, con piccoli doloretti ed un senso di peso al basso ventre: "A determinarli può essere l'impianto del prodotto del concepimento nell'utero, che si verifica intorno alla 4a settimana" spiega la Totta. "Il senso di peso invece dipende dall'endometrio, che in questo periodo è soffice e 'pieno', proprio perché si prepara ad accogliere la nuova vita. Di solito però in quest'epoca la donna non sa ancora di essere incinta, anzi crede che tali sintomi preannuncino proprio l'arrivo delle mestruazioni!

Oltre che all'inizio della gravidanza, piccole contrazioni si potrebbero avvertire al cambio del mese, in corrispondenza cioè dei giorni in cui sarebbero dovute arrivare le mestruazioni. Per questo motivo, se la donna avverte già lievi contrazioni, si suole suggerire di evitare in questi giorni gli sforzi fisici, i viaggi o i rapporti sessuali, che potrebbero favorire l'attività contrattile".

Quando devono insospettire

Quando si ha la sensazione di mestruazioni imminenti, con senso di dolore al basso ventre e mal di reni: l'utero infatti è ancorato ai legamenti utero-sacrali, che, stirandosi in seguito alla contrazione, provocano un risentimento nella zona dei reni, proprio come succede durante le mestruazioni.

Le contrazioni nel secondo trimestre di gravidanza

NEL SECONDO TRIMESTRE

Nel corso del secondo trimestre, ed in particolare a partire dalla 20ma settimana, piccole contrazioni sono in genere legate ai movimenti del bebè. "Ma si tratta di una lieve sensazione di indurimento, non certo di manifestazioni dolorose" specifica l'ostetrica. "Anche movimenti bruschi della mamma possono provocare contrazioni, ma sono sempre sintomi che scompaiono in breve tempo".

N.B.: Quando compaiono le contrazioni d'istinto viene da massaggiarsi la pancia, per placarle. Invece è bene evitarlo, perché il massaggio può stimolare ulteriormente l'attività contrattile: meglio rilassarsi e riposarsi, limitandosi semmai ad appoggiare la mano sul pancione.

Quando devono insospettire

Quando le contrazioni compaiono indipendentemente dai movimenti fetali o dai cambi di posizione della mamma e quando si tratta di sensazioni dolorose che si ripetono ad intervalli regolari.

Le contrazioni nel terzo trimestre di gravidanza

NEL TERZO TRIMESTRE

Ancora una volta piccole contrazioni possono essere considerate normali se si associano ai movimenti del bambino, oppure se la mamma cambia posizione repentinamente, ad esempio quando si mette a letto o solleva le gambe sul divano; normale anche avvertire un lieve indurimento del pancione se la donna compie piccoli sforzi o fa una camminata più veloce del solito, poiché sono stimoli meccanici che sollecitano di riflesso l'utero. Per evitarle, basta fare le cose con più calma e rallentare i propri ritmi.

Giunte a termine gestazione, quindi a partire dalla 38ma settimana, potrebbe trattarsi invece di contrazioni 'preparatorie', che consentiranno giorno dopo giorno al collo dell'utero di modificarsi, per prepararsi alla dilatazione. "Siamo nella cosiddetta fase prodromica, che può iniziare anche 10-15 giorni prima che si avvii il travaglio vero e proprio" evidenzia Maria Antonietta Totta. "Solitamente queste contrazioni si avvertono di notte, per poi placarsi al mattino. Se invece al mattino non cessano, anzi diventano via via più intense e regolari, meglio fare un salto in ospedale: può darsi che il travaglio stia per avviarsi".

Una curiosità: le donne magre avvertono le contrazioni più delle donne robuste, poiché l'adipe fa da cuscinetto che attutisce le sensazioni.

Quando devono insospettire

Se il termine della gravidanza è ancora lontano e le contrazioni compaiono con una certa frequenza ed intensità.

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