Home Gravidanza Parto

Dove partorire: in clinica privata

di Angela Bisceglia - 14.05.2013 - Scrivici

post-parto-corpo
Fonte: Shutterstock
In una clinica privata, c’è una maggiore predisposizione ad accontentare richieste e preferenze della donna, se naturalmente la situazione lo permette. Ma si ricorre con più facilità al cesareo.

PARTORIRE IN CLINICA PRIVATA, COME IN HOTEL MA TROPPI CESAREI

Vantaggi: di solito la donna che sceglie di partorire in una clinica privata lo fa perché vi opera il ginecologo che l’ha seguita durante i nove mesi, e questo le infonde maggiore sicurezza. C’è una maggiore predisposizione ad accontentare richieste e preferenze della donna, se naturalmente la situazione lo permette. Di solito si può stare in camera da sole e il neo papà o un parente possono restare vicini alla neomamma per un tempo maggiore.

Svantaggi: Statistiche alla mano, nelle cliniche private si ricorre con più facilità al cesareo (fino al 90% dei parti!): a volte per accontentare le richieste della mamma, altre volte perché mancano le risorse necessarie per far fronte ad eventuali emergenze e, al primo rischio, si preferisce il bisturi.Le cliniche sono strutture mediamente più piccole rispetto agli ospedali pubblici e non sempre sono attrezzate per la gestione di parti a rischio o di neonati prematuri.A meno che non si abbia un’assicurazione o non si tratti di cliniche convenzionate con il SSN, il costo di degenza e parto sono a carico della paziente.

Leggi anche:

Vuoi confrontarti con altre future mamme? Iscriviti alla community

Crea la tua lista nascita

lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te

crea adesso

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli