Se il parto cesareo viene fatto prima della 39esima settimana di gravidanza, la salute dei neonati è più a rischio.E' quanto emerge da una ricerca Usa, pubblicata sul New England Journal of Medicine, che ha analizzato i dati relativi a 13.258 parti cesarei programmati per scelta della madre e non per specifici problemi medici. La ricerca ha evidenziato inoltre come anche pochi giorni di gestazione in più abbiano un effetto decisivo sulla salute dei bambini.
Questi i dati emersi sulle complicazioni sofferte dai neonati: i bambini nati alla 37/a settimana hanno mostrato il doppio dei problemi di salute degli altri, come difficoltà respiratorie, infezioni, bassi livelli di zucchero nel sangue e conseguente necessità di cure intensive. I problemi respiratori sono risultati quattro volte maggiori tra i nati alla 37/a settimana rispetto ai i nati dopo la 39/a settimana. In generale, il 15% dei nati alla 37/a settimana e l'11% dei nati alla 38/a settimana hanno sofferto qualche tipo di complicazione, contro l8% dei piccoli venuti alla luce alla 39/a settimana.
Negli Usa i parti cesarei rappresentano il 31% di tutte le nascite (poco meno rispetto all'Italia) e un numero crescente di future mamme premerebbe per parti anticipati per evitare attese estenuanti con il pancione. Nonostante una gravidanza sia considerata completa a 40 settimana di gestazione, nel campione di donne esaminato nello studio più di un terzo ha finito per partorire prima della 39/a settimana.