Partorire e portarsi a casa la placenta. Per poi mangiarla.
La futura mamma americana Jordan Thiering, 25 anni, il 24 giugno prossimo darà alla luce il suo primo bimbo. Jordan potrà portare a casa non solo il figlioletto, ma anche la placenta che ha nutrito il feto per nove mesi.
Jordan ha intentato, vincendola, una singolare azione legale contro lo stato del Mississipi, pagando personalmente un avvocato. Infatti, il ministero della Salute del Mississipi non permette alle madri di portare a casa la propria placenta.
“Questa placenta ha dato la vita al mio bambino e questa è la ragione principale per cui la voglio", ha dichiarato la donna alla stampa. "Non mi importa se la gente pensa che è strano o sgradevole". Jordan ha dichiarato anche che mangerà la placenta, poiché è consapevole delle proprietà nutritive della sostanza.
Lo Stato sta ora considerando di cambiare le regole, in modo tale che sia automaticamente permesso alle donne di tenere la propria placenta. Forse la vittoria di Jordan potrà essere utile alle future mamme.
Diversi studiosi credono che mangiare la placenta possa aiutare le neo-mamme contro la depressione post-partum e che possa persino accrescere la produzione di latte. Comunque non ci sono ancora dati sufficienti a dimostrare questa teoria. Anzi, altri ancora dicono che sarebbe meglio evitare.
In assenza di studi scientifici che dimostrino i benefici (e i rischi) della cosiddetta placentofagia, cioè di mangiare la placenta - sempre più di moda negli Stati Uniti, per il momento è meglio evitare
Fonte: Ansa e New York times
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