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Massaggi in gravidanza

di Angela Bisceglia - 30.04.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Concedersi dei massaggi in gravidanza può essere un modo per alleviare alcuni fastidi, ma anche per ritagliarsi un momento di relax che fa bene al corpo e alla mente

In questo articolo

L'arrivo di un figlio è un evento davvero importante nella vita di una donna, e oltre a portare tantissima gioia, comporta anche una serie di cambiamenti a livello fisico e mentale non indifferenti. Ecco perché concedersi un massaggio può essere un ottimo modo per regalarsi un momento rilassante tutto per sé. Gli studi scientifici disponibili suggeriscono infatti che il massaggio possa portare vari benefici per la futura mamma.

Via libera ai massaggi in gravidanza quindi? Sì, ma con alcune piccole precauzioni. Ci spiega tutto la dott.ssa Valentina Pontello, ginecologa esperta in medicina naturale.

I benefici dei massaggi in gravidanza

Durante la gravidanza capita molto spesso che la donna abbia dolori alla schiena, gambe gonfie, mal di testa. I dolori e la stanchezza potrebbero aumentare ancora di più se mentre si aspetta un bimbo bisogna anche accudire uno o più altri figli. Per alleviare i fastidi servirebbe un bel massaggio, ma il massaggio in gravidanza si può fare? Secondo gli studi scientifici pubblicati negli ultimi anni non ci sono particolari controindicazioni al massaggio in gravidanza, anzi, sembrerebbe proprio che il massaggio prenatale possa essere davvero utile per la futura mamma.

"Il massaggio in gravidanza porta con sé numerosi benefici – afferma la dott.ssa Pontello – migliora la circolazione, favorisce il drenaggio dei liquidi, rilassa le tensioni muscolari. Il massaggio agisce a livelli diversi regalando alla donna una piacevole sensazione di benessere".

I benefici principali dei massaggi in gravidanza sono:

  • miglioramento del sonno e del riposo;
  • miglioramento della circolazione sanguigna;
  • riduzione dell'ansia e conseguente miglioramento dello stato emotivo;
  • diminuzione del dolore alle gambe e alla schiena;
  • riduzione delle tensioni muscolari e dei dolori articolari;
  • riduzione dei gonfiori e della ritenzione idrica.

Un massaggio contro dolori muscolari e articolari

Il tema dei massaggi in gravidanza non è ampiamente trattato nella letteratura scientifica, ma tutti gli studi pubblicati finora sembrano confermare un miglioramento dei fastidi alle gambe e alla schiena nelle donne incinte.

"Tra la 20a e la 30a settimana di gravidanza di solito cominciano a comparire dolori muscolari o articolari – racconta la dott.ssa Pontello - è proprio in questo periodo infatti che il baricentro si sposta, causando possibili lombo-sciatalgie e dolori alla parte bassa della schiena che si possono poi estendere anche alle gambe. In questi casi la donna può rivolgersi a un fisioterapista o a un osteopata per alleviare il fastidio e per mantenere una postura corretta".

I massaggi per drenare

Un altro valido aiuto per le future mamme è il massaggio drenante, adatto soprattutto a chi sente spesso le gambe pesanti. Durante i 9 mesi, infatti, la ritenzione di liquidi può diventare molto fastidiosa. In questi casi è possibile effettuare un massaggio linfodrenante per alleviare i dolori prodotti dall'accumulo di liquidi e migliorare la microcircolazione. "Il massaggio linfodrenante aiuta molto le future mamme a sentirsi le gambe meno stanche e pesanti, però va fatto con delle accortezze perché si possono mobilizzare dei volumi di liquidi importanti. Meglio quindi procedere per gradi, preferendo dei massaggi leggeri", spiega la dott.ssa Pontello.

Un massaggio può migliorare l'umore

Durante la gravidanza la stanchezza oltre che fisica può essere anche mentale ed è importante non sottovalutarla. Anche in questo caso un massaggio potrebbe rivelarsi un buon rimedio contro ansie, stress e paure. Basti pensare che in uno studio di qualche anno fa, sui benefici del massaggio in gravidanza per donne con depressione, è stato evidenziato:

  • un miglioramento dell'umore;
  • un aumento dei livelli di serotonina, l'ormone del buonumore;
  • una diminuzione dei livelli di cortisolo, un indicatore di stress.

Possiamo quindi dire che il massaggio contribuisce a riequilibrare il sistema ormonale. Come evidenziato infatti in un'altra ricerca, condotta una decina d'anni fa e pubblicata sul Journal of Psychosomatic Obstetrics & Gynecology, nelle donne che hanno ricevuto massaggi bisettimanali per cinque settimane, il cortisolo e la noradrenalina (ormoni dello stress) tendevano a diminuire, mentre aumentavano i livelli serotonina e dopamina.

 

Quando svolgiamo delle attività che riteniamo particolarmente piacevoli come ridere, abbracciare qualcuno o praticare dello sport, il nostro corpo produce endorfine. Le endorfine sono delle sostanze chimiche molto particolari che contribuiscono a migliorare l'umore e a farci sentire meglio, oltre ad avere anche un effetto antidolorifico simile a quello della morfina. Anche il massaggio, quindi, essendo un momento di piacevole relax, è un buon modo per produrre endorfine e per sentirsi subito meglio.

Il massaggio del perineo

Il massaggio, oltre a regalare benessere e alleviare fastidi, può essere utile anche per preparare la donna al parto. Stiamo parlando del massaggio del perineo, una pratica che non tutte le donne conoscono o praticano, ma che può essere un valido aiuto in preparazione al parto. "Il massaggio del perineo si può effettuare con l'aiuto del partner oppure può essere eseguito direttamente dall'ostetrica" spiega la ginecologa. "Grazie all'utilizzo di oli specifici o di lubrificanti a base d'acqua si va a lavorare sul piano cutaneo, sulle mucose e anche sui muscoli del pavimento pelvico che acquisiscono così flessibilità e forza". Questo tipo di massaggio è davvero utile per le donne incinte perché, come hanno dimostrato alcuni studi scientifici, abituare questa zona a uno stretching graduato aiuta a ridurre le lacerazioni al momento del parto e la necessità di ricorrere all'episiotomia.

I benefici derivanti dai vari tipi di massaggi sono davvero numerosi, ma sappiamo che ogni gravidanza è a sé e per questo è sempre bene chiedere un parere al proprio medico prima di effettuare un trattamento di qualsiasi tipo.

Cosa da sapere prima di fare un massaggio

Generalmente i massaggi in gravidanza non sono rischiosi né per la mamma né per il piccolino che porta in grembo, ma ci sono alcune precauzioni da prendere.

Situazioni a rischio

Prima di effettuare un massaggio, secondo l'American Pregnancy Association, è importante parlare con il proprio ginecologo in presenza di una o più delle seguenti condizioni:

Alcuni operatori poi si rifiutano poi di eseguire un massaggio a una donna che è ancora nel primo trimestre di gravidanza per paura di un possibile aborto spontaneo.

Massaggi e rischio di aborto spontaneo

Alcuni medici consigliano di aspettare la fine del primo trimestre prima di concedersi un massaggio rilassante. In realtà, la relazione tra massaggi e rischio di aborto spontaneo non è mai stata confermata scientificamente, ma si sa che la prima fase della gravidanza è anche la più sensibile. Come indicato nel sito web dell'American Pregnancy Association, "il primo trimestre comporta un aumento del rischio di aborto spontaneo e alcuni massaggiatori/fisioterapisti temono che l'aumento del flusso sanguigno durante un massaggio possa essere dannoso".

 

Alcuni tipi di massaggi, invece, sono tendenzialmente controindicati in gravidanza. Qui un approfondimento sui massaggi da evitare nei nove mesi di attesa.

La posizione corretta per il massaggio: no a pancia in giù

Durante il massaggio la posizione da preferire è a pancia in su e verso il terzo trimestre quella sul fianco. Anche la posizione seduta è indicata per le donne incinte. L'importante è che il corpo della donna sia in una posizione confortevole, facendo particolare attenzione a non fare pressione sul seno e sulla pancia.

Sulla pancia solo sfioramenti

Meglio non soffermarsi troppo sulla pancia durante il massaggio per evitare contrazioni uterine. "Meglio evitare di massaggiare in modo insistente la zona dell'utero, anche quando ci si spalma della crema o un olio a casa – spiega la dott.ssa Pontello – perché l'utero essendo un organo di tipo muscolare si contra se viene stimolato". In ogni caso, chi è formato sul massaggio, queste cose le dovrebbe già sapere.

Affidarsi sempre a mani esperte

Potrà sembrare banale o scontato, ma è davvero importante affidarsi a mani esperte. Scegliete un massaggiatore prenatale certificato che sappia venire incontro alle vostre esigenze. Chi è abituato a trattare donne in dolce attesa sa bene che esistono dei punti di pressione sensibili che possono stimolare l'utero e che quindi è bene non toccare.

I prodotti da utilizzare per il massaggio

Per eseguire il massaggio si utilizzano spesso oli o creme che aiutano lo scivolamento delle mani. "Attenzione, però, questi oli possono contenere oli essenziali non indicati in gravidanza - specifica la ginecologa – meglio allora portare il proprio olio da massaggio che può essere preparato in erboristeria con un base di olio di mandorle ed eventualmente qualche olio essenziale non controindicato, come limone o neroli per un'azione tonificante, oppure lavanda o rosa per rilassare". Da evitare, invece, gli oli di timo, verbene, salvia, artemisia.

Ovviamente, un singolo contatto con un olio non indicato non ha conseguenze: se è successo pace.

Però è meglio evitare di ripetere il contatto.

Fonti utilizzate:

  • Consulenza della dott.ssa Valentina Pontello, ginecologa esperta in medicina naturale
  • American Pregnancy Association, Prenatal Massage Therapy

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Revisionato da Francesca De Ruvo

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