CONSIGLI GENERALI
Le neo mamme sportive possono continuare ad allenarsi semplicemente «ascoltando il proprio corpo» e facendo attenzione ad alcuni piccoli accorgimenti: «bere molta acqua durante l'attività fisica, allattare il bambino prima di allenarsi per svuotare bene il seno e indossare un reggiseno sportivo». Se la mamma fa sport a livello agonistico «dovrà sicuramente sottoporsi a un'accurata valutazione clinica». Ma quali sono gli sport più adatti e quelli da evitare in questo periodo? Vediamoli nel dettaglio!
1. NUOTO
Il nuoto è uno sport assai benefico, che stimola tutti i muscoli del corpo, senza sforzarli. «Durante l'allattamento, le neo mamme abituate a fare 100 vasche potranno alleggerire la loro routine, ma non avranno bisogno di rinunciare al loro sport preferito».
2. CORSAAnche correre fa bene. Chi ama questo sport imparerà a dosare le proprie forze e le proprie energie, diminuendo, se necessario, i km percorsi a ogni allenamento.
3. EQUITAZIONEIl rapporto con il cavallo è qualcosa di unico. Per le mamme che allattano, non ci sono controindicazioni nel riprendere a cavalcare.
4. SCI
Lo stesso discorso è valido anche per lo sci: «Perché una mamma che vive a Cervinia e fa la maestra di sci non dovrebbe sciare e allattare?», sottolinea la dottoressa Proietti. Via libera dunque a tutte le donne che non aspettano altro che rimettersi gli sci ai piedi!
5. CYCLETTELe neo mamme che non hanno mai fatto sport devono prestare attenzione: imparare tecniche mai provate prima potrebbe rischiare di affaticare il corpo. Tuttavia, possono provare con attività di facile apprendimento come, ad esempio, la cyclette da fare a casa o in palestra.
6. CROSSFIT Divertente da fare anche in gruppo, il crossfit permette di scegliere diversi livelli di allenamento in base al numero di ripetizioni degli esercizi e alla tipologia stessa delle attività. Il crossfit prevede sia esercizi a corpo libero, più semplici per chi inizia, sia esercizi che richiedono di utilizzare degli attrezzi e di sollevare pesi.
7. DANZE ORIENTALINon solo sono divertenti e fanno bene allo spirito: le danze orientali aiutano anche a fortificare i muscoli della regione pelvica. Gli stili tra cui scegliere sono tanti e si possono inserire degli oggetti che rendono il tutto più ricco: dai veli ai piccoli tamburi, dai candelabri ai cimbali.
8. CAMMINATA, ANCHE CON PASSEGGINO
Se non si è delle amanti dello sport, è bene comunque non rinunciare a un po’ di movimento: bene anche una passeggiata al parco da praticare in ogni momento della giornata ed eventualmente anche con il passeggino.
9. GINNASTICA PERINEALE
A partire dai due mesi successivi al parto è fondamentale «allenarsi per recuperare il perineo, o pavimento pelvico, e contrastare l’incontinenza urinaria». Esistono proprio dei corsi dedicati per la riabilitazione pelvica post-partum, con esercizi mirati per esercitare i muscoli del perineo e della schiena. «Ricordatevi di fare sempre una valutazione con la propria ostetrica o con il ginecologo di fiducia». È inoltre importante fare sport che rafforzino braccia e spalle, «per evitare di compromettere la postura tenendo in braccio il bambino».
10. DA EVITARE: ADDOMINALI BASSI
«La neo mamma deve fare attenzione nelle prime 8 settimane dopo il parto alla sua salute. Assolutamente da evitare esercizi addominali bassi prima che l'utero abbia fatto la sua involuzione e sia tornato in posizione pregravidica».
11. DA EVITARE: IL CALCIODa evitare - o comunque da praticare con grande attenzione - nei mesi immediatamente successivi al parto gli sport come il calcio, dove è alto il rischio di impatto con altri giocatori. Meglio rimandare la partita con gli amici!
12. DA EVITARE: IL PUGILATO
Se amate il pugilato evitate, nei mesi successivi al parto, gli incontri con altri pugili. Allenatevi magari con la punching ball.
13. DA EVITARE: LA SCHERMAPer quanto, con le dovute protezioni, la scherma non sia uno sport pericoloso, l’attenzione nel periodo dell’allattamento non è mai troppa e rischiare di ricevere violenti colpi (soprattutto affondi) sul seno è assolutamente da evitare.
14. DA EVITARE: I TUFFI
Anche con il dovuto riscaldamento e un'attenta preparazione, i tuffi sono sempre uno sport acquatico ad alto rischio di traumi. Se proprio dovete riprendere ad allenarvi subito dopo il parto, sarebbe quantomeno indicato ricominciare da altezze minime.
15. DA EVITARE: IL PARAPENDIO
Il parapendio è uno sport che dovrebbero evitare le neo mamme, viste soprattutto le fortissime emozioni che ne derivano ed i rischi dovuti a possibili traumi e all’utilizzo di imbracature.