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Michela, la bimba nata a 23 settimane

di Nostrofiglio Redazione - 22.04.2014 - Scrivici

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La piccola Michela è nata lo scorso 31 dicembre, a sole 23 settimane di gestazione. Pesava appena 460 grammi. La piccola ora sta bene e lo scorso 11 aprile è finalmente uscita dall'Ospedale. "La sua voglia di vivere ha fatto la differenza" assicurano i medici che l'hanno seguita.

La data presunta del parto? Sarebbe stata tra alcuni giorni, il 26 aprile. Ma la piccola Michela ha lasciato da alcuni giorni l'ospedale Sant’Anna di Como dopo esserci rimasta per ben 101 giorni. La piccola è nata infatti il 31 dicembre scorso, a sole 23 settimane di gestazione. Un record di parto prematuro battuto solo da alcuni bimbi giapponesi, nati a 22 settimane.

"La storia di Michela - ha spiegato il primario della Terapia intensiva neonatale, Mario Barbarini - è davvero rara. La letteratura scientifica infatti riporta che solo alcuni bambini giapponesi, nati alla 22esima settimana di gestazione, sono sopravvissuti, evidentemente per motivi genetici". (Leggi la storia di Antonio Pio, nato a 24 settimane e raccontata da mamma Johana)

Taglio cesareo d'urgenza

Venuta alla luce con taglio cesareo d'urgenza, a causa di un'infezione in corso di mamma Rosetta, la piccola Michela alla nascita pesava 460 grammi. Il peso è poi sceso a 400 grammi per il calo fisiologico. La neonata è stata ricoverata nella Terapia Intensiva Neonatale dell'ospedale Sant'Anna di Como fino all'11 aprile scorso e ora è a casa con mamma e papà. Pesa 2 kg e 400 gr e sta bene.

"La bimba ha reagito da subito bene: è la forza che ho visto in lei che mi ha portato a essere ottimista" spiega il primario di terapia intensiva neonatale Mario Barbarini al Corriere.it. Per tre settimane la situazione è stata critica. "Solo quando ha iniziato a respirare da sola abbiamo potuto dire a mamma e papà che la loro bambina ce l’avrebbe fatta, che per lei c’era un futuro. Con il passare delle settimane abbiamo anche potuto escludere danni permanenti".

"La sua voglia di vivere ha fatto la differenza" assicurano i medici che l'hanno seguita in questi mesi.

La storia di Antonio Pio, nato a 24 settimane

Ore 4:35: nasci tu pulcino mio. Hai rotto le acque e vieni al mondo con un parto naturale dopo 30 ore di travaglio. Ti vedo al volo, un pianto simile ad un miagolio e piccolo, piccolissimo che invece di abbracciare la tua mamma hai subito dovuto affrontare la sofferenza.

E così è iniziato il nostro, anzi il tuo calvario. La tua battaglia lunga 4 mesi in terapia intensiva.

Mesi interminabili fatti di ansia, dolore lacrime domande.

Entravo, ti guardavo. Aprivo la tua “CASETTA DI PLASTICA” e le mie mani grandi quanto te cercavano di sfiorati…

Mi sentivo impotente…. Ma cercavo di... >> il resto della storia di Antonio Pio

Dal forum: l'esperienza e i racconti delle mamme di neonati prematuri

 

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