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L'alimentazione durante l'allattamento

di Angela Bisceglia - 29.10.2009 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
La dieta della mamma che allatta dovrà essere ancor più ‘ricca’ rispetto a quella della gravidanza. Se durante i nove mesi, infatti, l’aumento calorico era di sole 200 kcal al giorno, adesso l’incremento dovrà essere di 6-700 calorie. Privilegiando però, gli alimenti giusti.

In questo articolo

“Durante l’allattamento, il fabbisogno calorico aumenta, più che in gravidanza”, spiega la dottoressa Diana Scatozza, medico Specialista in Scienza dell'Alimentazione a indirizzo dietologico-dietoterapico a Milano.

La mamma che allatta deve aumentare l’apporto di 6-700 calorie al giorno, poiché l’allattamento esclusivo al seno comporta un dispendio calorico notevole. Ma anche adesso, come durante l’attesa, è importante che l’alimentazione materna garantisca l’introito di certi principi nutritivi fondamentali”.

Gli alimenti che non devono mai mancare durante l'allattamento

Le proteine durante l'allattamento

Non c'è necessità di mangiare più proteine in allattamento. quindi ok a

  • carne 3 volte a settimana,
  • alternata con pesce (da 3 a 6 volte a settimana)
  • uova (al massimo 2 a settimana)
  • e formaggi (due o tre volte a settimana.

Aumenta però il fabbisogno di calcio.

I legumi durante l'allattamento

Sono perfetti se abbinati a pasta o a riso: formano così un piatto completo con fibre, carboidrati complessi e proteine vegetali. Perfetti fagioli, ceci e piselli.

Ma possono provocare fermentazioni? Solo se se ne fa un uso esagerato. Per renderli comunque più digeribili si possono frullare dopo la cottura: uno stratagemma che modifica la struttura della fibra.

Gli zuccheri e l'allattamento

Meglio limitare il consumo di zuccheri semplici e dare la preferenza a quelli complessi.

Esempi di zuccheri semplici:

  • zucchero raffinato
  • dolci
  • bevande zuccherate

Esempi di zuccheri complessi:

  • pane
  • pasta
  • riso
  • altri cereali come farro, orzo e avena

I dolci? Si possono mangiare? Due o tre volte alla settimana sì, ma meglio una porzione piccola e a fine pasto.

Allattamento e grassi

La fonte di grasso migliore in assoluto resta l'olio extravergine di oliva. Non cambia il sapore del latte e apporta al piccolo preziosi acidi grassi monoinsaturi.

Bevande e allattamento

Con l'allattamento è importante bere almeno due litri di acqua al giorno. Ancora di più in estate, quando il dispendio di liquidi è maggiore. Meglio evitare gli alcolici, ma anche bere eccessivamente tè o caffè.

Frutta? Da consumare 3-4 volte al giorno, preferibilmente di stagione. Durante l'allattamento va benissimo anche la banana: piuttosto calorica, è un'ottima fonte di zuccheri a lento assorbimento e di potassio. E la verdura? Deve essere una costante sia a pranzo che a cena, sia cotta che cruda. Le patate invece? Sono una possibile alternativa al pane, quindi possono andare bene la sera al posto di un panino, come contorno. Da consumare una volta ogni tanto.

Il consiglio generale è di iniziare ad assumere certi tipi di cibi in quantità moderata: se al bimbo piacciono, si può andare avanti a consumarli.

Ma quali sono gli alimenti che possono interferire con il sapore del latte?

  • gli alimenti che possono cambiare l'odore delle urine o del sudore, come asparagi, cipolle e agli
  • verdure dal sapore deciso
  • carni molto saporite
  • spezie molto forti
  • pesce affumicato

Per approfondire: L'alimentazione durante l'allattamento: 10 cose da sapere

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Aggiornato il 28.01.2019

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