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Albero di Natale: vero o di plastica?

di Luisa Perego - 27.11.2015 - Scrivici

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Fonte: Alamy.com
Quale albero di Natale scegliere? Uno vero o uno di plastica? Qual è la scelta più corretta? Molti comprano quello di plastica pensando sia più ecologico, ma in realtà, in questo modo non si salva un albero vero... anzi. I consigli del Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Firenze.

In questo articolo

Albero di plastica o albero vero? All'arrivo del periodo natalizio è una delle domande che molte famiglie si pongono. E se negli ultimi anni sta passando l'idea che "acquistando un albero di plastica si potrebbe salvare un albero vero" la realtà è invece un'altra, come sostiene il Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Firenze.

E' molto più ECOLOGICO e SOSTENIBILE acquistare un albero di Natale vero. Ecco il perché.

Nessuna foresta viene danneggiata se comprate un albero di Natale. Infatti alla base di ogni albero raccolto ci sono severe regole sulla sua coltivazione che vengono rispettate. L'importante è assicurarsi che abbiano un cartellino che ne certifichi la provenienza e privilegiare le provenienze locali.

Ecco le due tipologie di alberi veri che si possono trovare in commercio:

  • Quelli con radici: sono alberi che NON vengono da boschi ma da apposite piantagioni. Si tratta di solito di Abeti rossi (diffusi in Italia sulle Alpi orientali) o Abeti bianchi (che vivono nell'Appennino). Acquistando una di queste due tipologie di abeti si aiuta a incrementare il reddito delle popolazioni che vivono in aree rurali e si combatte l'effetto serra, dato che questi abeti, mentre crescono, assimilano l'anidride carbonica presente nell'aria.
  • Quelli senza radici: sono i "cimali", le cime degli alberi che sono stati tagliati secondo rigidi criteri per la produzione legnosa. Il cimale in genere ha uno scarso valore e sarebbe stato lasciato a terra in un bosco o triturato o usato come pellet per stufe. Anche in questo caso si aiuta a incrementare il reddito degli operatori del settore forestale.

Che cosa fare con un albero vero passato il Natale?

Passato il Natale è possibile far sopravvivere il proprio alberello, anche se non sempre è semplice. Basta tenerlo all'ombra durante l'estate e continuare a dargli acqua. Importante: NON piantare l'albero in un bosco. Correrete il rischio di alterare i delicati equilibri ecologici che regolano le nostre foreste.

E se non sopravvive: smaltite l'alberello nel cassonetto dei rifiuti organici o usate la sua legna per fare una grigliata.

Fonte: Università di Firenze

Guarda anche il video: albero di Natale, come fare decorazioni di carta

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Aggiornato il 12.11.2018

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