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Mughetto o candidosi orale nel neonato: che cos'è, come riconoscerlo, come curarlo

di Valentina Murelli - 24.02.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Il mughetto è un'infezione molto comune nei neonati, causata da funghi del genere Candida. Ecco come affrontarlo e come riconoscerlo

In questo articolo

Mughetto o candidosi orale: che cos'è

Il mughetto è una comune infezione che interessa tipicamente il cavo orale dei bambini e in particolare la lingua. E' causata da un fungo chiamato Candida albicans

Mughetto bambini: immagini

immagine mughetto

Fonte: shutterstock

Da cosa dipende

In realtà Candida albicans, come altri funghi e lieviti, è normalmente presente nella bocca, insieme a una grande varietà di batteri e altri microrganismi. Di solito, la sua presenza è contenuta dall'azione del sistema immunitario e dall'equilibrio della flora microbica, ma può accadere che questi due fattori risultino indeboliti o compromessi, lasciando quindi alla Candida la possibilità di proliferare fino a provocare un'infezione.

Nei neonati e nei lattanti in effetti il mughetto è molto frequente proprio perché il sistema immunitario non è completamente maturo. Inoltre, può verificarsi se il bambino (o la mamma, in caso di allattamento al seno) assume antibiotici.

Come si manifesta

La manifestazione principale è rappresentata da minuscole vescichette biancastre e vellutate che interessano la zona della bocca - in particolare la lingua - in qualche caso estendendosi fino alla gola. Le vescichette tendono a confluire fino a formare una diffusa patina biancastra. Se rimossa, la patina biancastra rivela un arrossamento delle mucose, che possono anche sanguinare. 

In alcuni casi l'infezione si estende all'area del pannolino, provocando una dermatite particolarmente fastidiosa. 

Spesso - ma non sempre - questa manifestazione fisica si accompagna a disagio e malumore del bambino, che si rivela più irritato del solito e più incline al pianto, o alla difficoltà a nutrirsi, se le vescichette provocano dolore.

Se la mamma allatta al seno, è possibile il passaggio della candidosi dal bambino alla mamma (e viceversa, se è la mamma a essere colpita per prima). I sintomi della Candida nella mamma comprendono un forte dolore pungente i capezzoli, che possono risultare arrossati e lucidi. 

Candida al seno

Il segno della candida al seno è la colorazione del capezzolo: diventa rosa salmone.

Il sintomo è il dolore che tipicamente non compare solo durante l'allattamento, quando il bambino succhia, ma anche dopo, tra le poppate. Rispetto ad altre infezioni del capezzolo, è bene sottolineare che con la candidiasi - essendo un fungo - può verificarsi il cosiddetto "effetto ping pong" tra mamma e bambino: ovvero il continuo passaggio dell'infezione dall'uno all'altra.

La candida al seno si tratta con pomate antifungine per somministrazione orale, il che vuol dire che non solo non arrecano danno ma curano anche eventuali infezioni presenti nella bocca del neonato. Pomate che si applicano sul seno della mamma e nella bocca del neonato/bambino, qualora la candida sia presente anche lì.

Come si fa la diagnosi

In genere il pediatra riconosce facilmente il mughetto semplicemente osservando le vesciche presenti nel cavo orale.

Solo in rari casi può essere necessaria una coltura di laboratorio per caratterizzare il microrganismo responsabile dell'infezione.

A chi rivolgersi?

A chi bisogna rivolgersi se si sospetta che il proprio bambino abbia il mughetto? Al pediatra o all'infettivologo. E' comunque sempre importante rivolgersi prima al proprio pediatra curante.  

Come si interviene: cure e rimedi

Nelle forme più lievi il mughetto può scomparire da solo nel giro di pochi giorni oppure si possono utilizzare appositi colluttori o lavaggi con acqua e bicarbonato con garzine sterili. Se non passa, o nel caso di forme più gravi, si possono utilizzare antimicotici per uso topico (che vengono spalmati sulle mucose orali) o farmaci in sciroppo: come sempre, tuttavia, va evitato il fai da te ed è opportuno che sia il pediatra a prescrivere la terapia più appropriata. 

Se la mamma allatta al seno ed è a sua volta colpita da Candida, mamma e bambino vanno trattati contemporaneamente per evitare che il fungo continui a passare dall'uno all'altra e viceversa. 

Fonti per questo articolo

Domande e risposte

Mughetto: quando preoccuparsi?

Per quanto possa essere fastidioso, in genere il mughetto si risolve da solo o con brevi terapie, senza complicazioni. E' il caso di consultare il medico se si presenta molto di frequente, perché potrebbe essere spia di qualche altra malattia. 

E' possibile prevenire il mughetto?

E' molto difficile, ma alcuni accorgimenti possono dare una mano. In particolare:

  • pulire e sterilizzare con accuratezza biberon e tettarelle, se il bimbo è allattato con latte artificiale
  • pulire e sterilizzare periodicamente ciucci e altri oggetti che il bambino mette spesso in bocca
  • eseguire un'accurata igiene intima del bebè per prevenire eritema da pannolino
  • trattare bene un'eventuale candida materna se la mamma allatta al seno

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