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20 motivi per scegliere l’allattamento al seno

di Concetta Desando - 30.07.2013 - Scrivici

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È economico e più efficace di un vaccino. Ma non solo. Le mamme che allattano al seno hanno più possibilità di concentrarsi sulla carriera, di sviluppare rapporti d’amicizia e di trovare il peso forma. Ruth A. Lawrence, docente presso il Centro Medico dell’Università di Rochester, spiega i 20 motivi per cui scegliere di allattare al seno.

Lo chiamano oro liquido perché per il bimbo appena nato non c’è nulla di più prezioso. Il latte materno, infatti, è ricco di sostanze nutritive che aiutano il piccolo nella sua prima fase di vita. Non solo: l’allattamento al seno crea un rapporto intimo e profondo tra madre e figlio. E se le caratteristiche nutrizionali sono solo uno dei motivi per cui attaccare il bimbo al petto è sempre meglio del biberon, ecco 20 valide ragioni per cui scegliere l’allattamento al seno. Le ha stilate Ruth A. Lawrence, docente presso il Centro Medico dell’Università di Rochester (New York) e membro della Academy of Breastfeeding Medicine.

  1. Bimbi più sani. Il latte materno riduce nel bimbo il rischio di contrarre i virus che causano raffreddore e polmonite, oltre a tenere lontana la diarrea.

  2. Facile da usare. Basta alzare la maglietta e avvicinare il pupo. Il latte materno non necessita di preparazione ed è sempre alla giusta temperatura.

  3. È economico. Una confezione di latte in polvere per neonati costa fra i 20 e i 30 euro. La spesa media al mese può arrivare a 150 euro. Per quello materno offre Madre Natura!

  4. Protezione a lungo termine. Un bambino allattato al seno ha minori possibilità di contrarre patologie croniche come il diabete di tipo I, la celiachia e il morbo di Crohn.

  5. Ricco di proteine. Il latte materno è ricco di proteine e sali minerali, ed è un pasto completo sotto tutti punti di vista: nutritivi, digestivi, metabolici e immunologici. Inoltre è facilmente digeribile.

  6. Favorisce la carriera. Proprio perché con il latte materno il tuo bimbo crescerà più forte e sano, non avrai motivo per assentarti dal lavoro e potrai concentrarti sulla carriera.

  7. Aumenta l’autostima. Le super-mamme non esistono, è vero. Ma sapere di essere indispensabile per il proprio bambino e aiutarlo a crescere bene non può che aumentare l’autostima della mamma.

  8. Ossa più forti. Le mamme che allattano limitano il rischio di sviluppare l’osteoporosi durante la menopausa.

  9. Migliora i rapporti d’amicizia. L’allattamento al seno aiuta a coltivare rapporti con le altre mamme perché è uno degli argomenti preferiti per valutare e confrontare lo stile genitoriale.

  10. Riduce la possibilità di SIDS. L’allattamento al seno abbassa del 50 per cento il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante, più nota come morte in culla.

  11. Elimina i problemi di peso. Dimenticate il vecchio detto che impone alla mamma di mangiare per due anche durante l’allattamento. Anzi, se il peso della mamma è aumentato notevolmente, nulla vieta di seguire una dieta ipocalorica. L’importante è seguire un regime alimentare equilibrato, sotto il controllo del medico.

  12. Elimina le calorie. Si calcola che ci siano circa 20 calorie in 30 grammi di latte materno, l’equivalente di una poppata. Con 20 poppate al giorno avete eliminato ben 400 calorie senza il minimo sforzo.

  13. Tiene lontano il cancro. Se per la mamma l’allattamento al seno riduce il rischio di cancro al seno e di cancro alle ovaie, nel bambino riduce il rischio di tumori infantili.

  14. Più efficace di un vaccino. Rispetto ai bambini allattati artificialmente, i bimbi allattati al seno sviluppano un sistema immunitario molto più efficace e resistente.

  15. Aiuta l’ambiente. L’emissione di gas serra da parte delle mucche è uno dei principali responsabili dell’effetto serra. Quindi, meno latte richiede il mercato, meno mucche ci saranno che emetteranno gas serra.

  16. L’utero torna in forma. L’allattamento al seno induce il rilascio di ossitocina, l’ormone responsabile delle contrazioni durante il parto, che aiuta anche a ridurre le dimensioni dell’utero dopo il lieto evento.

  17. Niente ciclo. La prolattina, l’ormone che produce il latte materno, arresta il ritorno delle mestruazioni. In alcune donne il ciclo ritorna dopo la fine della fase di allattamento, in altri casi ricompare dopo 9 o 12 mesi, spesso in modo irregolare

  18. Può essere un contraccettivo, anche se non sicuro. Durante l’allattamento, la prolattina, oltre a stimolare la produzione di latte materno, impedisce il rilascio degli ovociti dalle ovaie, abbassando le possibilità di restare ancora incinta. Nulla vieta, però, di ricorrere ai tradizionali metodi anticoncezionali, dalla spirale al condom. Meglio evitare, invece, la pillola perché a base di ormoni.

  19. Aiuta a conoscere meglio il bambino. Se allattando attraverso il biberon puoi conoscere la quantità di latte assunta dal piccolo, quando allatti al seno devi fidarti del tuo istinto e delle tue sensazioni, interpretando al meglio le espressioni e i gesti del piccolo.

  20. Vantaggi per tutto il Paese. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Pediatrics, gli Stati Uniti avrebbero risparmiato circa 13 miliardi di dollari annui in spese mediche per i neonati allattati al seno.

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