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Il mio piccolo grande bambino

di Nostrofiglio Redazione - 08.07.2008 - Scrivici

Arrampicarsi al parco? Dormire da soli dalla nonna? I genitori possono fidarsi se hanno un bimbo di uno o due anni? Se poi litiga con gli altri bambini, i genitori devono sempre intervenire?

Arrampicarsi, andare in altalena. E' pericoloso giocare al parco?

Visto con gli occhi del bambino ...Stella, 19 mesi, ha un nuovo hobby: il proprio corpo. Quante cose si possono fare con questa cosa

Partecipa, ma intervieni solo se il bimbo si mette seriamente in pericolo

meravigliosa! Finalmente le braccia sono lunghe abbastanza per salire sulla scala dello scivolo per bambini. Chissà se gli girerà la testa ancora una volta se sta appesa a testa in giù... E cosa succede veramente se si sale su, su, fino a metà dell'altalena?

… e con gli occhi dei genitoriIl papà di Stella è molto perplesso: quanti posti in cui il suo topolino si potrebbe far male! Vuole sempre esserci se dovesse avere bisogno. Dovesse capitarle qualcosa non se lo perdonerebbe. L’altro lato della medaglia? Come può Stella conoscere il suo corpo e i suoi limiti se sperimenta?

Che cosa dice l'esperto

Nei bambini piccoli, il movimento e lo sviluppo mentale sono strettamente correlati. La specialista tedesca in psicomotricita infantile Renate Zimmer consiglia: “I bimbi devono poter fare i loro piccoli sbagli. Solo così possono costruire la loro motricità.”

Invece un’attenzione eccessiva provoca il contrario: il bimbo diventa insicuro, pauroso e nei fatti è più maldestro dei suoi coetanei. Renate Zimmer consiglia: “Partecipa, ma intervieni solo se il bimbo si mette seriamente in pericolo.”

Importante: non urlare. Il bimbo potrebbe prendere paura e rischierebbe di cadere dall’altalena per lo spavento. Bloccalo con un chiaro e tondo “Fermo!” e dopo spiegagli con calma cosa sarebbe potuto succedere.

Non porta a niente continuare a incitare i bambini più prudenti. All’opposto, come afferma Zimmer: “Se un bambino si tira indietro più di altri, ha il suo motivo. Sente già da solo che ha bisogno di tempo.” Il motto? Dategli tempo. E magari fategli vedere come lo fanno gli altri. I bambini imparano molto facilmente i movimenti dei coetanei.

Possiamo lasciare il bimbo (un anno) dalla nonna per un fine settimana da soli?

Visto con gli occhi del bambino ...Filippo, poco più di un anno, sente che qualcosa bolle in pentola. La mamma all'improvviso si mette a parlare della nonna, e mi guarda così seria… Che fare? La cosa migliore: non perdere d’occhio la mamma!

… e con gli occhi dei genitoriPer il compleanno di Filippo anche la mamma ha ricevuto un regalo: un buono per un weekend a Londra inisieme a papà, ma senza il piccolo. Filippo potrebbe rimanere dalla nonna. Alla mamma sembra l'occasione giusta per il weekend di relax che tanto sogna: finalmente un po' di calma al ristorante e un po’ di tempo per il partner. Ma ci si può fidare di Filippo o il suo rapporto con noi si logorerà?

Che cosa dice l'esperto

"Sono diversi i fattori che fanno superare a un bambino di un anno una separazione di questo tipo", dice Gabriele Gloger-Tippelt, docente di psicologia dello sviluppo all’Università di Düsseldorf. A partire dal rapporto mamma-figlio: se Filippo finora ha considerato la mamma una persona fidata e affettuosa, molto probabilmente, come dicono gli esperti, è “intimamente legato”. Sul momento, separarsi gli farà male, ma poi il bambino penserà: “La mamma torna”.

Dipende poi dal temperamento: i tipi dal temperamento forte maturano prima dei bambini che reagiscono con emotività ai cambiamenti. E ancora: più Filippo ha confidenza con la nonna e con il suo appartamento, più si sentirà a suo agio. E soprattutto più mamma e papà sono convinti della loro decisione, meglio andrà al loro bambino. Se nei genitori Filippo sente ansia e coscienza sporca, percepirà tutto ciò come una minaccia: “Se mamma e papà sono così preoccupati, deve essere una cosa brutta quello che mi stanno facendo.”

La psicologa consiglia: procedete a piccoli passi. “Per esempio, la mamma potrebbe andare a dormire già dalla nonna. Se ci sono oggetti familiari come il lettino, il piccolo si tranquillizzerà.” Se dopo tutto ciò i genitori non riescono a stare tranquilli, il viaggio può aspettare. Londra è sempre lì.

Leggi altre tre situazioni tipiche:

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