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Le tappe dello sviluppo del bambino, dalla nascita ai 6 anni

di Irma Levanti - 08.03.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Tappe dello sviluppo del bambino: le fasi della crescita di un bambino, da 0 a 3 anni e a 6 anni nelle diverse aree, sviluppo fisico, cognitivo e psicologico

In questo articolo

Le tappe dello sviluppo del bambino

Quando arriva un bebé, i genitori si chiedono che cosa devono aspettarsi dalla sua crescita e quali siano le tappe dello sviluppo del bambino da 0 a 6 anni: quando lo vedranno sorridere per la prima volta, quando dirà le prime parole quando comincerà a camminare. Ovviamente non ci sono "momenti fissi" in cui devono accadere determinate cose: non c'è un mese preciso in cui tutti i bambini devono imparare a camminare o a tenere in mano il cucchiaino.

In effetti, l'esperienza ci dice che ci sono bambini che a 10 mesi camminano, mentre altri a 15 non lo fanno ancora. Che alcuni cominciano le prime prove senza pannolino intorno ai due anni, altri ci arrivano un anno dopo. E gli esperti rassicurano: ogni bambino ha i suoi tempi, e conquistare un po' prima o un po' dopo una certa competenza non influisce sullo sviluppo generale.

Detto questo, però, è altrettanto vero che esistono precise fasi di crescita: intervalli temporali in cui i bambini tendono ad acquisire determinate capacità. Ecco allora uno schema indicativo di queste fasi, suddivise per abilità differenti (motorie, di linguaggio, di relazione e cognitive).

Se il bambino presenta qualche piccola anomalia rispetto a questo schema, in generale non c'è da preoccuparsi: può trattarsi di una normale variabilità individuale. Tuttavia, se non ci si sente tranquilli è meglio non restare con il dubbio: basta consultare il pediatra, che saprà valutare la situazione e consigliare il da farsi. Alla fine dell'articolo troverete l'indicazione delle fonti scientifiche per la messa a punto di questa tabella con lo sviluppo del bambino da 0 a 6 anni nelle diverse aree.

Lo sviluppo del bambino da 0 a 3 mesi

Area motoria

  • Aumenta gradualmente la capacità di controllare la testa, che riesce poco a poco a tenere sollevata. Comincia anche a sollevarla verso l'alto quando è a pancia in giù.
  • Aumenta gradualmente la capacità di portare le mani alla bocca.

Area relazionale

  • Comincia a fissare e a seguire brevemente volti familiari come quello della mamma.
  • Quando piange, si riesce a consolarlo parlandogli, tenendolo in braccio o offrendogli qualcosa da succhiare (seno, ciuccio, biberon). A volte inizia a consolarsi anche da solo, magari portandosi le mani alla bocca.
  • Comincia a sorridere in risposta al sorriso di un adulto.

Udito, vista e linguaggio

  • Reagisce ai suoni.
  • Inizia le prime vocalizzazioni.

Lo sviluppo del bambino a 4 mesi (3-5 mesi)

Area motoria

  • Solleva bene la testa e la gira di lato, anche a pancia in giù. In questa posizione, può cominciare a spingere sui gomiti.
  • Tenta di mettersi sul fianco quando si trova a pancia in su.
  • Riesce ad afferrare oggetti, a scuoterli, a portarli alla bocca.

Area relazionale

  • Risponde con semplici vocalizzi alla voce di chi gli sta vicino.
  • Sorride spontaneamente, soprattutto alle persone.

Udito, vista, linguaggio

  • Inizia a localizzare i suoni e reagisce alla voce della mamma.
  • Segue gli oggetti in movimento.
  • Comincia a riconoscere volti e oggetti familiari, anche a distanza.

Lo sviluppo del bambino a 6 mesi (5-7 mesi)

Area motoria

  • Sta seduto con o senza appoggio.
  • Controlla bene capo e tronco.
  • Riesce a mettersi su un fianco e a rotolare.
  • Si piega sulle ginocchia quando i piedi sono appoggiati a una superficie stabile.
  • Afferra gli oggetti, sia con la destra sia con la sinistra, e li porta alla bocca.

Area relazionale

  • Riconosce volti familiari e comincia a comportarsi in modo diverso dal solito quando si trova con estranei.
  • Gli piace giocare con gli altri, soprattutto i genitori.
  • Risponde alle emozioni altrui, e sembra spesso felice.
  • Gli piace guardarsi allo specchio.
  • È molto curioso nei confronti di giochi e oggetti, che tende a toccare ed esplorare.
  • Può cominciare a rispondere al proprio nome.
  • Può cominciare a essere attirato da cibi differenti dal latte, anche solidi (un pezzo di pane) o semisolidi, che può portarsi alla bocca.

Udito, vista e linguaggio

  • Risponde ai suoni emettendo suoni.
  • Comincia la lallazione.
  • Sviluppa completamente la visione dei colori e aumenta la capacità di seguire con gli occhi oggetti in movimento.

Lo sviluppo del bambino a 9 mesi (8-10 mesi)

Area motoria

  • Rotola, striscia, gattona, si mette a sedere da solo.
  • Riesce a sostenere il proprio peso sulle gambe e, in alcuni casi, a mettersi in piedi.
  • Passa oggetti da una mano all'altra, li lascia, riesce ad afferrare oggetti con due dita.

Area relazionale

  • Risponde al proprio nome.
  • Può avere paura degli estranei.
  • Comincia ad avere i suoi giocattoli preferiti.
  • Comincia a imitare gesti familiari (smorfie, battimani, ciao-ciao).

Udito, vista e linguaggio

  • Pronuncia e ripete piccole catene di suoni.

Lo sviluppo del bambino a 12 mesi (11-15 mesi)

Area motoria

  • Si mette in piedi e compie passi laterali, cammina appoggiandosi ai mobili o in modo autonomo.
  • Afferra oggetti in modo sempre più fine e coordinato.
  • Inizia a usare da solo il cucchiaino.
  • Gioca con i vestiti e, se può, si sfila le calze.
  • Mette e toglie oggetti da un contenitore.

Area relazionale/cognitiva

  • È timido o nervoso in presenza di estranei.
  • Può mostrare paura in alcune circostanze.
  • Allunga un libro ai genitori (o a chi lo accudisce) quando vuole ascoltare una storia.
  • Spesso piange quando la mamma o il papà si allontanano.
  • Inizia a utilizzare gli oggetti in modo corretto (il pettine per pettinarsi, il bicchiere per bere, il telefono per telefonare...).
  • Indica.
  • Mostra preferenze verso particolari giochi o persone.
  • Allunga le braccia o le gambe mentre lo si veste.

Udito, vista e linguaggio

  • Comprende il "no".
  • Dice "mamma" e "papà" e accenna qualche altra parola.

Lo sviluppo del bambino a 18-24 mesi

Area motoria

  • Cammina in modo autonomo, corre, supera piccoli ostacoli, "balla";.
  • Trascina oggetti mentre cammina.
  • Può bere dal bicchiere e mangiare con il cucchiaio.
  • Sale e scende dai mobili senza aiuto, sale e scende le scale tenendosi a un supporto;
  • Riesca a infilare piccoli oggetti e a copiare segni molto semplici.
  • Può dare una mano quando viene svestito.

Area relazionale/cognitiva

  • Si interessa ai coetanei (la cui presenza in genere lo eccita) e agli adulti.
  • Tenta di mangiare, vestirsi, spogliarsi da solo.
  • Riesce a giocare da solo per un po' e gioca "a far finta di..."
  • Mostra affetto nei confronti dei familiari.
  • Si "avventura" in piccole esplorazioni dell'ambiente, a patto che i genitori restino vicini.
  • Indica per mostrare e richiedere.

Udito, vista e linguaggio

  • Si fa capire (dice alcune parole e usa frasi semplici, di un paio di parole).
  • Risponde, anche a gesti, a domande che lo riguardano.
  • Capisce ciò che dicono gli altri.
  • Esegue piccoli "comandi" (per esempio la richiesta di sedersi).

Lo sviluppo del bambino a 30-36 mesi

Area motoria

  • Sale e scende le scale alternando i piedi (uno per ogni scalino); salta, inizia a pedalare.
  • Disegna tenendo la matita nella posizione corretta, incolla, usa le forbici.
  • Controlla gli sfinteri di giorno.
  • Riesce a completare piccoli puzzle e a costruire piccole torri.
  • Riesce a copiare i cerchi con la matita.

Area relazionale/cognitiva

  • Mostra nuove emozioni come vergogna, orgoglio, aggressività, possessività;
  • Socializza con adulti e coetanei, svolge attività in cooperazione con altri bambini, riconoscendo le regole (sa aspettare il suo turno per accedere a un gioco).
  • Combina forme, conosce i colori e le parti del corpo.
  • Sa vestirsi e svestirsi da solo.
  • Inizia ad avere un'idea della differenza di genere.
  • Comincia a "conoscersi": il suo sesso, la sua personalità, le sue competenze, come si sente nel mondo.

Udito, vista e linguaggio

  • Parla in modo comprensibile anche agli estranei.
  • Possiede qualche regola grammaticale.
  • Risponde a domande.
  • Racconta piccole storie o parti di una storia.

Lo sviluppo del bambino a 3,5-4 anni

Area motoria

  • Salta e riesce a stare su un piede solo per qualche secondo.
  • Riesce ad afferrare una palla al volo.
  • Riesce a manipolare il proprio cibo (mescolare, tagliare, versare) in modo abbastanza corretto.
  • Usa bene le forbici.

Area relazionale/cognitiva

  • Comincia a piacergli fare cose nuove.
  • Gioca a "mamma e papà".
  • Ha sempre maggiore inventiva nei giochi di immaginazione.
  • Non sempre riesce a distinguere la fantasia dalla realtà.
  • Gli piace giocare in compagnia di altri bambini.
  • Comprende l'idea di "contare".
  • Inizia ad avere un'idea di tempo.
  • Anticipa gli eventi di una storia che conosce.

Udito, vista e linguaggio

  • Racconta storie.
  • Ricorda canzoni o poesie a memoria.

Lo sviluppo del bambino a 4-6 anni

Area motoria

  • Gestisce da solo il mangiare e l'igiene personale.

Ambito relazionale/cognitivo

  • Comincia a comprendere, spiegare e, quando possibile, controllare il mondo circostante.
  • Inizia a distinguere fantasia e realtà.
  • Aumenta la curiosità per le differenze.
  • Migliora la capacità di collaborare e seguire regole.
  • Disegna la figura umana con sempre maggiori dettagli.
  • Migliora la comprensione della combinazione di forme, colori e sequenze.

Udito, vista e linguaggio

  • Inizia a contare e a riconoscere lettere e parole.
  • Sa raccontare storie ed esperienze.
  • Usa il futuro

Fonti per questo articolo

Domande e risposte

A quanti mesi sorridono i neonati?  

Il sorriso riflesso del bebè scompare normalmente ai 2 mesi, e il suo primo vero aspetto apparirà tra un mese e mezzo e 3 mesi (o 6 - 12 settimane) di vita.

Quando il bambino dice le prime parole?

A partire dall'anno di età, comincia la produzione delle prime parole, fino ad arrivare ai 2 anni, quando il bambino dovrebbe saper produrre tra le 50 e le 80 parole.

A che età si può iniziare a togliere il pannolino?

Il pannolino va tolto quando è il momento giusto! Generalmente questo momento coincide con i 2 anni per le femminucce e con i 3 anni per i maschietti. I bambini devono arrivare a capire cosa devono fare quando avvertono il senso di vescica piena.

Revisionato da Francesca Capriati

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