La pelle del neonato è molto delicata e l'uso di detergenti ne ritarda la maturazione e la capacità di difendersi da agenti aggressivi esterni. Sarebbe quindi meglio, almeno nella prima settimana di vita del piccolo, fare il bagnetto al bebè evitando l'uso di sapone, oli e detergenti. (Leggi anche: IL SUO PRIMO BAGNETTO)
Questo il risultato di una ricerca condotta su 90 neonati ed effettuata del dipartimento di dermatologia con quello di ostetricia e ginecologia dell'ospedale Malpighi Sant'Orsola di Bologna. Lo studio è stato pubblicato sull'European Journal of Pediatric Dermatology (EJPD), rivista che promuove la comunicazione e gli scambi culturali tra i pediatri e i dermatologi nel campo comune della dermatologia pediatrica.
I ricercatori hanno diviso il campione di 90 neonati in due gruppi. Il primo è stato lavato solo con acqua, il secondo con detergenti delicati e oli. A entrambi i gruppi è stata poi misurata la perdita di acqua attraverso la pelle, cioè la trans epidermal water loss (Tewl).
"La misurazione della tewl indica il livello di maturità della pelle e le capacità di difendersi dagli agenti aggressivi esterni - precisa Beatrice Paone, ricercatrice alla clinica dermatologica e autrice dell'esperimento - Più è bassa la tewl e più la pelle è matura e protetta. Abbiamo scoperto che se la pelle è lasciata a sé, solo sciacquata, perde sempre meno acqua e matura prima". (Leggi anche: DERMATITI NEI BAMBINI , COME RICONOSCERLE E CURARLE)
E il bagnetto dopo la prima settimana di vita? Continuano le ricerche degli studiosi per poter analizzare che cosa avviene.
Articoli correlati: speciale bagnetto
Vuoi chiedere consiglio a altre mamme o al pediatra on line? Entra subito nel FORUM della gravidanza e delle mamme nella sezione bagnetto
Crea la tua lista nascita
lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te