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Spasmo affettivo, il bambino quando piange, a volte smette di respirare

di Valentina D'Andrea - 03.03.2015 - Scrivici

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Fonte: Contrasto
Il fenomeno è noto come “spasmo affettivo” e si manifesta come conseguenza di una crisi di rabbia, dovuta a un lungo capriccio o, più raramente, a uno spavento. Il sintomo caratteristico è proprio l’apnea, durante la quale il bambino smette di respirare per qualche secondo, diventando in qualche raro caso lievemente cianotico (colorito bluastro) in viso. 

Il fenomeno è noto come “spasmo affettivo” e si manifesta come conseguenza di una crisi di rabbia, dovuta a un lungo capriccio o, più raramente, a uno spavento. Il sintomo caratteristico è proprio l’apnea, durante la quale il bambino smette di respirare per qualche secondo, diventando in qualche raro caso lievemente cianotico (colorito bluastro) in viso.

#Spaventarsi di fronte alla manifestazione è comprensibile, però è importante dominare la propria reazione nella certezza che il piccolo non corre rischi. La situazione si controlla abbracciando il bambino, coccolandolo e pronunciando frasi affettuosi e rassicuranti. La manifestazione scompare spontaneamente con la crescita.

Per saperne di più: Spasmi affettivi, che cosa fare quando il bambino piange e trattiene il respiro

(Consulenza della Società italiana delle Cure Primarie Pediatriche)

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