STERILIZZO O NON STERILIZZO?
Con il primo figlio abbiamo sterilizzato tutto fino alla follia e alla fusione delle antine di plastica della cucina, con il secondo abbiamo leccato personalmente il ciuccio caduto nella sabbia orrenda del parco, mentre con il terzo abbiamo fatto sleppare il ciuccio medesimo da un cane di passaggio senza assolutamente il minimo turbamento anzi affermando soddisfatti di aver sempre sostenuto che la scarsa igiene fortifica l’infanzia.
L’ITALIANO QUESTO SCONOSCIUTO
"Puoi prendere l'Oscillococcinum mentre tolgo lo Skifidol dal termometro wireless? Lo trovi sulla piesse tra le Winx e God of War."
Se siete genitori di pargoli dal 2000 in poi avete capito tutto…
Ps L’Oscillococcinum è un rimedio omeopatico amatissimo dai genitori italiani ma “come capita per i prodotti omeopatici, nessuna prova scientifica ha mai dimostrato o smentito la sua utilità”.
L’INSERIMENTO, UN DRAMMA FAMILIARE
Inserimento: termine praticamente neutro prima di diventare genitori. Poi arriva il giorno di portare il pargolo all’asilo nido e tutto diventa chiaro. L’inserimento diventa“sinonimo di ansia, stress, fatica, smarrimento, senso di colpa, sconforto, avvilimento, noia, esaurimento nervoso”.
Magari ci si fermasse al nido. Poi si riparte con la materna, la primaria, il liceo, l’università …
SUPERMARIO
“Idraulico italoamericano, salvatore di principesse e cacciatore di gorilla” Super Mario è un’icona, “il primo grande eroe dei videogame genere platform”.
Mario non parla ma salta e le sue mirabolanti avventure (“in trent’anni di onorata attività ha fatto un po’ di tutto, dal pilota di kart all’atleta olimpionico. Tranne riparare tubi”) costituiscono un tema di conversazione inesauribile per i maschi dai cinque anni in su.
MOM
Ma anche Aftir, Olio di Pid, Lendix, Paranix non sono altro che prodotti antipidocchi che se abbiamo un bambino in età scolare prima o poi entreranno nelle nostre case.
“Il principale problema dei pidocchi non è debellarli ma è fare outing”.
Per gli altri noi ci laviamo i capelli con uno shampoo che sa “di zucchine in carpione” sempre e solo in via preventiva perché i pidocchi li ha il vicino di banco…
I PUFFI
In teoria si tratta del cartone animato più rassicurante e meno pericoloso che esista, amato invariabilmente da 50 anni, la realtà invece è assolutamente inquietante. Tra le altre cose infatti basta considerare quanto segue.
“i Puffi sono 101, tutti maschi in età avanzata. Sono figli del Grande Puffo ma non fratelli tra loro”…
“Poi c’è Puffetta. Una femmina sola con 101 maschi (102 con il Grande Puffo)…
Puffetta “è una creatura di laboratorio progettata da Gargamella” … “per distruggere l’armonia della comunità (riusciamo a immaginare come?)” e via dicendo….
INTERFONO
Impossibile vivere senza interfono per una neomamma anche se il magico strumento, costituito da due apparecchi, uno in grado di trasmettere e l’altro di ricevere, è costretto ad operare all’interno di un appartamento di 30 metri quadri.
“In genere, nelle case in cui si adotta lo strumento, si vive con un costante rumore di sottofondo simile a uno sfrigolio o a una televisione rimasta acceso oltre la fine dei programmi”.
JUSTIN BIEBER
E’ il primo idolo di tutte le bambine a partire dalla terza elementare (sempre prima si comincia ormai…), ha 17 anni ma ne dimostra 11 e gode di grande fama di sciupafemmine.
Solitamente i testi delle sue canzoni sono composti da quattro, sei parole al massimo e “i ragazzi lo detestano perché ha la faccia da bamboccione e canta canzoni melense. Le ragazze lo adorano perché ha la faccia da bamboccione e canta canzoni melense”.
AU PAIR (RAGAZZA ALLA PARI)
“Una volta si affidavano all’au pair le famiglie che non potevano permettersi la baby sitter. Oggi per ospitarne una bisogna essere ricchi, interessanti e super organizzati”.
Con l’au pair”, che oltre vivere a casa vostra e farsi i fatti suoi dovrebbe garantire un paio di ore al giorno trascorse con i bambini, questi ultimi “impareranno il suono, qualche frase e tutte le parolacce di una lingua straniera, il gusto di sandwich farciti con alimenti che non vi verrebbe mai in mente di combinare e abitudini bizzarre, come girare per casa in mutande o ascoltare musica celtica a palla”.