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Dopo l'arrivo dei figli, come riaccendere la passione nella coppia

di Antonella Laudonia - 03.07.2012 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Molte donne lamentano di non sentirsi più desiderate dai propri compagni quando arrivano i figli. Altre, tra pappe, nanne e pannolini, non hanno più energie da dedicare all'eros. Come riaccendere la vita sessuale della coppia quando il terremoto-bambini ha scosso ogni equilibrio?

Il film è di quelli già visti: arriva un figlio e la vita sessuale dei genitori per un certo periodo di tempo passa in secondo piano, complici stanchezza, notti insonni, ansie, e altre priorità. Ma cosa fare se la situazione si protrae a lungo? E se con il passare del tempo anche l'uomo comincia a cercare meno – o affatto – la compagna sotto le lenzuola e la loro diventa un'unione cosiddetta bianca? La mamma che si sente non più desiderata come donna può e deve correre ai ripari. Come?

Lo abbiamo chiesto alla professoressa Alessandra Graziottin, direttrice del Centro di Ginecologia e Sessuologia medica dell'ospedale San Raffaele Resnati di Milano. Che ci ha suggerito dieci mosse per riaccendere la passione sopita.

1 - Imperativo categorico: riportare a livelli alti l'energia vitale, senza la quale il desiderio latita. Una donna meno stanca è una donna più stimolante. E se una mamma si sente uno straccio, si deprime e questo potrebbe avere ripercussioni anche sul tono del compagno. Ecco perché per i primi tre mesi dopo il parto la neomamma deve continuare ad assumere ferro e acido folico, e in generale un multivitaminico con della vitamina C.

2 - Evitare il dolore nei rapporti. Sia che abbia subito un taglio cesareo, sia che abbia partorito in modo naturale e le sia stata praticata l'episiotomia, è consigliabile che la mamma faccia dei massaggi ai genitali con olio di iperico o con del gel di palmitoiletanolamide (PEA), in modo da scongiurare infiammazioni e prevenire il dolore durante l'atto sessuale. A tal proposito, se sussiste anche un problema di secchezza, è utile una crema locale agli estrogeni (promestriene), che aiuta a lubrificare e si può usare anche se si sta allattando. (Leggi anche: sesso dopo il parto, 6 consigli della sessuologa)

3 - Bando ai cattivi odori. E' bene che la donna curi le vaginiti recidivanti, che conferiscono un pessimo odore ai genitali e fanno scappare l'uomo.

In questi casi bisogna abbassare il Ph normalizzando gli estrogeni vaginali.

4 - Grande attenzione alla forma fisica. Le mamme con bambini piccoli hanno meno tempo da dedicare al proprio corpo, ma gli uomini di oggi mettono sotto la lente d'ingrandimento tutti i difetti delle donne e le confrontano con i modelli imperanti. Inutile pensare di strafare, con il poco tempo che si ha a disposizione. E' sufficiente camminare ogni volta che si può, tutti i giorni, e seguire le indicazioni del libro “I cinque tibetani” (autore: Peter Kelder), dove vengono descritti cinque semplici esercizi che la donna può fare a casa propria su un tappetino, anche mentre i bambini giocano nella stanza accanto, per 30 minuti al giorno. Aiutano l'equilibrio, la postura, il tono muscolare, il punto vita: ridanno alla donna la silhouette da giovane.

5 - Seguire una dieta adeguata: ovvero mangiare il meno possibile tutti i cibi lievitati e quelli dolci. L'alimentazione dev'essere il più possibile varia e ricca di frutta, verdura, legumi, cereali, pesce, uova e carne (2 volte alla settimana). Per chi non mangia carne, è consigliabile integrare il ferro per via orale due volte alla settimana, e per tutte è utile farlo durante i giorni del ciclo mestruale. Avere un emocromo bello, è garanzia di una buona energia vitale, utile anche ai fini di una vita sessuale attiva. (LEGGI ANCHE: La dieta post parto)

6 - Il sonno è il custode dell'erotismo. Ebbene sì, non solo elisir di bellezza. Dormire almeno sette ore e mezza per notte rende una persona più distesa, ne migliora l'umore e le energie richieste dall'eros. Bambini piccoli permettendo, dunque, è preferibile andare a letto presto la sera, in modo da aver già riposato a sufficienza quando i piccoli si svegliano presto al mattino o durante la notte.

7 - Vade retro alcol.

Bere, è vero, disinibisce sul breve periodo, e quello stato di ebbrezza può far sembrare tutto più coinvolgente, ma a lungo termine uccide il desiderio e altera il comportamento.

8 - Zero fumo: è provato che il fumo, oltre a ridurre l'eccitazione, ha un'azione tossica a livello dei genitali, e non solo di quelli maschili. Nella donna, per esempio, induce secchezza vaginale e una minor risposta orgasmica.

9 - Praticare degli esercizi fisici specifici per l'erotismo. Bastano venti minuti di jogging al giorno per migliorare nettamente l'eccitazione genitale. Per ottimizzare infine la capacità orgasmica sono sufficienti degli esercizi mirati per adduttori addominali ed elevatori dell'ano.

10 - Ricominciare a corteggiarsi. Stimolare l'eros con un po' di sano corteggiamento è fondamentale tra due partner, soprattutto quando da coppia si diventa famiglia e si rischia di trascurarsi come amanti. Consiglio quindi di fare di tutto per ritagliarsi una sera a settimana in cui uscire a cena in due– per comodità e per creare un'abitudine sarebbe bene individuare una serata fissa, così non si sgarra. Quella sera i bimbi saranno affidati ai nonni o alla baby sitter, mentre la mamma e il papà si svagano, da soli, per non sentirsi solo genitori. Se infatti si vive soltanto come famiglia, si perde la dimensione di coppia, così importante, e si diventa una specie di società di servizi. Niente di più sbagliato.

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Aggiornato il 16.01.2017

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