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Test paternità: in quali centri, come si effettua l'esame, costi e tempi

di Antonella Laudonia - 16.10.2020 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
E' boom di test di paternità: ecco come districarsi nella giungla dell'offerta, non sempre affidabile (e spendibile). A quali centri affidarsi, come si effettua l'esame, costi e tempi.

In questo articolo

Padri sempre più incerti. Negli ultimi tempi è il boom di test di paternità a dare nuova vita al vecchio detto latino Mater semper certa est, pater nunquam (la madre è sempre certa, il padre mai, ndr). Sono sempre di più, infatti, le famiglie messe in crisi dall'esito di un esame che può certificare nero su bianco, dopo anni di abbracci e baci, che quello che accompagnava il figlio a scuola ogni giorno non è in realtà il padre biologico del bambino.

Tra i dati più recenti a nostra disposizione, vi è l'ultimo monitoraggio del Codacons sull'acquisto online dei test di paternità: un vero e proprio boom. Secondo le stime del Codacons, nel nostro Paese circa il 10% dei primogeniti non sarebbero figli del padre indicato all'anagrafe, percentuale che sale al 20% con i secondogeniti.

Il test di paternità

Ogni persona eredita metà del proprio patrimonio genetico da ciascuno dei due genitori, 23 cromosomi dalla madre e 23 dal padre. Attraverso il test di paternità vengono confrontate le caratteristiche del bambino con quelle del papà, o presunto tale. Si tratta di un esame assolutamente non invasivo e molto affidabile. Ad oggi il test può essere eseguito

  • in un laboratorio accreditato (test di paternità legale)
  • o anche a casa (test di paternità informativo), tramite un kit che verrà poi spedito al laboratorio.

Ma come si fa un test di paternità, a chi ci si rivolge, come districarsi nella giungla delle innumerevoli società che offrono questi servizi anche solo via web, attraverso una semplice spedizione di campione biologico? Per capirne di più ne abbiamo parlato con Andrea Piccinini, professore e Responsabile del Laboratorio di genetica forense dell'Istituto di Medicina legale dell'Università Statale di Milano.

Il test di paternità informativo

Come abbiamo visto, recentemente c'è stato un boom nelle vendite di test di paternità acquistati online.

Solitamente vengono veduti in un kit, con prezzi variabili che non superano i 300 euro. Nella cifra sono compresi i tamponi, l'analisi in laboratorio e la comunicazione, via e-mail, dei risultati.

"Su internet si trovano diversi laboratori - molti dei quali con siti scritti in italiano ma con sede all'estero – che propongono test di paternità a poco prezzo e comodamente da casa, ovvero attraverso la semplice spedizione di un kit di raccolta del campione biologico. I risultati così ottenuti non hanno valore legale, ma solo informativo perché effettuati su campioni anonimi" spiega il professor Piccinini. Il test di paternità informativo non può quindi essere ammesso in Tribunale e rimane perciò valido solo a titolo di informazione personale.

Il test di paternità legale

"Per avere valore legale il test dev'essere effettuato in un laboratorio, alla presenza di un perito che certificherà l'identità dei soggetti, e con il consenso espresso dei soggetti stessi".

In particolare, se si tratta di minori, l'autorizzazione deve provenire da coloro che esercitano la potestà genitoriale. "Queste sono le due condizioni principe. Senza consenso (per esempio il capello trovato sul cuscino), l'esame non solo non è valido, ma è addirittura vietato. Poi è necessario che prima della procedura si venga ben informati su che fine faranno i campioni di Dna raccolti. Non dimentichiamoci che quel campione è un pezzo di persona, è prezioso, ed è importante potersi esprimere sul suo destino: che sia ricerca o spazzatura, va seguita la volontà dei soggetti sottoposti all'esame".

A quali centri affidarsi per il test di paternità legale

"Soprattutto ai laboratori universitari, ma anche ad altri grandi laboratori e strutture che siano tenuti come noi a seguire procedure rigorose". Solo così il test potrà essere usato eventualmente anche a fini processuali per azioni di riconoscimento della paternità.

Come si effettua l'esame

"L'esame, il cosiddetto tampone buccale, avviene attraverso il prelievo di saliva con dei cotton fioc strofinati in bocca, all'interno della guancia.

Il movimento viene ripetuto più volte per ottenere una maggior accuratezza del risultato. Questo tipo di esame ha una precisione d'esito pressoché totale, ovvero stabilirà o escluderà la paternità al 99,9999%".

Costi e tempi

Un esame complesso come questo prevede un costo che si aggira intorno ai 700 euro, e richiede dai 5 ai 10 giorni lavorativi per i risultati. L'esito dell'esame sarà consegnato in forma cartacea, come previsto dalla legge.

E a livello legale, che valore ha il risultato di un esame effettuato da una persona spontaneamente, senza che vi fosse una richiesta del giudice?

Lo abbiamo chiesto all'avvocato Enrico Visciano, esperto in diritto di famiglia.

"Se l'esame viene realizzato su volontà di una parte, poi questa perizia, che tecnicamente vale come consulenza tecnica di parte (CTP), può essere utilizzata per chiedere una consulenza tecnica d'ufficio (CTU), quella disposta invece dal giudice, che dovrebbe confermare quanto emerso dalla CTP. Naturalmente, l'autorevolezza del centro in cui viene effettuata la perizia di parte può influenzare il giudice nelle sue decisioni. Ecco perché è sempre meglio affidarsi a centri seri e professionali, a costo di spendere qualcosa in più".

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Revisionato da Francesca De Ruvo

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