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7 febbraio: giornata nazionale contro il bullismo

di Luisa Perego - 29.01.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Una giorno per dire no al bullismo e al cyberbullismo. Il 7 febbraio sarà celebrata la Giornata nazionale contro il bullismo.

In questo articolo

7 febbraio: no a bullismo e cyberbullismo

Una data: 7 febbraio. Per dire tutti insieme "no" al bullismo e al cyberbullismo.

Il 7 febbraio 2024, come ogni anno, si svolgerà infatti la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo. Si tratta di una data importante, fissata nel 2017 con l'obiettivo di sensibilizzare bambini, ragazzi, genitori, educatori e insegnanti su questo delicato tema.

La scelta della data non è casuale: il 7 febbraio si celebrano anche i Safer Internet Day (Giornata per una Rete più Sicura). 

Nodo blu e bullismo: il claim della campagna

La "Prima Giornata nazionale contro il bullismo a scuola", si è svolta il 7 febbraio 2017, in coincidenza con la Giornata Europea della Sicurezza in Rete indetta dalla Commissione Europea (Safer Internet Day). Scuole e istituzioni scolastiche italiane sono state chiamate a dire "NO" al bullismo a scuola, dedicando la giornata ad azioni di sensibilizzazione rivolte a studenti e comunità.

Le scuole sono state anche chiamate a contribuire alla realizzazione del primo spot contro il bullismo e il cyber-bullismo, progettato e realizzato interamente dagli studenti.

La Campagna Nazionale va sotto il Claim "Il Nodo Blu contro il Bullismo" e tutti gli studenti e le scuole che hanno aderito alla campagna sono stati chiamati ad indossare, appendere o mostrare il simbolo della lotta nazionale delle scuole italiane contro il Bullismo, un braccialetto con un Nodo Blu.

Lo spot della campagna

Giornata nazionale contro il bullismo: il film dei ragazzi nelle scuole italiane

Più di 30.000 studenti italiani provenienti da 500 scuole parteciperanno all'iniziativa contro il bullismo e il cyberbullismo proposta dalla Cooperativa Mondo REC di Rimini. Il 7 febbraio 2024, verrà proiettato nelle scuole italiane il film "Tra le Stelle e il Mare - Ritorno a Pietrarubbia", prodotto da REC Academy. Il lungometraggio, realizzato con il contributo di SGR per la Scuola, Bonelli Bus e Centrale del Latte di Cesena, affronta il tema della violenza fisica e psicologica tra adolescenti. Il film, interpretato da attori esordienti e guidato da Cristiano Caldironi, racconta la storia di Cesare Leoni, un docente che, dopo la perdita del figlio a causa del bullismo, si impegna a supportare ragazzi vittime di soprusi.

L'iniziativa offre gratuitamente agli studenti l'opportunità di partecipare alle proiezioni in occasione della Giornata Nazionale contro il bullismo.

La trama segue il professore Cesare Leoni, che, quattro anni dopo la scomparsa di suo figlio Fabio a causa del bullismo, decide di aiutare giovani fragili insieme ai suoi ex studenti. Un incontro con un giovane vittima di bullismo riporta alla luce il passato, rivelando segreti legati alla morte di Fabio.

Bullismo, cos'è

Ognuno di noi sa in cuor suo cosa vuol dire "bullismo". Ma se vogliamo definirlo in modo chiaro e inequivocabile possiamo prendere in prestito le parole di Telefono Azzurro che da anni è impegnato a prevenire, studiare e contrastare il fenomeno del bullismo:

«Per bullismo si intendono tutte quelle azioni di sistematica prevaricazione e sopruso messe in atto da parte di un bambino/adolescente, definito "bullo" (o da parte di un gruppo), nei confronti di un altro bambino/adolescente percepito come più debole, la vittima».

Ciò vuol dire, quindi, che possiamo parlare di bullismo in presenza di tre elementi:

  1. quando le prepotenze e i soprusi vengono messi in atto in modo ripetuto e continuativo e non di un singolo atto;
  2. il bullo compie le sue azioni per affermare ed esercitare il suo potere sulla vittima;
  3. testimoni, che non solo osservano senza intervenire in difesa della vittima ma più spesso ridono, incitano o addirittura filmano ciò che accade.

Bullismo, quali sono i segnali?

 Possiamo individuare tre tipologie di comportamenti che rientrano a pieno titolo nella definizione di bullismo:

  1. Il bullismo verbale che include: provocazioni; minacce; insulti; commenti sessuali inappropriati.
  2. Il bullismo sociale: finalizzato a danneggiare la reputazione e le relazioni sociali della vittima con azioni precise come isolare qualcuno di proposito, dire ai bambini di non essere amici della vittima, metterla in imbarazzo, diffamare.
  3. Il bullismo fisico che include comportamenti maneschi e violenti, ma anche la sottrazione o distruzione di oggetti personali.

A queste tre categorie possiamo aggiungere anche il cyberbullismo che si manifesta attraverso Internet o il telefono cellulare e che rende spesso difficile smascherare il cyberbullo.

Cyberbullismo, cos'è

Cos'è il cyberbullismo? Lo abbiamo chiesto a Michele Facci, psicologo e formatore, che si occupa del rapporto mente-tecnologie e che è co-autore del libro "Cyberbullismo" (Mauro Berti, Serena Valorzi, Michele Facci, Reverdito Editore). 

«La differenza tra bullismo e cyberbullismo è il luogo dove questo accade. I bulli agiscono nel mondo reale, i cyberbulli online. Si tratta di una differenza importante, poiché, pur soffrendo, «quando rientra a casa, la vittima di bullismo si sente protetta. Chi, invece, è vittima di attacchi in rete, non si sente mai al sicuro, perché attraverso la mail o il telefono è sempre raggiungibile».

Il cyberbullismo è dunque più pervasivo e può essere più grave del bullismo poiché, in alcuni casi, «gli attacchi possono essere anonimi. Quindi la vittima ignora anche chi sia il suo carnefice, sentendosi ancora più sola e disperata».

Inoltre, il cyberbullismo è anche più impattante, ma non solo dal punto di vista psicologico, poiché vi sono anche delle ricadute legali gravi da tenere in considerazione.

Domande e risposte

Cos'è il bullismo? 

Comprende azioni di prevaricazione e sopruso messe in atto da parte di un bambino/adolescente, definito "bullo", nei confronti di un altro bambino/adolescente percepito come più debole, la vittima.

Cos'è il cyberbullismo? 

E' una forma di bullismo che avviene su Internet. Chi è vittima di attacchi in rete non si sente mai al sicuro, perché attraverso la mail o il telefono è sempre raggiungibile.

Frasi e citazioni contro bullismo e cyberbullismo.

  • «I bambini non nascono bulli, ma viene insegnato loro ad esserlo». Matt Bomer, attore impegnato nella lotta contro l'omofobia
  • «Molti adulti preferiscono non immischiarsi nelle storie di bullismo, considerandole sciocche questioni di poco conto oppure necessari esercizi di sopravvivenza al quale il debole deve necessariamente sottoporsi per diventare un adulto capace di navigare nelle tempeste della vita». Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell'età evolutiva
  • Il Bullo è solo un pallone gonfiato. Sgonfiamolo.
  • È facile prendersela con i più deboli. E se domani il debole fossi tu?
  • Sbulloniamoci.
  • L'indifferenza è più colpevole della violenza stessa. Soprattutto sui social, non restare indifferente!
  • Essere violenti significa essere deboli. Per non parlare di chi è violento nascondendosi dietro a uno schermo.

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