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Fino all'ultimo bambino: la campagna di Save the Children

di Luisa Perego - 17.10.2016 - Scrivici

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Fonte: pixabay
Sono tanti, troppi i bambini che nel mondo muoiono ancora di fame. O quelli che non possono andare a scuola. Da oggi fino al'8 novembre Save the Children ha lanciato la campagna globale "Fino all'ultimo bambino". Per pensare anche ai bimbi più indifesi del pianeta, quelli che nessuno vede.

In questo articolo

Ogni anno nel mondo sei milioni di bambini sotto i cinque anni muoiono per malattie facilmente curabili. A non andare a scuola sono 58 milioni. E oltre un milione di bimbi in Italia vive in povertà assoluta.

Sono i bimbi dall'infanzia negata. Nati nel momento sbagliato o nel posto sbagliato. Per salvare e dare un futuro ai piccoli senza un domani con cibo, cure ed educazione Save the Children ha lanciato da oggi la campagna globale “Fino all’ultimo bambino”. Leggi anche: rapporto Save the Children, dove è meglio nascere femmina nel mondo

Non solo nei Paesi poveri, ma anche in Europa

La povertà e il divario sociale non riguardano solo i Paesi poveri o emergenti. Come ricorda l'organizzazione, nell'Unione europea circa il 27% dei minori è a rischio povertà o esclusione sociale. In Italia oltre un milione di bambini vive in povertà assoluta e due milioni vivono in povertà relativa. Sempre nel nostro Paese un bimbo su 10 non si può permettere abiti nuovi e uno su 20 non riceve un pasto proteico al giorno.

Una campagna dunque per garantire a ogni bimbo cure adeguate, cibo nutriente e opportunità nella vita.

“Nell’arco di una generazione il mondo ha raggiunto traguardi importanti nella lotta alla mortalità infantile e nell’accesso all’istruzione: dal 1990 il numero di bambini sotto i 5 anni che muoiono per cause prevenibili e curabili è dimezzato e dal 2000 il numero di bambini che non vanno a scuola è sceso del 42%. Ma sono ancora milioni i bambini in Italia e nel mondo che rimangono esclusi da questi progressi. Sono i bambini più indifesi del pianeta, quelli che nessuno vede. Quelli a cui l’infanzia è stata negata perché sono nati nel posto sbagliato o nel momento sbagliato. Quelli a cui manca tutto, anche l’essenziale come acqua, cibo, cure e scuole. Sono bambini senza un domani”, ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia, l’Organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e promuoverne i diritti.

I testimonial

A sostegno della campagna di Save the Children molti volti noti dello spettacolo, tra cui Cesare Bocci, Anna Valle, Roberta Capua e Tiziano Ferro.

Anche quest'anno, tutti potranno dare il loro contributo attraverso il numero solidale 45567, che sarà attivo dal 17 ottobre all’8 novembre. I fondi raccolti in Italia durante la campagna andranno a sostenere i progetti di Italia, Mozambico, Etiopia, Egitto, Malawi e Nepal.

Fonte: Save the Children

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