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I neonati ricordano meglio le esperienze positive

di Luisa Perego - 27.11.2014 - Scrivici

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Che cosa si ricorda un neonato? A cinque mesi si ricordano ALMENO le esperienze positive. Uno studio dimostra che i bambini immagazzinano meglio un ricordo se associato a un'emozione positiva.

In questo articolo

Parlare, giocare, chiacchierare con il proprio piccolo. Passare del tempo insieme. Andare a spasso. Ma... che cosa si ricorderà lui di questi momenti insieme?

E' una domanda comune a ogni genitore. Ora, uno studio ha trovato la risposta. Pubblicato sul magazine "Infant Behavior and Development" dimostra che i bambini si ricordano più facilmente qualcosa quando questa è associata a un'emozione positiva.

"Siamo stati i primi a studiare come le emozioni positive possano influenzare il ricordo di un neonato" spiega Ross Flom, autore dello studio e psicologo delle Brigham Young University, nello Utah. (Guarda anche le 12 strategie per favorire lo sviluppo mentale del bambino)

Se associato a qualcosa di positivo, a cinque mesi i neonati ricordano meglio

Nonostante i neonati di cinque mesi non possano parlare, ci sono diversi modi per capire e analizzare come rispondono agli stimoli e come immagazzinano i ricordi. In questo studio in particolare i ricercatori hanno monitorato i movimenti degli occhi dei piccoli e quanto a lungo fissavano una determinata immagine.

Messi davanti a un monitor e esposti a una persona che parlava a loro dallo schermo, i neonati avevano a che fare con discorsi fatti con voce felice, neutra o arrabbiata. Insieme vedevano anche una figura geometrica associata all'emozione. (guarda anche: i ricordi dei bambini? Iniziano già a 2 anni)

Per testare in seguito la loro memoria, i ricercatori hanno ripetuto l'esperimento cinque minuti dopo il primo e anche il giorno dopo. Nei test successivi ai neonati venivano fatte vedere due differenti immagini: una nuova e una già visualizzata nella prima parte dell'esperimento. E registrando quanto i piccoli si soffermavano sulle varie figure, gli studiosi hanno potuto affermare che:

  • la memoria dei bambini non migliora se il ricordo è associato a qualcosa di negativo (figure geometriche associate alla voce arrabbiata):
  • la memoria dei piccolo è decisamente migliore quando associata alla voce positiva.

"Pensiamo che le sensazioni positive influiscano e attivino il sistema attenzionale del bambino " dice Flom.

"Attivando questo sistema, attiviamo anche la loro abilità di immagazzinare i ricordi e forse per questo motivo ricordano meglio le figure geometriche associate alle memorie belle".

Fonte: Brigham Young University

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