I ragazzini sono così sensibili al sole che usano una crema solare fattore 100 per proteggersi.
"Sono terrorizzata dal fatto che possano sviluppare un tumore alla pelle, dato che non hanno una protezione naturale dal sole" dice Rosemere.
Li devo monitorare costantemente per essere sicura che non si bruciano al sole.
"Ci sono state molte dicerie dopo la nascita dei bambini, c'è chi ha pensato che il mio ex marito non fosse il padre, chi a un errore in ospedale" confessa Rosemere.
Quando Rosemere ha partorito Ruth, pensava ci fosse stato un errore. E che avessero scambiato nella culla sua figlia con quella di una famiglia bianca.
Dopo essere tornata nel suo paese di origine, Recife, in Brasile, Rosemere ha avuto problemi con vicini e amici e su come reagivano alla vista della bambina.
"I vicini facevano commenti su Ruth, chiedendo se fosse ammalata", dice Rosemere.
Hanno anche suggerito che mio marito non fosse il padre. E che io l'avessi tradito con un uomo di carnagione bianca. La cosa mi faceva davvero arrabbiare
"E poi è arrivata Estefanie. Ancora albina. A quel punto i medici ci hanno detto che sia io che mio marito avevamo un gene portatore di albinismo. E che un figlio ogni quattro avrebbe rischiato di nascere con questa patologia".
Ora Rosemere vive con un nuovo partner, Robenilson, 37. Papà di Maria.
Rosemere sa che c'è la probabilità che ciascuno dei sui figli possa avere lui stesso un bimbo albino.