Un bambino di circa un anno è stato ricoverato all'ospedale Mayer di Firenze in stato di denutrizione. I genitori che vivono in un paese vicino a Pontedera (Pisa) sono stati indagati per maltrattamenti.
L'indagine è scattata d'ufficio dopo la segnalazione ricevuta dall'ospedale dove il piccolo era stato portato per alcuni malesseri.
L'indagine è appena agli inizi e l'iscrizione dei genitori nel registro degli indagati è principalmente un atto dovuto. Saranno gli inquirenti a stabilire se vi sono state condotte delittuose da parte dei genitori del piccolo che sono entrambi vegani (cioè seguono una dieta che esclude non solo carne e pesce ma anche derivati come latte, uova e miele).
Inoltre si vuole accertare se il bambino sia stato seguito da un pediatra e nel caso, se fosse a conoscenza dello stato di salute del bimbo e di eventuali condotte anomale dei suoi genitori.
"I bambini, figli di vegani e non, necessitano più di tutti di nutrienti fondamentali per lo sviluppo. Se i genitori non hanno prestato attenzione al regime alimentare del proprio figlio, non è perché sono vegani, ma semplicemente perché sono stati forse colpevolmente superficiali. Ma preferiamo non entrare in merito a questo caso specifico, perché ancora non sono chiari i dettagli ed è quindi inutile e sbagliato tirare conclusioni affrettate" spiega l'associazione dei vegani italiani del Progetto vivere vegan Onlus.
"Cogliamo però l'occasione per puntualizzare alcune questioni. Le persone che scelgono una dieta cruelty-free - osserva l'associazione in una nota - non sono fanatici religiosi, né un gruppo di terroristi, né crociati, né soldati.
Anzi. Sono semplici persone che scelgono di non causare dolore per nutrirsi e che generalmente più di altri si informano e approfondiscono i temi di una corretta alimentazione".
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