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Segnali gravidanza: sintomi delle prime settimane

di Luisa Perego - 16.02.2024 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Segnali gravidanza: quali sono i più comuni? Nausea, stanchezza, seno più sensibile... Ma per avere la certezza bisogna fare il test di gravidanza.

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Segnali gravidanza

Il primo segnale di gravidanza è senza dubbio l'assenza delle mestruazioni per due o tre mesi consecutivi, ma prima del ritardo alcune donne incinte provano altri sintomi che segnalano una gravidanza in corso.

Bisogna anche dire che l'assenza di ciclo non sempre coincide con una gravidanza in corso: può capitare che il ciclo sia irregolare per vari motivi (l'amenorrea può essere causata per esempio da un dimagrimento importante o dall'interruzione della pillola dopo tanti anni di assunzione).

Sono incinta?

Sono incinta? Non sono incinta? Ecco i 15 segnali di gravidanza più comuni:

  1. ritardo delle mestruazioni
  2. piccole perdite di sangue
  3. seno più sensibile
  4. capezzoli più scuri
  5. sensibilità agli odori
  6. molta fame
  7. pancia dura e gonfia
  8. tensione al basso ventre
  9. stimolo pipì
  10. stanchezza
  11. mal di testa
  12. cambiamenti improvvisi d'umore
  13. nausea
  14. stitichezza
  15. congestione nasale

Non è sempre facile capire i segnali che il nostro corpo trasmette: a volte la voglia di rimanere incinta induce in errore e alcuni sintomi possono essere fraintesi, anche perché sono spesso simili a quelli che si possono verificare nel periodo premestruale. Per avere la certezza, quindi, è sempre meglio fare un test di gravidanza. (Attenzione, stai alla larga dai test di gravidanza online! Non sono scientificamente attendibili)

Scopri quali sono i tuoi giorni fertili con il nostro calendario dell'ovulazione

Alcuni sintomi di gravidanza, però, possono effettivamente annunciare una gravidanza. Ecco quali sono i più comuni e quando compaiono i primi sintomi di gravidanza.

Il ritardo della mestruazione è il primo e più affidabile segnale di una gravidanza in atto, almeno per le donne che hanno un ciclo regolare. Tuttavia, un ritardo non significa necessariamente che si è incinta, perché può dipendere da altre cause, come cicli irregolari, assunzione di farmaci, presenza di malattie. (Leggi anche che cosa fare se a una ragazza saltano le mestruazioni)

2 Piccole perdite di sangue

Piccole perdite - più lievi e meno durature di una mestruazione (spotting premestruale) - possono verificarsi anche all'inizio di una gravidanza, ma se si presentano è bene consultare il medico, perché potrebbero avere varie cause.

Secondo uno studio (First trimester bleeding. American Family Physician) il 25% delle donne in gravidanza ha avuto spotting o perdite leggere.

Quando ci sono queste perdite?

Di solito si verificano tra il sesto e il dodicesimo giorno dopo il concepimento, quando si verifica l'impianto.

False mestruazioni

Nelle prime due settimane di gravidanza, in particolare circa 10-14 giorni dopo il concepimento (e quindi a ridosso di quando potrebbe venire il ciclo mestruale), possono verificarsi dei sanguinamenti leggeri, che vengono definiti "falso ciclo".  Sono delle perdite da impianto. Il sanguinamento da impianto è più leggero del sanguinamento mestruale ed è considerato uno dei primi sintomi della gravidanza. Può essere accompagnato da:

  • leggeri crampi,
  • sbalzi d'umore,
  • mal di testa,
  • nausea
  • e mal di schiena nella parte bassa.

Il colore delle perdite va dal rosa chiaro al marrone scuro e il sangue non dovrebbe presentare coaguli. L'emorragia da impianto di solito è solo spotting o visibile solo quando una donna si asciuga o in una quantità per cui basta un semplice salvaslip. Dura da qualche ora a due o tre giorni.

3 Seno più sensibile

Non riesci più a dormire a pancia in giù? Fanno male i capezzoli? Per effetto della tempesta ormonale che si scatena subito dopo la fecondazione, le ghiandole mammarie crescono, il seno diventa più grosso e più duro e la donna spesso avverte una tensione dolorosa, in particolare una o due settimane dopo il concepimento. (Leggi anche: Seno in gravidanza)

4 Capezzoli più scuri


Per effetto degli ormoni della gravidanza e dell’aumentata irrorazione sanguigna, i capezzoli, l’areola e anche la vulva possono diventare più scuri. Anche i piccoli rilievi sull’areola, i cosiddetti tubercoli di Montgomery, possono apparire più sporgenti e di un marrone più intenso.

Molte donne incinte sono particolarmente sensibili agli odori. In gravidanza tutti i sensi si affinano.

I ricercatori ipotizzano un ingegnoso meccanismo di protezione di mamma e bambino: gli alimenti facilmente deperibili come la carne e il pesce, ma anche sostanze che si dovrebbero evitare (alcol, caffè, sigarette) vengono percepiti dalle future mamme come sgradevoli. Questo sintomo si chiama ipersomia gravidica.

6 Molta fame

  • attacchi di fame;
  • avversione improvvisa per il cibo.

E' vero che si ha più fame nelle prime settimane di gravidanza? Il processo di trasformazione che inizia con la gravidanza richiede forze e il corpo consuma più energia. Per questo motivo molte mamme in attesa hanno più appetito. Tuttavia le donne vengono assalite da attacchi di fame anche prima delle mestruazioni oppure in periodi di forte stress. Il consiglio è di non cedere agli attacchi di fame e di seguire una dieta equilibrata (Leggi anche: I primi mille giorni del bambino)

Può anche capitare di avere delle avversione improvvise per il cibo preferito. Possono durare per tutta la gravidanza o essere ciclici.

7 Pancia dura e gonfia

L'aumentata produzione del progesterone in gravidanza limita l'attività dell'intestino, causando stitichezza e sensazione di gonfiore. Problemi di questo tipo si possono però avere anche indipendentemente da una gravidanza.

8 Tensione al basso ventre

Avverti una tensione al basso ventre diversa dal solito mal di pancia che precede il ciclo? L'utero cresce, preparandosi alla gravidanza, l'irrorazione sanguigna aumenta e compaiono nuovi vasi e tutto ciò può appunto essere accompagnato da una tipica tensione al basso ventre. Alcune mamme in attesa dicono di sentire che nelle loro pance sta succedendo qualcosa. A volte, si può avvertire anche una sensazione di strappo all'inguine, perché i cambiamenti ormonali in corso allentano i legamenti, in modo che il corpo possa adattarsi alla pancia che si appresta a crescere. (Leggi anche come cambia il tuo corpo in gravidanza)

9 Stimolo di fare pipì

Man mano che la gravidanza procede e la pancia cresce, il bisogno di urinare aumenta. Ma anche nello stadio iniziale molte donne devono andare in bagno più spesso del normale.

L'inizio della gravidanza è accompagnato da stanchezza e a volte anche da un senso di vertigini. Il motivo: nei primi mesi la pressione del sangue si abbassa un po'. Farsi la doccia alternando acqua calda e acqua fredda, un'alimentazione equilibrata e passeggiate all'aria aperta possono migliorare la condizione fisica generale. Vertigini e stanchezza possono anche essere dovute ad anemia: basta fare gli esami del sangue.

Inoltre molte donne si sentono più stanche all'inizio di una gravidanza (già a una settimana dal concepimento!) perché i loro corpi stanno producendo più progesterone.

11 Mal di testa

Può capitare a volte che l'improvviso aumento nella produzione di ormoni possa portare mal di testa nelle prime settimane di gravidanza.

12 Cambiamenti improvvisi di umore

I cambiamenti ormonali in atto con la gravidanza possono causare cambiamenti repentini di umore. Possono esserci già a poche settimane dal concepimento.

13 Nausea e malessere al mattino

Questo cliché si addice perfettamente a una gravidanza. Soprattutto se si ripete per più giorni consecutivi. Il responsabile della sensazione di malessere è l'ormone della gravidanza gonadotropina corionica (HCG). Alcune donne sono molto sensibili a questo ormone, altre meno e in effetti non tutte avvertono questo sintomo. Una volta appurata la gravidanza, l'agitazione legata alla novità può aumentare il senso di nausea. In caso di frequenti attacchi di vomito la futura mamma deve parlarne al medico.

Nausea in gravidanza: quando inizia?

Chi ne soffre, di solito avverte i primi sintomi già a 7-10 giorni dopo la mancata mestruazione.

In genere si ha il picco intorno alle 12-14 settimane, in concomitanza con il picco dell'ormone HCG e se ne va entro la fine del quarto mese.

14 Stitichezza

Il progesterone è alla base della stitichezza di gravidanza e potrebbe fare già capolino tra i primi sintomi. Il suo compito è quello di tenere a bada le contrazioni uterine ma rallenta anche la peristalsi intestinale.

La brutta notizia è che... è un problema che potrebbe continuare o ripresentarsi in tutta la gravidanza.

Stitichezza: come comportarsi

A fare il punto sulle strategie per alleviare la stitichezza sono le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità per un'esperienza positiva della gravidanza, rilasciate a novembre 2016.

Tra queste:

  1. bere di più;
  2. aumentare il consumo di fibre;
  3. fare movimento, per aiutare i movimenti peristaltici dell'intestino.

Per approfondire: stitichezza in gravidanza

15 Congestione nasale

L'aumento nella produzione di ormoni nel sangue potrebbe sentirsi anche nelle mucose nasali: il tuo naso potrebbe essere secco, sanguinare facilmente o colare.

Sintomi di gravidanza o sintomi premestruali?

I sintomi di una gravidanza variano da donna a donna e spesso possono essere confusi con i sindromi premestruali, che spesso sono simili perché è simile la situazione ormonale.

Vediamo quali sono i sintomi in comune tra una gravidanza e il periodo premestruale.

  1. Dolori pelvici nella zone delle ovaie
  2. Seno o capezzoli più sensibili e gonfi
  3. Mal di testa
  4. Umore instabile

Perdite da impianto o inizio gravidanza?

A distanza di 5-7 giorni dal concepimento, avviene l'impianto dell'embrione stesso nella parete uterina e proprio in concomitanza di questo evento possono verificarsi piccole perdite rosate o marroncine. Sono molto più tenui e scarse del ciclo e durano molto meno: in genere qualche ora, al massimo un giorno. 

La sensazione di febbre è un sintomo di gravidanza?

La gravidanza indebolisce il sistema immunitario per fare in modo che l'embrione non venga espulso dal corpo. Quindi è normale sentirsi un po' fiacche o con la sensazione di febbre.

Attenzione però, la febbre non è normale. L'American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) raccomanda alle donne incinte di non lasciare mai che la temperatura corporea interna superi i 39°C.  

L'insonnia è un sintomo di gravidanza?

L'insonnia in generale è un punto comune che accompagna le donne incinte soprattutto nel primo trimestre e nell'ultimo trimestre di gravidanza.

Ma può essere considerato un sintomo precoce di gravidanza? Potrebbe, ma si sa ancora troppo poco a riguardo. Lo sostiene questo studio del 2015.

Un ritardo nel ciclo mestruale, un test di gravidanza conferma la gravidanza, ma, pochissimi giorni dopo, arrivano le mestruazioni. È una gravidanza biochimica: una gravidanza che è effettivamente partita - tanto che è stata identificata con un semplice test biochimico - ma che si è interrotta molto presto. A volte la donna neanche si accorge di essere stata incinta. Spesso capita anche prima della quinta settimana di gestazione.

Nonostante la gravidanza si sia interrotta, la gravidanza biochimica è comunque un buon segno, perché indica la possibilità di concepire un bambino.

Per aborto spontaneo s'intende l'interruzione di una gravidanza prima dell'epoca in cui il feto ha la capacità di sopravvivere fuori dall'utero. Attualmente, grazie agli avanzamenti della medicina neonatale, tale limite risulta essere intorno alle 23 settimane di gestazione.

In base al periodo e alla modalità in cui avvengono, gli aborti possono essere:

  • Precoci (se precedenti alla 13esima settimana di gravidanza)
  • Tardivi (se successivi alla 23esima settimana di gravidanza. In questo caso si parla di morte tardiva del feto)
  • Ricorrenti (se la paziente subisce due o più aborti spontanei consecutivi)
  • Indotti (per ragioni mediche, nella tutela della salute della madre)
La maggior parte degli aborti spontanei è provocata da un'anomalia genetica o cromosomica del feto.
 
Tra le cause non genetiche, invece, figurano i disordini ormonali materni (come il diabete o le disfunzioni della tiroide), le patologie uterine (malformazioni, fibromi), gravi traumi e le malattie infettive, quelle del sistema immunitario o della coagulazione.
Rientrano tra le cause anche i comportamenti, come il consumo di alcol o fumo, ma anche l'età della futura madre superiore ai 40 anni.
I sintomi più comuni che segnalano un aborto spontaneo sono un repentino sanguinamento vaginale e crampi. Talvolta però i segnali sono così lievi che la paziente non si accorge nemmeno della gravidanza e dell'avvenuto aborto, scambiando i sintomi con normali episodi mestruali.

Sei veramente incinta?

Questi sintomi possono essere i segnali non solo di una gravidanza in atto ma anche di altre condizioni come stress, variazione nell'uso della pillola anticoncezionale.

Averli non significa per forza essere incinta.

Se pensi di aspettare un bambino fai prima un test di gravidanza e consulta il tuo medico.

Prime settimane di gravidanza: cosa fare?

Il test di gravidanza è positivo? Ecco che cosa puoi fare subito:

  1. scegli da chi farti seguire: ginecologo di sempre, ostetrica, consultorio, ambulatorio ostetrico-ginecologico dell'ospedale in cui pensi potrai partorire
  2. assumi acido folico: sarebbe ideale iniziare ad assumerlo prima del concepimento (da tre mesi o almeno un mese prima della gravidanza) per prevenire anomalie congenite, in particolare quelle riguardanti il tubo neurale.
  3. controlla i farmaci che assumi e chiedi al ginecologo prima di assumere qualunque farmaco (leggi quali farmaci sono ammessi o vietati in gravidanza).
  4. elimina alcol e fumo
  5. adotta precauzioni anti-toxoplasmosi, come consumare solo carni cotte e lavare le verdure crude.
  6. evita sport intensi o a rischio traumi come sci o box. L'attività fa bene in gravidanza ma scegli ciò che è più in linea con la tua nuova condizione.
  7. evita la sauna, perché abbassa la pressione arteriosa e fa aumentare la temperatura corporea e la sudorazione, esponendo al rischio di surriscaldamento, disidratazione e svenimento.
  8. bevi tanta acqua.
  9. proteggi la pelle dal sole con una protezione solare elevata, soprattutto sul viso, per prevenire il cloasma gravidico.
  10. metti in calendario i vaccini contro influenza e pertosse, che aiutano a proteggere mamma, feto e nascituro. Si fanno entrambi nel secondo trimestre.

E la prima visita dal ginecologo in gravidanza?

Non va fatta né troppo presto, né troppo tardi. Se effettuata precocemente, verso le 6-7 settimane (ma non prima), quel che si visualizza è solo un "fagiolino" con un piccolo cuore pulsante. Se eseguita più tardi, dopo le 10 settimane, si può vedere invece un "bebè in miniatura".

Per approfondire: ecografia della sesta settimana, che cosa si vede

Bibliografia:

Domande e risposte

Quali sono i primi segnali di una gravidanza?

Nausea, dolori al basso ventre, sensazione di tensione al seno: sono alcuni dei sintomi più comuni di una gravidanza. Ma non per tutte le future mamme è così. Scopri perché nell'articolo sui sintomi di gravidanza.

Quando compaiono i primi sintomi di una gravidanza?

I primi segnali di una gravidanza, come la nausea, iniziano a presentarsi tra le 2 e le 8 settimane dopo il concepimento.

Quanto dura una gravidanza?

Nove mesi, è la risposta. Ma non è esattamente così: la gestazione è lunga nove mesi e dieci giorni circa, ossia quaranta settimane, o se si preferisce, dieci mesi lunari (che corrispondono a duecentottanta giorni).

Quando fare il test di gravidanza?  

Se una donna ha un ciclo regolare di 28 giorni, il test di gravidanza ad uso domestico può essere effettuato fin dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni, ossia a 7 giorni circa dall'annidamento dell'uovo fecondato e a 14 dal presunto concepimento.

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