Home Bambino

Infant Reminder, la prima app per non dimenticare i bambini in macchina

di Concetta Desando - 25.02.2014 - Scrivici

seggiolino-auto-bambino-nanna.180x120
È italiana, è gratuita ed è la prima applicazione per smartphone e tablet che avverte nel caso in cui mamma e papà abbiano dimenticato il piccolo in auto. Prima di iniziare il percorso, l'utente la apre e inserisce un indirizzo di destinazione; quando il veicolo si trova nelle vicinanze dell'arrivo, suona un allarme che ricorda la presenza del bimbo.

È la prima app al mondo progettata per scongiurare il pericolo di dimenticare i bambini in auto, un incidente che accade ancora troppo spesso e con impressionante regolarità. Progettata da un messinese, Giuseppe Ferrito, l’applicazione per smartphone e tablet, “Infant Reminder” è totalmente gratuita; è comunque possibile inviare all’autore donazioni libere che, assicura lui, “saranno utilizzate allo scopo di salvare i bambini in tutto il mondo e a diffondere il messaggio ai genitori per evitare queste orribili tragedie”. (Leggi anche: dimenticare i bambini in auto, perché)

Perché, spesso, la dimenticanza causata da stanchezza o stress si trasforma davvero in tragedia: ogni anno le cronache raccontano casi di bimbi che, lasciati chiusi in auto sotto il sole da mamma o papà, muoiono soffocati: “Il calore all’interno di un’automobile – spiega Ferrito sul proprio sito – può infatti salire di 10-15 gradi ogni quarto d’ora, fino a raggiungere i 50 gradi anche con una temperatura esterna di soli 25. Inoltre, la temperatura corporea di un bambino sale più velocemente rispetto a quella di un adulto, a causa della minore superficie corporea e della minore quantità di riserve di acqua: date queste condizioni, l’ipertermia in un bambino dimenticato in macchina può verificarsi anche in 20 minuti e la morte entro 2 ore”.

E la tragedia è sempre in agguato: secondo gli studi in merito, non esiste un profilo-tipo del genitore che dimentica il figlio in macchina. Capita a persone normalmente distratte ma anche a genitori super-organizzati, a persone colte come a quelle con un basso livello d’istruzione.

Colpito da questi casi, il programmatore messinese ha deciso di realizzare la sua app: prima di iniziare il percorso, l'utente la apre e inserisce un indirizzo di destinazione; quando il veicolo si trova nelle immediate vicinanze dell'arrivo, suona un allarme (e si accende il flash della fotocamera dello smartphone) che ricorda la presenza del bimbo.

E se l'allarme non viene disattivato, 10 minuti dopo suona di nuovo, e in seguito invia una mail o un sms a un numero di telefono impostato in precedenza.

Il video su youtube con l'intervista (autoprodotta) al "papà" dell'app, Giuseppe Ferrito

Crea la tua lista nascita

lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te

crea adesso

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli