Le coperture vaccinale contro il Covid-19 sono ancora sotto i valori ottimali nei ragazzi di età compresa tra 12 e 17 anni. È quanto affermano alcuni pediatri dell'Emilia-Romagna, che hanno lanciato un appello a favore della vaccinazione degli adolescenti, rivolgendosi in primis a loro e poi ai loro genitori, perché comprendano l'importanza di vaccinare subito i propri figli.
I pediatri hanno elaborato un manifesto - in 15 punti - che spiega perché è importante che anche gli adolescenti si vaccinino.
Vaccinazione negli adolescenti, 15 motivi per cui è fondamentale
I pediatri dell'Emilia-Romagna, a fronte dei dati relativi alle coperture vaccinali contro COVID nei ragazzi di età compresa tra i 12 e 17 anni non ottimali in quanto inferiori al 50% in tutta Italia, e di notizie e passaparola basati su paure irrazionali, hanno elaborato un documento in 15 punti che spiegano perché è fondamentale la vaccinazione.
Ecco quali sono.
- «I vaccini contro COVID sono oggi l'unico strumento efficace e sicuro che abbiamo per contrastare la diffusione di SARS-CoV-2.
- Anche noi non siamo al riparo dal virus e molti dei nuovi contagiati hanno un'età inferiore ai 18 anni.
- Il SARS-CoV-2 può causare una patologia grave anche nei ragazzi e i dati sulle ospedalizzazioni dimostrano che l'infezione non risparmia la fascia più giovane.
- La pandemia da COVID ha colpito persone a noi care e alcuni di noi hanno dovuto affrontare la perdita prematura di amici o parenti. Vaccinandoci tuteleremo le persone che entrano in contatto con noi, inclusi familiari, alcuni amici e compagni di classe meno fortunati, che per una carenza dello loro difese immunitarie hanno una minore capacità di potersi proteggere da COVID.
- A seguito dei lockdown causati da COVID, i ricoveri nei reparti di pediatria per depressione, stati d'ansia e disturbi del comportamento alimentare tra gli adolescenti sono aumentati in modo vertiginoso.
- Le chiusure prolungate delle scuole e delle Università hanno prodotto una drammatica perdita di apprendimento, in particolare tra gli studenti più svantaggiati, che ha causato abbandoni scolastici, incrementando enormemente la povertà educativa.
- Finora nessuno degli adolescenti che si è vaccinato è stato ricoverato per COVID.
- Più di 7 milioni di ragazzi sono già stati vaccinati negli USA. La sicurezza della vaccinazione nella nostra fascia di età è elevata, non dobbiamo avere timore nel ricevere il vaccino: gli effetti collaterali più frequenti sono dolore al sito dell'iniezione, mal di testa e dolori a muscoli e articolazioni.
- I problemi cardiaci (miocarditi e pericarditi) che si sarebbero verificati in alcuni ragazzi vaccinati contro COVID negli Stati Uniti e in Israele sono stati rarissimi e si sono sempre risolti senza problemi. La relazione di questi problemi con la vaccinazione si sta ancora studiando. Viceversa, quello che sappiamo con certezza è che l'infezione da SARS-CoV-2, come altre malattie virali, può dare, anche se raramente, delle complicanze che interessano il cuore e altri organi.
- I vaccini contro COVID non hanno alcuna influenza sulla fertilità né possono causare effetti collaterali sul nostro sviluppo o la nostra crescita.
- Il vaccino o il green pass non sono limitazioni alla nostra libertà ma opportunità per provare a non tornare alla didattica a distanza: la vaccinazione contro COVID è molto importante per evitare il rischio di chiusure prolungate delle scuole, garantire l'accesso all'istruzione e proteggere la nostra salute fisica e mentale.
- Vaccinandoci contro COVID possiamo mantenere la normalità e la socialità che abbiamo riconquistato, facendo rispettare anche i nostri diritti ampiamente trascurati durante la pandemia.
- Se ci vacciniamo in tantissimi possiamo contribuire a ridurre la circolazione del virus e, di conseguenza, la comparsa di varianti virali più contagiose o aggressive che riducono l'efficacia dei vaccini. Solo in questo modo possiamo battere la pandemia, altrimenti vincerà sempre lei!
- In questi ultimi due anni COVID ha assorbito gran parte delle risorse sanitarie: vaccinarsi significa dare una mano ai medici e infermieri, per curare chi è affetto da altre patologie diverse da COVID e contribuire alla ripresa regolare dei percorsi di cura e di prevenzione.
- Come impariamo ogni giorno, dobbiamo avere fiducia nella scienza che ci dice che la scelta del vaccino in questo momento è quella più opportuna per la nostra salute e quella degli altri!».