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Sos paura dell'estraneo

di Nostrofiglio Redazione - 25.11.2010 - Scrivici

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Una bimba di sei-sette mesi vuole stare solo con la mamma e quando qualcun altro, nonni compresi, la prende in braccio piange disperata.La mamma chiede aiuto a Adriana, la nota tata del programma tv Sos tata.

Buongiorno, ho una bimba di 1 anno e da quando aveva sei - sette mesi se qualcuno la prende in braccio, anche in mia presenza, piange coma una dannata e vuol tornare da me. Fa così anche con persone che vede abbastanza spesso (come i miei suoceri). Per questo l'ho iscritta al nido e la porto in ludoteca, al parco ecc. Sono una mamma timida e introversa e non vorrei riversare su mia figlia questa parte del mio carattere. E' una fase transitoria o crede che sia parte del carattere della bimba? Grazie

Risponde Adriana Cantisani di Sos Tata

Cara mamma,

si tratta di una fase normalmente transitoria. Cerca sempre di non agitarti o di non soffermarti troppo sulla questione in modo ansioso o agitato.

Concentrati su quello che puoi fare: per prima cosa mantieni gli occhi aperti per cercare di capire cosa o quale situazione porta a questo comportamento e poi cerca delle strategie per affrontarle.

Senza troppe ansie, avvisa dell’arrivo di una persona a trovarvi, e parlane con lei, trovando anche un modo simpatico di presentarla. Potete dire "arriva la nonno: è buono, ma la sua barba pizzica! Se non ti va di dargli un bacino, fa lo stesso, ma se invece vuoi farlo, preparati alla barba!".

Il fatto che si tratti di una fase normalmente transitoria è appunto legata al fatto che ancora, a questa età, non ha le capacità linguistiche per esprimere le proprie emozioni. E’ importante quindi parlare con lei delle emozioni che si possono provare, per dare “parola” a ciò che sente ed iniziare ad imparare come gestirle (non evitarle!).

Come già ti ho detto prima, cerca di indagare per focalizzare cosa non le piace, usando parole come “cosa non ti piace di….?”, dando delle alternative per cercare di capire insieme cosa non va o cosa non piace.

Questo renderà più facile affrontare sia il conosciuto che lo sconosciuto.

E’ molto importante ricordarsi di dare la stessa importanza alle sue dimostrazioni sia di gioia che di allegria, per non correre il rischio che, proprio per avere le tue attenzioni, si senta come incoraggiata ad avere paura.

Mantieniti comunque tranquilla e non avere paura di informare le persone che alla bambina, in questa momento della sua crescita, non piace essere toccata o baciata ecc.

E’ importante essere un rifugio per i nostri figli, acconsentire nel momento in cui vi cercano per protezione. Non si tratta di maleducazione, è solo che in certi momenti non si sentono sicuri.

Brava…è giusta la scelta di frequentare centri giochi e posti frequentati da altri bimbi e da altre persone, ma evitando di forzare l'interazione con gli altri a tutti i costi.

Mantieni un rapporto di fiducia con la tua bambina: le sue reazioni possono essere vere e un segnale di una reale sensazione di disagio. Cerca di approfondire queste situazioni, per capire cosa sia successo con quella persona, in quella situazione.

Tieni quindi gli occhi aperti, per capire i segnali che la tua bimba ti manda, abbi quindi fiducia in lei, senza vergogne o ansie…vedrai che troverete una strada.

Un abbraccio,

adri

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Aggiornato il 13.01.2015

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