Non assaggia niente di nuovo, evita accuratamente le verdure e si nutre quasi solo di pasta, meglio se in bianco... Sono circa tre bambini su dieci ad avere un comportamento alimentare molto selettivo.
Qual è la causa?
Secondo un nuovo studio, pubblicato sulla rivista "Archives of Disease in Childhood", potrebbe trattarsi di una conseguenza delle ansie genitoriali che si manifestano
già prima della nascita del figlio. Se i genitori sono ansiosi e depressi già dalla nascita del pargolo e, in particolare, se la mamma è preda di ansia o depressione durante la gravidanza, il nascituro sarà un bambino capriccioso sul fronte alimentare.
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vai alla galleryMolti bambini si rifiutano di assaggiare cibi nuovi, vogliono sempre le stesse cose e spesso rifiutano quasi completamente le verdure. Questo comportamento è anche detto selettività...
Lo studio è stato diretto da Lisanne de Barse dell'universita' Erasmus di Rotterdam (Olanda) e indica che vi è un legame tra ansia materna anche lieve già prima della nascita del bebè e comportamenti alimentari di quest'ultimo quando compirà quattro anni.
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Lo studio olandese
La ricerca ha coinvolto 4746 coppie mamma-bambino e 4144 papa', i cui bambini sono nati tra il 2002 e il 2006.
Questionari ad hoc per verificare se soffrissero o meno di ansia e depressione e a che livello sono stati somministrati ai genitori a partire dal periodo della gravidanza.
I questionari sono stati ripetuti dopo la nascita del bebè e, infine, quando il bambino ha compiuto quattro anni la mamma ha risposto a un'intervista sulle abitudini alimentari del piccolo.
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E' emerso che se la madre soffriva di ansia già prima della nascita del figlio, aumenta il rischio di quest'ultimo di avere un rapporto problematico col cibo e in particolare di rifiutare categoricamente certi tipi di cibo, in altre parole di essere schizzinoso.
Più elevati i livelli di ansia materna (o anche di depressione) già prima del parto, più elevati i livelli di avversione per il cibo dei rispettivi figli.
Anche il papà ansioso nei primi tre anni di vita del bambino sembra fare da apripista ai capricci del figlio a tavola.
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